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Festa di Sant'Antonio a Poggiomarino
modificaNel Almanacco reale del regno delle Due Sicilie, del 1854, si legge che a Poggiomarino si celebrava una fiera nelle festività di S. Antonio con la durata di tre giorni.[1]
Con Regio decreto del 6 maggio 1909, fu annullata la delibera del 25 ottobre 1907 con la quale il consiglio comunale di Poggiomarino procedette alla nomina di una commissione avente l'incarico di raccogliere le oblazioni per la celebrazione della festa si S. Antonio,[2]
"Oggi il dì 5 giugno 1907, io qui sottoscritto Arcangelo Jervolino Parroco della chiesa parrocchiale di Poggiomarino, sotto il titolo delle Anime Sante del Purgatorio ho ricevuto solennemente da S. Eccellenza R.ma il Vescovo di Sarno e Cava, Mons. D. Giuseppe Izzo, quivi, nella chiesa parrocchiale, presenti il Clero e moltissimi fedeli di mia Cura, copia del Decreto della S. Congregazione dei Riti in data 21 Agosto 1906, col quale Decreto Sua Santità Pio X° felicemente regnante ha dichiarato per questa terra di Poggiomarino S. Antonio da Padova, Confessore, Patrono Principale ".[3]» [4]
Note
modifica- ^ Almanacco reale del regno delle Due Sicilie, Stamperia Reale, 1854. URL consultato il 12 giugno 2022.
- ^ Italia : Ministero di grazia e giustizia e dei culti, Bollettino ufficiale del Ministero di grazia e giustizia e dei culti, Stamperia reale, 1910. URL consultato il 12 giugno 2022.
- ^ Documenti, Roma, Tipografia Guerra e Mirri, 1906.
- ^ P. Silvano Controne Stimmatino, Poggiomarino. La storia religiosa di un paese del Meridione, Sarno, Dolgetta Edizioni, 1993.