Steyr CVT 230

Steyr Trattrici (Storia) modifica

La Steyr è oggi un'azienda specializzata nella costruzione di mezzi agricoli, essa è nata nel 1918, anche se in realtà nacque da un'azienda produttrice di fucili:

tutto ebbe inizio nel 1853, nel paesino austriaco di Steyr, quando un armaiolo Josef Werndl, alla morte del padre Leopold, ereditò la fabbrica di famiglia, la produzione cresce e dieci anni più tardi viene fondata la “Waffenfabrik Josef und Franz Werndl & Comp.”

Nel 1867 diviene fornitore principale dell’esercito dell’Impero Austro Ungarico producendo circa ottomila fucili a settimana e occupando seimila posti di lavoro. L’azienda continua a crescere e due anni più tardi, nel 1869, cambia nuovamente il nome in “Osterreichische Waffenfabriks Gesellschaft”.

In questo anno diventa la maggior produttrice e fornitrice di armi di tutta l’Europa, arrivando ad un totale di novemila dipendenti nel 1890, con una produzione annua di 540.000 esemplari tra fucili e carabine.

Steyr, nel 1884, fu la prima cittadina austriaca che poteva vantare le strade illuminate per mezzo dell’energia elettrica.

Nel 1889 quando Josef morì, lasciò al suo successore un’azienda con diecimila dipendenti fra operai e amministratori. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale la grande richiesta di armi innalza la produzione a 4000 fucili al giorno e c'è un incremento di dipendenti tale da totalizzarne 14.000. Nello stesso tempo venivano anche prodotte biciclette militari e motori aeronautici.

Quando terminò il periodo della Grande Guerra si presentò il problema della riconversione post-bellica e si decise di iniziare a produrre e vendere automobili e organizzarono la produzione decidendo di costruire autonomamente i componenti dell’automobile, unica eccezione per le parti elettriche e i pneumatici. Nel 1920 viene alla luce la prima automobile Steyr, la “Waffenauto” tipo II, equipaggiata da un 6 cilindri da 12/40 cavalli. Successivamente inizieranno ad essere prodotti autocarri, nel 1922 nasce il primo con motore 6 cilindri a benzina da 34 cavalli, che vengono poi aumentati a 40.

Due anni dopo l’azienda cambia nuovamente nome in “Steyr Werke AG”, mentre la produzione di automobili si specializza in altri modelli che vengono considerati di elevata qualità. Nel 1928 la Steyr produce il primo prototipo di trattrice sullo stile Fordson con motore a benzina a 4 cilindri da 80 cavalli.

All’inizio degli anni ’30 inizia il forte declino economico e la Steyr si associa alla “Austro Daimler Puchwerke AG”, formata dalla Austro Daimler e dalla Puch. Anche queste due aziende precedentemente tentarono la realizzazione di trattori, ma con scarsi risultati.

Nasce nel 1934 la “Steyr Daimler Puch AG”.

In seguito vengono ampliati gli stabilimenti a Steyr e Graz, nel 1939 ne viene aperto uno nuovo a St. Valentin. La produzione delle motociclette si concentrò a Graz, mentre le automobili e gli autocarri a Steyr. Quando le cose sembrarono volgere per il meglio scoppia la Seconda Guerra Mondiale e gli stabilimenti di Steyr e Graz vengono bombardati e quasi totalmente distrutti.  Finita la guerra, si trattò di rimboccarsi le maniche e ricostruire il più possibile, e venne fatto nel migliore dei modi. Il passo successivo fu quello di decidere che tipo di produzione avviare: si scelse di orientarsi verso gli autocarri e, finalmente, trattrici con motore diesel di varia potenza. Per quanto concerne la produzione automobilistica nel 1948 si optò per un contratto con l’italiana Fiat (Fabbrica Italiana Automobili Torino), il quale permetteva alla Steyr l’assemblaggio di automobili (con marchio Steyr) totalmente importate dall’Italia. A Graz, invece, iniziò la produzione di motociclette di piccola e media cilindrata dal design innovativo. Ultima ma non meno importante, la produzione di cuscinetti a sfera che la ditta impiegava totalmente per l’assemblaggio dei proprio mezzi.

Dal 1947 (anno del primo trattore Steyr) al 1964 vennero prodotti oltre 160.000 trattrici. La Steyr forniva inoltre con la propria trattrice una serie di attrezzi agricoli realizzati da altre ditte austriache appositamente per la vendita abbinata.

La prima trattrice Steyr, il 180[1], fu realizzato nel 1947: disponibile nelle versioni stradale e agricola e dotata di motore bicilindrico diesel da 26 cavalli, era in grado di raggiungere una velocità di 40 chilometri all’ora. Il modello, seguito a partire dal 1949 dal monocilindrico 80, segnò l’inizio di una lunga e interminabile produzione, particolarmente vitale anche dopo il 1997, quando la società fu acquistata da Case IH (che nel 1999 diede vita insieme alla New Holland al gruppo CNH). Risale al 2000 la serie CVT che, sebbene appartenga alla contemporaneità, ha contribuito a scrivere la storia della meccanizzazione agricola, grazie all’introduzione della trasmissione a variazione continua.La prima trattrice Steyr, il tipo 180 del 1947

  1. ^ File:Steyr 180.jpg (JPG), in Wikipedia. URL consultato il 15 agosto 2016.