Utente:PS Schweiz/Sandbox
ll Consiglio svizzero degli anziani (CSA)
modificaIl Consiglio federale ha designoto nel 2001 Il Consiglio svizzero degli anziani
quale organo di consultazione. Il CSA rappresenta gli interessi economici e sociali
delle persone anziane nei confronti della Confederazione, delle associazioni, delle
istituzioni, dei media e dell'opinione pubblica.
Organizzazione
modificaIl CSA è, da un punto di vista giuridico, un’associazione. E‘ composto da due
associazioni mantello che rappresentano federazioni di anziani in Svizzera:
l’Associazione svizzera degli anziani (ASA) e la Federazione Associazioni dei
Pensionati e d'Autoaiuto in Svizzera (FARES). Queste ultime delegano nel
Consiglio 16 loro rappresentanti e ognuna di esse un copresidente nella direttiva.
L’organo supremo del Consiglio degli anziani è l’Assemblea dei delegati, che si
compone di tutti i 34 membri del Consiglio.
Obiettivi
modificaIn quanto rappresentante degli interessi e „Voce degli anziani in Svizzera“, il CSA
si impegna ad assicurare la tutela e il mantenimento della dignità, della qualità di
vita e l’autonomia delle persone in età avanzata.
Il CSA promuove la partecipazione delle generazioni degli anziani nella società e
sostiene la solidarietà fra le generazioni.
Il Consiglio si attiva per favorire uno sviluppo di una rete di sicurezza
generazionale, sostenibile socialmente e a favore di tutta la popolazione.
Rappresenta gli anziani nelle commissioni federali dell’assicurazione per la
vecchiaia (AVS/AI) e dell’abitazione. Partecipa ai lavori di molteplici consessi del
settore, e partecipa alle attività delle organizzazioni attive nell’ambito della
politica degli anziani. Prende posizione su proposte di legge messe in
consultazione dal Consiglio federale.
Contratto di prestazione con la Confederazione
modificaIl ruolo del CSA è definito nell’ambito della strategia stabilita dal Consiglio
federale per una politica degli anziani fin dal 2007. I mezzi per assicurare il
funzionamento del Consiglio sono forniti dal fondo di sostegno dell’assicurazione
statale per la vecchiaia e superstiti (AVS). Gli obiettivi sono fissati in un contratto
stipulato tra il Consiglio e l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali.
Costituzione del CSA
modificaIl Consiglio degli anziani è stato fondato il 26 novembre 2001. Come suggerito
dall’allora Consigliera federale Ruth Dreifuss, gli anziani dovrebbero sostenere e
difendetre essi stessi i loro interessi e partecipare attivamente alla vita sociale
alfine di far conoscere alle altre frange della popolazione le loro esigenze.
Queste attività dovrebbero essere esplicate dagli stessi protagonisti e non da
esperti.
A un anno dalla sua costituzione, una rappresentanza del CSA partecipò, con la
delegazione svizzera, alla seconda conferenza mondiale dell’ONU
sull’invecchiamento tenutasi a Madrid. Il contenuti del piano di azione risultante
da tale conferenza, determinano ancora oggi in misura preponderante la politica
svizzera per gli anziani. Da allora il Consiglio prende parte ai processi per
stimolare la partecipazione della popolazione anziana alle decisioni che la
riguardano, e si impegna per garantire il diritto ad essere sentiti a livello
cantonale e comunale.
Attualità
modificaAttualmente il CSA presta particolare attenzione alla lotta sulla discriminazione
degli anziani e l’impegno al sostegno della riforma sulle rendite promossa dal
Consigliere federale Alain Berset. Un suo ulteriore campo di attività è la
partecipazione alla discussione sulle molteplici possibilità di supporto nell’ambito
dell’ambiente domestico (ambien assisted living). Tecnologia questa che, grazie
all‘ applicazione di tecniche mirate, tende a favorire una più lunga permanenza
dell’anziano al suo domicilio.In una società che vede aumentare la speranza di
vita, rivestono fondamentale importanza le cure e l’assistenza mediche.
Estremamente attuali sono le problematiche legate al supporto sanitario a lungo
termine e il suo finanziamento.Altri temi importanti sono quelli legati alla
partecipazione delle persone anziane alle nuove tecnologie dell’informazone,
come pure la presa in considerazione delle esigenze degli anziani con un
trascorso da immigrati.