Utente:Piemontesi Mondo/Sandbox

Michele Colombino

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Michele Colombino (Pinerolo 27 ottobre 1926) è un amministratore pubblico, attivo nel volontariato sociale e fondatore dell’Associazione Piemontesi nel mondo.

Biografia

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Compie gli studi a Pinerolo e a Rivoli, presso il Collegio San Giuseppe, fino al 1941, quando, a causa della guerra e di gravi motivi familiari, interrompe gli studi e si impiega come operaio metalmeccanico presso alcune aziende pinerolesi.

Nel dopoguerra è impiegato civile presso il Distretto Militare di Pinerolo e successivamente presso gli Alti Comandi Militari di Torino.

Viene poi distaccato presso la Segreteria del Sottosegretario alla Difesa onorevole avvocato Giovanni Bovetti e infine assunto presso la Cassa di Risparmio di Torino.

Negli anni giovanili è Presidente zonale pinerolese del CSI Centro Sportivo Italiano, attivamente impegnato per la diffusione di varie discipline sportive, diventando anche Giudice di gara FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera).

Nel corso degli anni è stato membro della Direzione provinciale DC (Democrazia Cristiana), della Giunta regionale piemontese UNCEM (Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani), del Direttivo ANBIMA (Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome) sin dalla sua fondazione, della Consulta Regionale Piemontese dell’Emigrazione sin dalla sua costituzione (1987).

Dal 1964 al 1975 è Sindaco di San Pietro Val Lemina, piccolo paese in provincia di Torino, dando un notevole impulso al suo sviluppo territoriale, con la realizzazione di primarie opere pubbliche, e sociali, promuovendo vari servizi comunali e la costituzione di numerose associazioni, fra cui, nel 1967, il Corpo Musicale della Val Lemina, successivamente trasferita a Pinerolo con il nome di Filarmonica Folkloristica Pinerolese e dal 2004 a Frossasco come Filarmonica Pinerolese di Frossasco, gruppo che nel tempo ha acquisito la veste di complesso bandistico ufficiale dell’Associazione Piemontesi nel mondo.

Nel 1975 viene eletto Consigliere della Regione Piemonte nella circoscrizione di Torino con 18.450 voti di preferenza, mandato che ricopre fino al 1980 (2^ legislatura).

E’ stato giornalista pubblicista dal 1992 al 2019, direttore responsabile del periodico “Piemontesi nel mondo”, periodico di informazione dell’omonima Associazione.

Attività

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La sua vita è legata in particolare all’Associazione Piemontesi nel mondo, di cui è fondatore, animatore e presidente ininterrottamente dalla costituzione ufficiale nel 1981.

Già nel 1972, durante il suo primo viaggio in Argentina per visitare lo zio materno lì emigrato nella prima metà del XX secolo, Michele Colombino scopre la realtà dell’emigrazione e la grande presenza di piemontesi in America Latina.

La necessità di emigrare per trovare altrove pane, lavoro e dignità è la realtà che lo ha colpito anche nel paese in cui è Sindaco, San Pietro Val Lemina, che in cent’anni aveva visto la sua popolazione ridursi della metà (1861: 1386 abitanti, 1961: 660 abitanti).

Monumento "Ai Piemontesi nel mondo"

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La sua prima azione è la realizzazione di un monumento dedicato all’emigrazione, un omaggio al sacrificio e un monito per non dimenticare: costituisce un apposito Comitato e, senza gravare sulle casse pubbliche, commissiona allo scultore braidese Gioachino Chiesa il Monumento “Ai Piemontesi nel mondo”, inaugurato il 13 luglio 1974 sulla piazza di San Pietro Val Lemina intitolata per l’occasione “Piazza Piemonte”, una delle pochissime nella Regione a fregiarsi di questo nome, alla presenza dell’allora presidente della Regione Piemonte avvocato Gianni Oberto.

Il Monumento, realizzato in bronzo su basamento in cemento armato, rappresenta tre figure umane e diventa ben presto un simbolo dell’emigrazione e un punto di incontro per emigrati in visita ai luoghi delle proprie radici; nel 1989 viene formalmente gemellato in Argentina con il Monumento Nacional al Inmigrante Piemontes realizzato a San Francisco (provincia di Cordoba), la cosiddetta “capitale del Piemonte argentino”.

Associazione Piemontesi nel mondo

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Michele Colombino comincia quindi a tessere rapporti con le poche realtà associative e individuali che allora si occupano di emigrazione piemontese all’estero; nel 1977 fonda il “Centro Iniziative Piemontesi nel Mondo” che nel 1981 viene formalizzato con atto notarile come “Associazione Piemontesi nel mondo” e nel 1986 in “Federazione Internazionale (Associazione) Piemontesi nel mondo” con sede operativa prima a Pinerolo, poi a Frossasco; all’epoca esistevano solo sei associazioni di piemontesi nel mondo: tre in Argentina, una in Australia, una in Svizzera, una in Francia; Michele Colombino, compiendo decine di viaggi all’estero, stimola la costituzione e coordina, nel tempo, fino a circa 200 associazioni autonome nelle seguenti Nazioni : Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia (Roma), Svizzera, Olanda, Russia, Spagna; Canada, Stati Uniti d’America; Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Messico, Nicaragua, Paraguay, Perù, Santo Domingo, Uruguay, Venezuela; Kenya, Sud Africa; Cina; Australia.

Da quei primi passi è partita una incessante attività a livello regionale, nazionale ed internazionale, in favore della piemontesità nel mondo e del riconoscimento e valorizzazione dei piemontesi nel mondo da parte della Regione di origine.

L'Associazione aderisce all'U.N.A.I.E. (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati) con sede a Roma.

Altre iniziative

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Con impegno personale e per mezzo dell’Associazione da lui creata Michele Colombino:

*ha organizzato nel 1982 a San Pietro Val Lemina il Primo Incontro Internazionale dei Piemontesi nel mondo e in collaborazione con la Regione Piemonte tre Conferenze Internazionali “Piemontesi nel mondo”, nel 1999 a Torino, nel 2003 a Novara, nel 2007 ad Alessandria;

*ha favorito la fondazione della FAPA (Federazione Associazioni Piemontesi di Argentina) e della FAPIB (Federazione Associazioni Piemontesi del Brasile);

*ha istituito alcuni premi : nel 1984 il Premio Internazionale biennale “Piemontese nel mondo”, poi istituzionalizzato dalla Regione Piemonte, conferito ai corregionali particolarmente affermatisi in vari settori; nel 1993 il Premio “Piemontesi Protagonisti” a persone benemerite e distintesi in varie attività; il Premio regionale “Scrittori in Emigrazione” per sostenere lo studio e le pubblicazioni sull’emigrazione piemontese;

*ogni anno organizza la “Festa del Piemonte”, già istituita con legge regionale “al fine di favorire la conoscenza della storia del Piemonte, di valorizzarne l'originale patrimonio linguistico, di illustrarne i valori di cultura, di costume, di civismo, nel loro radicamento e nella loro prospettiva, nonché di far conoscere adeguatamente lo Statuto e i simboli della Regione”; in tale occasione vengono conferiti i Premi da parte dell’Associazione;

*in collaborazione con i Comuni ha promosso 62 gemellaggi di paesi e città piemontesi con altrettanti in Argentina, dove vivono attivissime comunità di origine piemontese che mantengono solide radici culturali e tradizionali ricordate e rinnovate in numerose manifestazioni, tra cui la Fiesta Nacional de la Familia Piemontesa di Luque (provincia di Cordoba);

*al di fuori della Regione Piemonte ha stretto particolari rapporti con l'Associazione Liguri nel mondo, essendo la Liguria la regione di origine della famiglia Belgrano da cui discese Manuel Belgrano, eroe dell'indipendenza argentina e ideatore della bandiera nazionale, e con il comune di Guardia Piemontese (provincia di Cosenza), meta nel XIV secolo di una importante immigrazione di popolazioni valdesi dalle valli piemontesi (in particolare della zona di Pinerolo) per sfuggire alle persecuzioni in atto;


*ha realizzato a Frossasco (Torino) nel 1999 il Centro di Documentazione Piemonte nel mondo – Archivio Storico dell’Emigrazione Piemontese, per custodire, presentare e valorizzare il materiale raccolto in vari decenni e numerosi viaggi, in massima parte grazie a donazioni da parte dei piemontesi all’estero; nel 2006, il Centro è confluito nel Museo Regionale dell’Emigrazione dei Piemontesi nel mondo, sempre a Frossasco, fortemente voluto da Michele Colombino in collaborazione con l'Amministrazione comunale e la Regione Piemonte;

*ha realizzato nel 2020 a San Pietro Val Lemina, con il determinante intervento dell'Amministrazione comunale, l'Archivio Museale del Monumento “Ai Piemontesi nel mondo” e archivio storico dell'Associazione Piemontesi nel mondo;

*ha partecipato alla realizzazione di filmati e cortometraggi in collaborazione con la RAI-TG3, in particolare con il giornalista Gianfranco Bianco, e la Regione Piemonte sulla realtà piemontese in Argentina, Brasile, Stati Uniti;

*avvalendosi delle collaborazioni di stimati musicisti – Fabio Banchio (pianoforte e direzione artistica), Simona Rodano (cantante), Michelangelo Pepino (tenore), Guido Neri (viola), Luca Zanetti (fisarmonica), Vittorio Sebeglia (violino), Gianluigi Petrarulo (tromba) – ha promosso e valorizzato la cultura musicale piemontese organizzando eventi, concerti e produzioni musicali. Meritano una speciale citazione: nel 2013 la presentazione a Palazzo Lascaris, sede istituzionale del Consiglio Regionale del Piemonte, del libro del M° Fabio Banchio I Grandi Maestri Piemontesi della Fisarmonica (The Foremost Piedmontese Accordionists) e della nuova versione dell’inno ufficiale Noi soma piemontèis (musica di Giovanni Vallero e Claudio Chiara; testo di Domenico Torta; arrangiamenti del M° Fabio Banchio), oggi diffuso presso tutte le comunità piemontesi all’estero; nel 2014 la produzione, a conclusione delle solenni celebrazioni del 40º Anniversario del Monumento ai Piemontesi nel mondo di San Pietro Val Lemina, del dvd commemorativo Un monumento per ricordare e…non essere dimenticati; nel 2016 la presentazione nella splendida cornice delle Cattedrale di Pinerolo (Torino), della nuova versione della canzone in lingua piemontese La Madonina ’d Pinereul e, nel settembre dello stesso anno, in occasione della storica visita a Pinerolo del Nunzio Apostolico della Città del Vaticano, Monsignor Adriano Bernardini, il concerto tenuto dai maestri Fabio Banchio, Michelangelo Pepino e Luca Zanetti presso il Museo Diocesano di Pinerolo, Sala Pacem in Terris;

*ha patrocinato numerose pubblicazioni e ricerche storiche, ha scritto prefazioni e partecipato a presentazioni di numerosi libri sull’emigrazione, ha realizzato numerose mostre tematiche.

Incontro con Papa Francesco

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Il 26 marzo 2014 la Presidenza Generale dell’Associazione è stata ricevuta e citata ufficialmente da Papa Francesco (Pontefice di origini piemontesi) in piazza San Pietro a Roma in occasione del 40° anniversario del Monumento “Ai Piemontesi nel mondo".


Riconoscimenti e Onorificenze

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Commendatore e Grande Ufficiale al Merito della Repubblica italiana

Grande Ufficiale dell’Orden de Mayo della Repubblica Argentina

Socio Paul Harris della Fondazione Rotariana del Rotary International – Buenos Aires 1993

Premio Piemonte VIP – Belgirate (Novara) 2001

Cittadino onorario di Frossasco (Torino) dal 2014, dove è stato il primo Presidente della UNITRE (Università delle Tre Età)


======== Bibliografia ========

Si segnalano alcuni libri che parlano di Michele Colombino o di cui lo stesso ha curato la prefazione:

Bertello Ugo, Argentina il sogno… e la realtà, L’Artistica Editrice, 2003

Bertello Ugo, Piemonte-Argentina andata e ritorno, con dvd, L’Artistica Editrice, 2015

Libert Giancarlo, Piemontesi d’America, Edizioni del Capricorno, 2016

Jannon Giorgio, Oltre gli Oceani Storia dell’emigrazione piemontese in Australia, Gribaudo, 1996

Jannon Giorgio, Piemontesi nel mondo Storie di emigranti dall’Unità d’Italia a oggi, Daniela Piazza Editore, 2011