Settore orticolo (zucca)

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Gruppo di lavoro: Santarsiero, Nigro L., Allamprese, Lanza

Zucca napoletana

La zucca giunge in Italia dal Messico con la scoperta delle Americhe, dove viene coltivata già un millennio prima di Cristo dagli Aztechi. Al tempo dei Romani la zucca veniva utilizzata come fiaschetta per il vino date le sue piccole dimensioni. È una pianta erbacea annuale dal portamento vigoroso, ricoperta di peli rigidi, le cui parti aeree sono dotate di cirri. Le foglie sono medio-grandi, intere, palmate di colore verde uniforme. Presenta sia fiori maschili che femminili, i semi sono appiattiti, ellittici, di colore giallo chiaro di dimensioni di 10 mm. Il frutto presenta una forma allungata, una buccia verde con polpa gialla, la lunghezza varia dai 60cm a un metro, mentre il diametro è di circa 30cm.

 
Cucurbita

La zucca napoletana in particolare predilige terreni di medio impasto, ricchi di sostanza organica e clima non troppo rigido, richiede poche cure ed è resistente alle malattie se ha molto spazio. I semi nel mese di Marzo vengono posti in un cassone caldo o nella seconda metà di Aprile all’aperto. Vanno seminati 3-4 semi per buca a 3-4 cm di profondità in vasetti di torba e mantenuti a 18° in posizione luminosa ma non a sole diretto. A fine maggio bisogna trapiantare le piantine in posizione soleggiata, con terra ben vangata e letamata, a distanza minima di 2 m, facendo attenzione ad eliminare i germogli laterali sopra la quarta foglia. Durante la comparsa dei fiori bisogna annaffiare regolarmente la pianta e concimarla utilizzando compost o letame ben maturo. Il frutto è particolarmente ricco di betacarotene (vitamina A), di vitamina C e di minerali come il potassio, il calcio, il fosforo, il magnesio ecc. Presenta pochi zuccheri ed è infatti indicata per i diabetici, inoltre è un alimento particolarmente sano in quanto non necessita quasi mai di trattamenti con fitofarmaci.

Classificazione botanica

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  • Famiglia: Cucurbitaceae
  • Genere: Cucurbita
  • Specie: Cucurbita maxima, Cucurbita moschata
  • Varietà Autoctone: La Napoletana lunga gigante è una varietà molto conosciuta per i suoi usi in cucina. La sua polpa è soda, abbondante e di ottima qualità. La grigia di Bologna: i suoi frutti sono di piccole dimensioni.

Fonti cartacee

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  • Michele Catalano e Giuseppe Mele, Nutriente e versatile da riscoprire e diffondere la zucca napoletana lunga, in Agrifoglio, 39, p.22.

Fonti online

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