Utente:Paolofalcone/Sandbox

Dall'inizio della seconda guerra mondiale fino al momento in cui gli alleati arrivano in prossimità del territorio comunale, Prato aveva avuto circa 600 morti, e statisticamente almeno il doppio tra deportati ed Internati Militari Italiani e prigionieri di guerra degli alleati e circa 2000 abitazioni almeno lesionate. Prato all'8 settembre 1943, aveva già avuto circa 250 militari morti e a cui aggiungere circa 40 IMI morti nei lager (M.D.Sabato). Sempre entro il passaggio del fronte, il Comune censirà in seguito 228 civili morti per attacco aereo e tiro d'artiglieria. (M.D.Sabato. La guerra nel pratese 1943-1945, pag. 150) a questi vanno aggiunti 130 morti tra i civili deportati in Germania e almeno 150 morti per gli scontri con la resistenza, esecuzioni sommarie, vendette ecc. Il totale per tutta la guerra è di circa 800 morti. Per gli edifici la relazione al sindaco del 24/03/1945, stimava vi fossero state 296 case distrutte, gravemente danneggiate 687, lievemente 1045. Le famiglie interessate erano 4150 per 16600 persone. (M.D.Sabato. Prato, dalla guerra alla ricostruzione. pag.357). Nel solo periodo che va dal 24 luglio all'11 agosto, 66 fabbriche furono demolite o ebbero comunque gli impianti pesantemente danneggiati dai tedeschi. M.D.Sabato - La guerra nel pratese 1943-44, pag.250.