L'allevamento modifica

Prima del 20esimo secolo i cavalli venivano utilizzati principalmente in funzione dell’agricoltura, da qui in poi il loro utilizzo è finalizzato anche al piacere e allo sport.

L’allevamento del KWPN è stato selettivo negli anni, infatti ad oggi è adatto a tutti i tipi di lavoro o attività. È un cavallo da sella e tiro leggero ed è impiegato negli sport equestri come il salto e il dressage e come monta da campagna (l’80% è destinato all’equitazione e il restante 20% al trasporto). È stato classificato numero 1 nel salto ostacoli e al secondo posto nel dressage dal WBFSP nel 2007.

I Warmbloods olandesi sono noti per avere un carattere tranquillo nonostante siano molto atletici, agili e veloci; inoltre sono degli ottimi animali da compagnia.

La selezione dei cavalli olandesi è molto precisa per entrambi i sessi in modo da creare una prole sana, bella esternamente, abile e pura. I puledri vengono ispezionati all’età di tre anni per avere una selezione dei migliori, i quali verranno inseriti in una lista e riceveranno un francobollo con l’immagine di un leone, questo francobollo indica che la qualità di quel puledro è alta ed riceverlo è il sogno di ogni allevatore.

L’allevamento è regolato dalla Royal Wormblood Studbook dei Paesi Bassi, in modo da selezionare esclusivamente i cavalli più validi, conformi e con una buona andatura, per questo vengono sottoposti a dei test per testare le loro prestazioni fisiche.

I cavalli allevati in mandria vivono all’aperto per tutto l’anno e in caso di maltempo adottano delle soluzioni che trovano in natura, ad eccezione di quelli gravidi e in allattamento che possono ripararsi in stanze in caso di maltempo. Questo metodo è economico ed è quello che si avvicina maggiormente alla natura dell’animale.

Per quanto riguarda l’alimentazione, il cavallo va seguito da un veterinario in modo da avere una dieta personalizzata ricca di foraggi e cereali, i quali possono essere integrati con fieno e altre miscele in modo da avere molta energia.

Il mangime può essere suddiviso in tre volte e dato nell’arco della giornata oppure può essere lasciato a sua disposizione per 16 ore al giorno; inoltre, il cavallo ha un fabbisogno giornaliero di acqua che si aggira attorno ai 20 e i 60 litri, perciò è indispensabile la presenza di acqua e la pulizia dei vari abbeveratoi.