Utente:Sabrina Egiziano/Sandbox villa le corti

Descrizione

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Villa Le Corti[1] fu di proprietà dall'anno 1686 della famiglia Jacopi, qualche anno dopo passò alla Signora Maddalena Guardi e nel 1701 fu acquistata da Manente Temperani. Dal 1710 al 1737 fu di proprietà del Senatore Filippo Buondelmonti e successivamente passò al Marchese Carlo Ginori che acquistò l'edificio per creare il nucleo iniziale della Manifattura di Doccia. Nel 1893, quando il processo di industrializzazione era ormai ad uno stadio avanzato, Doccia produceva circa quattro milioni di pezzi l’anno; dopo la fusione nel 1896 con la milanese Richard e la nascita di una nuova identità, la Richard-Ginori, l’espansione industriale venne ancora accentuata. Nel 1958 lo storico stabilimento di Doccia, ormai inadeguato alle esigenze produttive e logistiche in continua evoluzione, venne abbandonato a favore del vicino impianto di Sesto Fiorentino, inaugurato nel 1950. Nel 1965 anche il museo lasciata la sede di Doccia, inaugurò la nuova sede adiacente allo stabilimento.

Ristrutturazione

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Dalla fine degli anni 80 l'amministrazione Comunale ha iniziato l'opera di ristrutturazione della Villa per restituirla alla cittadinanza nel 2010 come nuova sede della Biblioteca Comunale Ernesto Ragionieri.


  1. ^ Marcello Mannini, Valori storici artistici archeologici di Sesto Fiorentino, Firenze, Giorgi & Gambi, 1978.