Il Persiano
Commedia
AutoreTito Maccio P
Titolo originalePersa
Lingua originale
GenereCommedia latina
Ambientazionetra due case ad Atene
Composto nel196 a.C. circa
Personaggi
  • Tossilo, schiavo
  • Sagaristione, schiavo amico di Tossilo
  • Dordalo, ruffiano
  • Lemniselene, cortigiana di Dordalo, amante di Tossilo
  • Sofoclidisca, schiava di Lemniselene
  • Saturione, parassita
  • Figlia di Saturione
  • Pegnio, schiavetto di Tossilo
 


Persa (Il Persiano)è una commedia scritta dal commediografo latino Tito Maccio Plauto intorno al 196 a.C.

Il titolo Persa è riferito al personaggio esecutore dell'inganno ai danni del ruffiano Dordalo, sbeffeggiato perfino dallo schiavetto servitore di Tossilo ***1***

Approfittando dell'assenza del padrone, Tossilo si reca da Dordalo per comprare la sua amata cortigiana di nome Lemniselene. Per recuperare il denaro speso, convince Dordalo ad acquistare una fanciulla persiana, avvisandolo che, se il padre della fanciulla l'avesse reclamata, lui sarebbe stato costretto a restituirla. Tossilo intanto escogita ***2***con il parassita Saturione, padre della ragazza, di far travestire quest'ultimo da persiano, per riprendersi la figlia. Così si beffano di Dordalo, schernendolo e bastonandolo.

Tossilo, innamorato, cerca disperatamente del denaro per comprare Lemniselene; incontrato Sagaristione, invoca il suo aiuto chiedendogli seicento monete. Quest'ultimo non è in grado di trovare una soluzione immediata al problema dell'amico; così i due si congedano. Trovatosi a cena con Saturione, Tossilo gli chiede di fingere di vendere la propria figlia in cambio dell'ospitalità offertagli, travestendola da Persiana.

Atto II

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Lemniselene e la sua serva Sofoclidisca escono dalla casa di Dordalo discutendo dell'intenso amore tra la prima di queste e Tossilo. Tossilo e Lemniselene incaricano i rispettivi servi di portare alcuni messaggi segreti ai loro amanti. Così facendo, Pegnio e Sofoclidisca si incontrano e, dopo aver discusso animatamente sul contenuto delle tavolette a loro sconosciuto, ognuno se ne va per la propria strada. Consegnate le tavolette a Lemniselene, Pegnio incontra Sagaristione con il quale litiga, poichè non intendeva rivelargli dove Tossilo si trovasse. Sagaristione riesce tuttavia a trovare Tossilo e gli consegna il denaro richiesto.

Atto III

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