Utente:Pibi74/Sandbox


Luigi Ferrari (Paderno Ponchielli, 1937) è un pittore italiano.


Luigi Faber Ferrari nasce a Paderno Ponchielli (CR) nel 1937. Mostrando una precoce inclinazione per il disegno, viene condotto a perfezionarsi a Parigi dallo zio Rino Ferrari, celebre illustratore attivo a Roma, Milano e, appunto, nella capitale francese. Lascia Cremona nel 1953, dopo essersi fatto notare dal pittore cremasco Carlo Martini, insegnante a Brera, che lo vorrebbe allievo della prestigiosa accademia. A Parigi si cimenta nella storia dell'arte, nella copia del vero e frequenta i corsi per copista del museo del Louvre. Successivamente, Rino Ferrari lo iscrive alla "Chicago Academy of Fine Arts", dove frequenta i corsi di grafica, illustrazione e tecniche di stampa serigrafia. Durante il soggiorno negli USA, si forma uno stile che riflette gli interessi personali per la pittura dell'Impressionismo, per l'esperienza espressionista e giunge ad una interpretazione originale del vero. Dopo il ritorno in Francia, che interrompe per motivi di salute, il soggiorno americano, raggiunge nuovamente Cremona, dove dà vita ad una attività artistica personale nel campo della pittura, dell'incisione e del restauro.

Si cimenta sovente nell'arte sacra, dove ottiene importanti riconoscimenti, quali la realizzazione della paladella cappella delle Suore Ancelle della Carità a Cremona, nel 1972, e la pala del 1988 nella chiesa parrocchiale di Barbata (BG). Partecipa all'attività artistica dell'ADAFA ed è presente in numerose mostre collettive sia di incisione che di pittura, tra le quali si ricordano: Lle Biennali di arte sacra di Bologna, Milano, Roma nel 1966; la mostra presso la "Galleria del Cigno" a Milano nel 1968; le rassegne nazionali dell'incisione a Genova nel 1969 e 1971; ed ancora: Trieste (1971); Genova (1974); Milano (1975 e 1978); Taranto (1978); Livorno (1982). Nel 1978 è nominato accademico effettivo degli Incisori d'Italia. Nel 1990 e 1992 partecipa alle Biennali di arte sacra di Cremona e nel 1998 alla mostra nazionale " Omaggio a Sant'omobono. Mostre personali si sono effettuate a Cremona (1964 e 1984), Brescia (1965), Milano (1968).

Sue opere si trovano in collezioni private a Chicago, Parigi, Milano, Firenze. E' presente nella sede centrale dell'inali a Roma con l'opera "Dacci ogi il nostro pane", che ha vinto il primo premio al concorso nazionale del 1979.

Assiduo ritrattista della realtà, pur filtrata da un'interpretazione personale e da un'autentica padronanza dei colori, Faber Ferrari alterna da sempre i soggetti di figura ed i paesaggi, tema al quale si è maggiormente dedicato negli anni recenti. Un forte dinamismo descrittivo esalta la materia pittorica e consente di far lievitare il colore in un gioco costante di rimandi, di specchiare e di intersezioni, espressivamente intese a dare corpo alla visione pittorica del reale. Sul fitto lavoro di spatola e di pennello abilmente gioca la luce che il gesto energicamente incide, cala o devia, sino a raggiungere una sorta di vitalità originaria.


Categoria:Arte novecento Categoria:Quadri