Reazione del pubblico

Il fenomeno della profezia del 2012 ha avuto una grande diffusione, specialmente su Internet, con centinaia di migliaia di siti web che ne parlavano. Il sito della NASA "Ask an Astrobiologist" ha ricevuto oltre 5.000 domande dal pubblico sull'argomento a partire dal 2007, alcune delle quali chiedevano se fosse necessario uccidere se stessi, i propri figli o i propri animali domestici[1]. Un sondaggio Ipsos del maggio 2012 ha rilevato che l'8% degli intervistati in 21 paesi aveva sperimentato paura o ansia per la possibilità della fine del mondo nel dicembre 2012.

In media, il 10% degli intervistati concordava con l'idea che la fine del calendario Maya nel 2012 significasse la fine del mondo, con percentuali più alte in Cina, Russia, Turchia, Giappone, Corea e Stati Uniti.[2]

Ci sono stati almeno un suicidio e altri casi aneddotici legati alla paura dell'apocalisse del 2012[3]. Jared Lee Loughner, autore della sparatoria a Tucson del 2011, seguiva le previsioni relative al 2012[4]. Un gruppo di scienziati, durante una sessione della Società Astronomica del Pacifico, ha affermato che Internet ha contribuito in modo significativo alla diffusione di questo panico apocalittico[5].

Europa

In Europa, la reazione alla profezia del 2012 ha coinvolto diversi luoghi che sono diventati punti focali per credenti mistici e New Age. In Francia, il piccolo villaggio di Bugarach, noto per la montagna Pic de Bugarach, è stato ritenuto un luogo sicuro per resistere agli eventi apocalittici. A partire dal 2000, il villaggio ha visto un aumento significativo di visitatori. Nel 2011, il sindaco Jean-Pierre Delord ha espresso preoccupazioni per un potenziale afflusso di migliaia di persone nel 2012, tanto da considerare l'intervento dell'esercito[6]. [7]Nel dicembre 2012, il governo francese ha dislocato 100 poliziotti e vigili del fuoco per gestire la situazione, ma solo circa 1.000 visitatori si sono presentati, e sono stati evitati due rave, con alcune persone arrestate.

In Turchia, il villaggio di Şirince, vicino a Efeso, era previsto che avrebbe attirato oltre 60.000 visitatori il 21 dicembre 2012, grazie alla sua "energia positiva" che avrebbe aiutato i visitatori[8]. Tuttavia, ne è arrivata solo una frazione, composta principalmente da polizia e giornalisti. Anche la montagna Rtanj nei Carpazi serbi ha attratto attenzione per le voci su un presunto scudo di forza protettivo, riempiendo gli hotel nelle vicinanze.

In Russia, alcune detenute in un carcere femminile hanno sofferto di una "psicosi di massa collettiva", e i residenti di una città industriale vicino a Mosca hanno svuotato un supermercato di provviste. Il Ministro per le Situazioni di Emergenza ha rassicurato il pubblico dichiarando che non ci sarebbe stata nessuna apocalisse. Il presidente russo Vladimir Putin ha scherzato dicendo che il mondo finirà tra circa 4,5 miliardi di anni.

Nel dicembre 2012, l'astronomo vaticano Rev. José Funes ha scritto su L'Osservatore Romano che le teorie apocalittiche del 2012 "non valevano nemmeno la pena di essere discusse".

Reazione in Asia e Australia

Vietnam:

Nel maggio 2011, tra 5.000 e 7.000 persone di etnia Hmong nella provincia di Dien Bien hanno organizzato una protesta basata sulla convinzione che la fine del mondo stava arrivando e che sarebbero stati evacuati in un proprio paese Hmong da una "forza soprannaturale". Il governo vietnamita ha visto questo come un trucco delle forze separatiste Hmong.[9]

Cina:

Fino a un migliaio di membri del culto cristiano Dio Onnipotente sono stati arrestati dopo aver proclamato che la fine del mondo era vicina e che era tempo di rovesciare il comunismo. Molti hanno accumulato candele in previsione dell'oscurità e il rivenditore online Taobao ha venduto "biglietti per l'Arca di Noè". Le prenotazioni per le cerimonie nuziali del 21 dicembre 2012 erano sature in diverse città. Il 14 dicembre 2012, un uomo nella provincia di Henan ha aggredito e ferito ventitré bambini, con sospetti che fosse stato influenzato dalle previsioni apocalittiche. Gli accademici cinesi attribuiscono la credenza diffusa nell'apocalisse del 2012 alla scarsa alfabetizzazione scientifica e alla sfiducia nei media governativi.

Australia:

Il 6 dicembre 2012, il primo ministro australiano Julia Gillard ha pronunciato un discorso-bufala alla stazione radio triple J, dichiarando scherzosamente che la fine del mondo era imminente e promettendo di combattere fino alla fine. L'annunciatore radiofonico Neil Mitchell ha criticato la bufala come "immatura", sostenendo che sminuisse l'ufficio del primo ministro.

Messico e America Centrale:

I paesi che un tempo facevano parte della civiltà Maya (Messico, Guatemala, Honduras, El Salvador) hanno organizzato festeggiamenti per commemorare la fine del bʼakʼtun 13 nei principali siti archeologici Maya. Il 21 dicembre 2011, a Tapachula, Chiapas, è stato attivato un orologio digitale che contava i giorni fino alla fine del bʼakʼtun 13. Il 21 dicembre 2012, importanti eventi si sono svolti a Chichén Itzá (Messico) e Tikal (Guatemala). A Tazumal (El Salvador) e Copán (Honduras), rituali Maya si sono tenuti all'alba, guidati da sciamani e sacerdoti.

A Chichén Itzá, circa 10.000 persone hanno partecipato alla cerimonia principale all'alba nel Tempio di Kukulkán. Anche Tulum e Palenque hanno attratto migliaia di visitatori. A Tikal, la cerimonia del fuoco è stata presieduta da sacerdoti guatemaltechi e stranieri, con la partecipazione di circa 3.000 persone e ospiti speciali come il presidente del Guatemala, Otto Pérez, e quello della Costa Rica, Laura Chinchilla.

Le celebrazioni sono state organizzate dai governi locali per attrarre turisti, con l'INAH del Messico che ha riportato circa 50.000 visitatori nei siti archeologici. Tuttavia, alcuni gruppi Maya, come Oxlaljuj Ajpop, hanno criticato la commercializzazione della data e si sono sentiti esclusi dalle celebrazioni ufficiali. Alcuni attivisti Maya hanno protestato a Tikal contro l'uso commerciale della data e hanno organizzato cerimonie parallele.

Sud America:

In Brasile, il sindaco di São Francisco de Paula ha mobilitato la popolazione a fare scorta di cibo e provviste. In Corguinho, è stata costruita una colonia per i sopravvissuti, e gli hotel di Alto Paraíso de Goiás hanno effettuato prenotazioni specifiche per le date profetiche. In Bolivia, il presidente Evo Morales ha partecipato a rituali quechua e aymara sull'Isla del Sol, proclamando l'inizio del "Pachakuti", una nuova era che segnerebbe la fine del capitalismo mondiale. In Argentina, il monte Uritorco è stato chiuso per prevenire un suicidio di massa proposto su Facebook.

Stati Uniti:

Negli Stati Uniti, le vendite di rifugi antiesplosione sono aumentate dal 2009, con pubblicità che richiamavano l'attenzione sull'apocalisse del 2012. Nel Michigan, le scuole sono state chiuse due giorni prima delle vacanze di Natale per timori legati all'apocalisse. Le star dei reality Heidi Montag e Spencer Pratt hanno speso gran parte dei loro guadagni perché credevano nella fine del mondo nel 2012.

  1. ^ David Morrison, Surviving 2012 and Other Cosmic Disasters, su fora.tv. URL consultato il 20 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2013).
  2. ^ One in Seven (14%) Global Citizens Believe End of the World is Coming in Their Lifetime [Un cittadino globale su sette (14%) ritiene che la fine del mondo arriverà nel corso della sua vita], su ipsos.com, 1º maggio 2012. URL consultato il 20 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2018).
  3. ^ Teenager who feared the world was about to end, su thisisbath.co.uk, 18 maggio 2012. URL consultato il 20 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2012).
  4. ^ What We Know About Jared Lee Loughner, su theatlantic.com, 10 gennaio 2011. URL consultato il 20 maggio 2024.
  5. ^ Cosmophobia and the End of the World, su lunarscience.nasa.gov. URL consultato il 20 maggio 2024.
  6. ^ For End of the World, a French Peak Holds Allure, su nytimes.com. URL consultato il 20 maggio 2024.
  7. ^ French village which will 'survive 2012 Armageddon' plagued by visitors, su telegraph.co.uk.
  8. ^ Mayan Apocalypse 2012: Sirince, Turkish Village, Flooded By Doomsday Believers, su huffpost.com, 11 dicembre 2012. URL consultato il 20maggio 2024.
  9. ^ John Ruwitch, Thousands of Hmong stage rare Vietnam protest, su reuters.com, Reuters, 6 maggio 2011. URL consultato il 20 maggio 2024.