Utente:Rubenia 91/Jullarati

I Jullarati o Iullaradi, sono il popolo dei mezzuomini di pianura, chiamati nella mitologia Halflings o Hobbit, sono stanziati nella valle del fiume Julla, meglio conosciuta come Jullarad, e il loro centro di maggior prestigio è Jullabad. I mezzuomini sono divisi in due razze distinte: i mezzuomini di pianura e i mezzuomini di foresta (Vlorid Jullarad), le due razze convivono pacificamente e hanno stretti rapporti commerciali.

I Jullarati sono piccoli ometti molto robusti, hanno il cranio simile a quello di una scimmia e il volto molto peloso, i loro capelli sono soprattutto color castano, castano scuro, rossi, biondi e bianchi, hanno occhi molto grandi, in grado di vedere anche la notte, il naso è accorciato e può fiutare odori anche da notevoli distanze. Hanno un corpo robusto con braccia e gambe accorciate, coperto quasi interamente da peli, e hanno piedi grandi (in relazione al corpo), pelosi e molto resistenti alle irregolarità del terreno.

I Jullarati al contrario dei popoli di Kathlin non discendono da Aselofh, ma le loro origini si perdono nelle membra della terra, la leggenda vuole che il sole accoppiandosi con la terra diede origine al primo jullo, ovvero lo stesso fondatore della città di Jullabad, Jullo. Jullo sarebbe stato ripudiato dai genitori (il sole e la terra) finche non fosse riuscito ad avere dei successori, così Jullo si rifugiò nei boschi dove questi seminò i suoi figli, che una volta maturi tornarono nella pianura, dove il Sole e la Terra diedero in dono a Jullo la valle del fiume Julla.

Origini

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Jullo con i suoi figli, una volta arrivati nella valle dello Julla cominciarono a coltivare e lavorare le terre, rendendo il territorio fertile e prospero; da qui naque il primo insediamento degli Jullarati nella regione, ovvero Jullabad, fondata nell'anno elfico 88. L'insediamento viveva inizialmente di agricoltura pesca e pastorizia, e continuò il suo trascorrere pacifico sino alla morte di Jullo, dopo la quale i figli si contesero duramente la supremazia l'uno sull'altro. Jullo ebbe diciotto figli: Jullemer, Iasifer, Nabas, Julloton, Rulfo, Voldo, Vabas, Nimoteo, Tolote, Jullaner, Bateo, Nateus, Vloro, Renosto, Oltone, Juco, Nefento, Danero. I diciotto figli si divisero in due gruppi, uno guidato da Rulfo resto a Jullabad, l'altro guidato da Vloro ritornò nei boschi. Rulfo fù il primo "capo" dei Jullarati, e grazie alla sua progenie di ben trentaquattro figli si crearono gli insediamenti di Lavone e Julladim, che prosperarono sino alla morte di Rulfo nell'anno elfico 123.

Prima colonizzazzione

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Dopo la morte di Rulfo, tutta la valle ritornò all'anarchia, vi furono faide e assassinii, fino a quando il terzogenito di Rulfo, Ruvo, seguito da una schiera di fedeli si impossesso del potere assediando Jullabad per novanta giorni, fù l'unico e sanguinoso assedio della storia dei Jullarati, un seguace di Ruvo descrive così la vicenda: Ruvo è sulla collina, il suo sguardo è fisso al cielo, impavido, coraggioso, come quello di un elfo, il suo volto non versa lacrima per il massacro da lui compiuto, Julla è in fiamme, sta bruciando da due giorni, e sta venendo occupata con aspri combattimenti; non ho mai provato tanta paura in vita mia.

Dopo Ruvo seguì un periodo di "colonizzazzione del territorio, infatti dal 133 al 174 numerose masse di Jullarati migrarono in tutta la pianura, fondarono Telfioro, Narceso, Giolce, Nemera e Viera. Ruvo governò come un dittatore, ma grazie a lui il popolo dei mezzuomini riuscì a trascorrere un periodo privo di faide e lotte tra famiglie. Nel 188 morì Ruvo, e con lui l'indipendenza degli Jullarati, poichè quello stesso anno invase violentemente la foce dello Julla l'esercito della città di Ramplin (città del popolo degli uomini, situata nella parte meridionale di Kathlin), che avanzò lungo tutto il fiume sottomettendo i vari villaggi di mezzuomini. Alla fine dell'anno 191 i Rampliniani ocuuparono Jullabad, ribattezzandola Julla; alla disfatta di Jullabad seguì la resa di tutti gli altri villaggi.

Il periodo rempliniano

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Dopo la resa di tutti i mezzuomini della valle dello Julla, Ramplin nominò un governatore, ovvero Darthambler, che fece costruire il suo palazzo ad Arad (citta-accampamento dell'esercito rempliniano), dove si spostò il centro della vita politica e sociale della valle dello Julla. Darthambler risparmiò la vita ai Jullarati purche giurassero lui fedeltà e lealta; così fecero, riuscendo ad entrare nelle grazie del governatore. I mezzuomini erano un popolo pacifico che preferiva fare la guerra in casi strettamente necessari e quindi non si rivoltò mai al governo di Ramplin, un governo che cominciò nel 191 e durò cent'anni.

I Rampliniani e i Jullarati convissero felici sino alla nomina del governatore Tumbolth, che con l'editto di Arad-jur impose a tutti i mezzuomini la schiavitù, poichè li riteneva esseri vili e inferiori. Nello stesso tempo però la città di Ramplin aveva richiamato 8.000 soldati per usarli contro la rivale città di Valenor, lasciando al governatore una guarnigione di 530 soldati (perlopiù novizi). In seguito all'emanazione dell'editto e alla favorevole situazione venuta a crearsi, i Jullarati si ribellarono a Tumbolth, sotto il ribelle Ferno (nipote di Ruvo), che radunò 13.000 fedeli armati di una sola forca, e marciò contro l'esercito del governatore. I due schieramenti si scontrarono a Giolce, e dopo una sola carica Ferno ricacciò Tumbolth e il suo esercito in mare, ponendo per sempre fine al dominio remplianiano sulla valle del fiume Julla.

Seconda colonizzazzione

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Dopo la fine del dominio rempliniano i villaggi dei Jullarati si unirono in uno "stato", suddiviso in tante "vedra", ovvero istituirono uno stato federato con a capo la città madre di Julla. Venne eletto dal popolo un Jullare (il capo di stato) e naque così il Jullarato. Il primo Jullare fù Ferno, venne eletto nel 315 e diede inizio ad un nuovo periodo di colonizzazzione; questa volta però le migrazioni arrivarono sino alle montagne e alla costa meridionale della regione. Venne scritto dallo stesso Ferno il primo codice di leggi, era molto rudimentale ma funzionò bene per più di quattrocento anni. I nuovi villaggi fondati da questa seconda colonizzazzione furono Falmir, Nerva, Ferno, Jullancàd, Velture, Nomo e molti altri che si aggiunsero poi alla federazione del Jullarato. I mezzuomini però non trovarono mai una totale pace, poichè i coloni si spinserò sino al territorio dei piccoli orchi, con cui i Jullarati ebbero numerosi diverbi che spesso sfociarono in violente battaglie. Grazie a Rulo, Jullare dal 391 al 450, si riappacificarono i mezzuomini di pianura e quelli dei boschi, costituendo così un'alleanza per difendersi dalle minacce esterne.


Cultura

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Territorio

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Jullarati e Vloridi

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Società

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