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Edmondo Di Napoli modifica

BIOGRAFIA modifica

Edmondo Di Napoli è stato un pittore Italiano (Napoli 8/11/1938 - Pozzuoli 15/08/2016)

Ha inseguito sin da piccolo il sogno di diventare un artista contravvenendo le aspettative familiari che lo spingevano verso una carriera lavorativa di altro genere. Diplomatosi Maestro d'arte nel 1956 ottenne una menzione come miglior allievo dell'Istituto d'arte tant’è che quattro suoi dipinti vennero assegnati al Museo dell'Istituto.

Sarà annoverato come giovane talento e invitato a fare la sua prima esposizione personale a soli 19 anni presso la celebre galleria Blu di Prussia di Napoli.

Caratterizzato da una spiccata sensibilità e capacità di catturare la luce, produrrà in tutta la sua vita, moltissime opere arricchendo e personalizzando la visione esplosiva delle cromie degli scenari esplorati.

Negli anni ‘70 inizia la sua personale esplorazione di Venezia, città che lo accoglierà per i 25 anni a seguire durante i quali sarà condotto alla scoperta degli scorci e delle calli più affascinanti della città lagunare dal grande collezionista e suo mentore Ferruccio Mestrovich, raffinato esperto d'arte nonché titolare di una delle più importanti collezioni di pittura ora raccolte ai Musei Civici di Venezia in Cà Rezzonico. The Mestrovich Collection - Marsilio Editori

Ferruccio Mestrovich intuirà il talento di Edmondo Di Napoli accogliendo nella sua collezione privata molte delle opere realizzate a Venezia in quegli anni.

Le opere create “en plein air” a Venezia evidenziano uno stile e una lettura storica particolare e personale e il mondo culturale veneziano gli tributerà premi ed onorificenze.

Edmondo Di Napoli ha fatto parte della proficua ed importante corrente figurativa della scuola Napoletana ed è stato attivamente presente sulla scena artistica sin dagli inizi degli anni 60 esponendo con successo di critica e di pubblico in Italia e all’Estero.

Dai suoi esordi del 1957, infatti, esporrà in tantissime città in Italia (Napoli, Venezia, Genova, Bari, Cuneo, Milano, Roma, Nuoro, Bologna, Padova etc) e all’estero (Parigi, Valdekirken, Casablanca, Lugano, Ryadh, ed anche in Russia, Corea del Sud, Germania, Romania, Giappone, Cina e Australia).

Oltre Venezia e Napoli altri due sono i luoghi che hanno particolarmente ispirato l’artista : Parigi e l’isola di Ischia.

A Parigi Edmondo Di Napoli ha realizzato moltissime opere producendo anche disegni e schizzi su materiali non convenzionali e di recupero.

Singolari sono i piccoli ritratti eseguiti su foglietti di carta che mettono in luce le capacità del Maestro di cogliere le caratteristiche e gli atteggiamenti dei clienti dei Bistrot da lui frequentati nel lungo periodo vissuto nella capitale Francese.

La velocità e l'immediatezza del tratto vengono espressi nei suoi schizzi ironici e talvolta caricaturali, contrapposti ai suoi oli che sono spessi, strutturati, materici, sinuosi, violenti.

Parigi lo affascinerà profondamente tanto da trascorrere molti anni alla ricerca di ritrarre la città in tutto il suo splendore monumentale.

Ad Ischia l’artista si legò in maniera quasi maniacale vivendo nel borgo di S. Angelo per molti anni e di cui scopri’ angoli e panorami la cui luce veniva fissata nelle sue opere realizzate rigorosamente “en plein air”.

Negli anni il suo atelier divenne un crocevia di amanti dell’arte, collezionisti , amici artisti ma anche semplici curiosi.

Una sua opera raffigurante il Borgo ,sarà l’immagine del 12th International Spring Seminar On Nuclear Pysic del Comune di Serrara Fontana (S. Angelo) .

Pur rimanendo fedele alla pittura figurativa per tutta la sua carriera artistica ,volle anche sperimentare la scomposizione del colore dando, nelle rare opere astratte così prodotte, una personale e libera interpretazione del gesto nel momento dell’ispirazione.

Edmondo Di Napoli per le sue creazioni ha utilizzato molteplici tecniche, oli, tempere, acrilici, acquerelli, china, carboncini, pastelli; dipingendo su vari supporti, tela, carta, ceramica, legno, seta, garza e realizzato anche alcuni affreschi.

Nel 2010 Edmondo Di Napoli si ammala di Alzheimer e si chiude in un mondo silenzioso.

La malattia si manifesta anche nella progressiva perdita della sua capacità pittorica; i colori si spengono fino a smorzare completamente la vividezza che caratterizzava la sua arte. Abbandonerà definitivamente anche il suo atelier di S. Angelo sull’isola di Ischia per seguire le cure, ma il progredire della malattia lo isolerà nella sua casa di Pozzuoli circondato solo dagli affetti familiari.

Nonostante la sua assenza dalle scene culturali, gli verranno dedicate diverse esposizioni personali e, tra le varie onorificenze, gli verrà assegnata postuma la medaglia dell'ordine Mauriziano per l'alto valore artistico, consegnata a sua figlia Caterina durante la mostra internazionale Ars Incognita alla Casina di Caccia della Reggia di Stupinigi.

Edmondo Di Napoli si spegnerà a Pozzuoli il 15 agosto 2016.

Le sue opere sono tuttora esposte esposte in sedi prestigiose e in importanti collezioni private. Carriera artistica

A partire dalla sua prima mostra personale del 1956, molte sono state le altre esposizioni curate anche da organizzazioni istituzionali come la regione Campania, la regione Piemonte e Musei Italiani.

Di particolare importanza la personale nel 1999 alla galleria del Edmondo Sacerdoti di Milano che dedica a lui, in quanto artista contemporaneo, una mostra personale e negli anni a seguire il Palazzo Salmatoris di Cherasco, il Museo d'arte moderna il Montirone di Abano Terme, il Museo Dino Formaggio di Teolo, la Sede del Consiglio Regionale del Piemonte, l'Antico Palazzo di Città di Mondovì, la Pinacoteca di Zadar, la Biblioteca Civica di Mondovì, il Palazzo Toledo di Pozzuoli, il Museo dell’Ostrichina di Bacoli, Il Museo delle Carceri di Asiago, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, La Casa Olimpia al Sestriere, il Castello di Morozzo.

Come raffinato acquarellista viene invitato ad esporre anche nella Sede Culturale della Banca d’Italia a Roma, a Palazzo Valentini e a Villa borghese nei 100 Acquarellisti d'Italia nonché a Cascia nella Mostra dedicata all’Arte Sacra.

È invitato all’ Esposizione Internazionale “I 100 Acquerellisti delle Eolie” mentre a Roma riespone nella mostra “Le Cupole di Roma”.

E’ inserito nel libro Linea Figurativa Napoletana :15 pittori seguiti da Ciro Ruju , Domenico Rea e Carmine Benincasa, noto critico che lo invita anche all'esposizione Sapere Sapore, 150 artisti internazionali dal 1958 al 1985.

Affascinato dall'Arte Sacra ha prodotto due serie di Cartelle Litografiche per il Giubileo 2000 raffiguranti le chiese di Pozzuoli una e le chiese del Monregalese l'altra .

Una delle cartelle litografiche sulle chiese di Pozzuoli sarà donata a Santo Padre in occasione di un incontro durante il Suo Pellegrinaggio Giubilare.

Il Santo Padre esprimerà all’artista gli ammirati ringraziamenti e la benedizione apostolica con una lettera autografata di sentito encomio.

Le cartelle litografiche sulle chiese del Monregalese, riceveranno l'encomio del vescovo Luciano Paconio per l'alto valore artistico espresso.

Una delle sue opere dedicata a Santa Anastasia in Sirmio è esposta alla mostra” Chiesa e Arte Sacra in Europa, l’arte per la pace in Europa e nel mondo”.

La mostra/itinerario toccherà l’Italia la Serbia, la Russia e la Croazia.

Vengono selezionati e invitati 14 artisti di particolare e rilevante importanza tra Oriente e Occidente Cristiano.

Per la Mostra Internazionale “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, 3 opere, 2 oli del1980 e del 1985 e 1 realizzata su seta in onore del paese asiatico, vengono esposte all’Expo Internazionale di Milano nel Padiglione Cinese.

Ha svolto un approfondito studio dei reperti etruschi esposti nel Museo Archeologico di Capua e Mitreo realizzando ceramiche e dipinti ispirati alle maschere Gorgoniche Etrusche.

Appassionato di teatro, musica e danza diversi suoi dipinti hanno rappresentato la scenografia di due produzioni di spettacoli teatrali messi in scena dalle Istituzioni Italiane Consolari di Cultura, con la partecipazione di artisti italiani.

Nel 1999 al l Sidi Belyout di Casablanca per un concerto con balletto su Astor Piazzolla e nel 2015 a Ryadh in Arabia Saudita per lo spettacolo di Oasytalia “The Journey : between on step and another” nella sede dell’Ambasciata d’Italia della città saudita.

Alcune sue opere sono presenti nella mostra Australiana “Visioni dall’Italia” curata dall’organizzazione culturale Qualitaly e dal 2016 al 2019 molte sue tele verranno esposte in un percorso itinerante internazionale tra Cina, Corea, Giappone, Romania e Russia.

Nel 2016 una sua opera raffigurante Venezia verrà esposta nel Museo delle Carceri di Asiago nella mostra “I Capolavori dell’Arte” insieme ad opere di Rembrant, Antonio Ligabue, Marc Chagall, Salvador Dalì e Pablo Picasso.

Nel 2017 un’altra sua opera è esposta al Castello di Morozzo nella mostra “Arte Italiana del Novecento, da Felice Casorati ai giorni nostri” accanto ad opere di Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Massimo Campigli, Renato Guttuso, Giuseppe Migneco, Lucio Fontana, Mario Schifano, Mario Sironi ed altri autorevoli artisti del secolo.

Nel 2017 gli verrà assegnata la medaglia dell’ordine Mauriziano per l’alto riconoscimento al valore artistico nella mostra internazionale “Ars Incognita” alla Palazzina di Caccia di Stupinigi presentata da Philippe Daverio.

Nel 2019 la mostra personale a Casa Olimpia del Sestiere sempre per Qualitaly.


CRITICA modifica

Della sua arte si sono interessati ed hanno scritto quotidiani e periodici del settore e qualificati critici d’arte quali:

Ferruccio Mestrovich , Rodolfo Barbato, Carlo Barbieri, Mirco Petternella , Amedeo Carrozzier, Guido Della Martora, Paolo Rizzi, Ottavio Nicolardi, Luigi Manzi, Giuseppe Julliard, Carla Bertone, Ezio Briatore,Carlo Munari ,Adelina Rodorigo Gariglio, Giovanni Griseri, Remigio Bertolino, Claudia Ferraresi, Luigi Tallarico, Vitaliano Corbi, Roland Jacard, Marina Alberghini , Giorgio Barberis.

PUBBLICAZIONI E CATALOGHI modifica

- Linea figurativa napoletana 1930-1980

- Prima raccolta opere Collezioni Private 1

- Seconda raccolta opere Collezioni Private 2

- Il Borgo di Pozzuoli dipinto da Edmondo Di Napoli e descritto da

- Dalla Sicilia al Piemonte nella pittura di Edmondo Di Napoli a cura della Biblioteca Civica di Mondovì 2011

- Aprilarte 2007 per Antico Palazzo di Città Mondovì Cn

- Di Napoli Mondovì e le altre...2003 per Provincia di Cuneo e Città di Mondovì

- Una Mostra Tante Mostre 2007 per Consiglio Regionale del Piemonte

- Un Percorso nel Colore 2008

- La Bella Pittura 2011 Torino

- Campi Flegrei 1988 per Regione Campania

- Personale del Maestro 1989 Bologna

- l’Arte Italiana del ‘900/ da Felice Casorati ai giorni nostri edizione 2017

Raffaele Giamminelli ed. 2006

- Natura Naturans 5 Artisti a Confronto Roddi - Regione Piemonte

- I Capolavori dell’Arte 2012 ed. Città di Asiago

- Scorci di Vita 2012 S.Giacomo di Roburent

- Dipinti,Ceramiche,Tecniche miste,Acquerelli.Opere dal 1957 al 2001 Ed. N.E.I. con il Patrocinio di Unione Europea Esperti d’Arte, Delegazione Italiana.