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Ministero Dell'Ambiente Sud-Coreano

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Il Ministero dell’Ambiente sud coreano è il ramo del governo incaricato della protezione dell’ambiente. Oltre a promulgare leggi e sponsorizzare la ricerca in ambito ecologico, Il Ministero è in carica anche della salvaguardia dei parchi nazionali della Corea del Sud. La sede del ministero è nella città di Sejong. La storia del Ministero dell’Ambiente deriva dalla “Pollution Section” del Ministero della Salute e Società fondato nel 1967, il quale divenne poi la “Pollution Division”, in carica dell’amministrazione ambientale, nel 1973. Dopo diverse riforme e una maggiore diffusione dell’autorità ambientale, l’Amministrazione Ambientale venne introdotta come un ramo del Ministero della Salute e della Società nel 1980. Nel gennaio del 1990, l’Amministrazione Ambientale divenne il Ministero dell’Ambiente sotto la supervisione dell’Ufficio del Primo Ministro, con l’obiettivo di integrare e coordinare le problematiche ambientali in modo efficiente. Nel dicembre del 1994 al Ministero dell’Ambiente è stata conferita un’autorità maggiore per promulgare ed applicare le proprie politiche.

Cronologia degli eventi:

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Settembre 1980 Fondazione della Korea Resources Recovery & Reutilization Corporation (KRRRC)
Luglio 1980
Stabiliti i “Sei Uffici Regionali del Monitoraggio Ambientale”
Gennaio 1980 Fondazione della “Amministrazione Ambientale”(EA).
Ottobre 1986
I “Sei Uffici Regionali del Monitoraggio Ambientale”  allargati e riorganizzati come “Environmental Branch Offices.”
Marzo 1987
Fondazione della “Environmental Management Corporation (EMC)”.
Gennaio 1990
EA promossa a ME. Fondati i “Sei Uffici Regionali dell’Amministrazione Ambientale”.
Maggio 1991
Fondazione della “Central Environmental Disputes Coordination Commission” (CEDCC).
Dicembre 1991
Fondazione del “Environmental Officers Training Institute” (EOTI).
Dicembre 1994
Fra le maggiori innovazioni del governo, al ME venne data più autorità nelle sue funzioni e aumentò la manodopera.
Maggio 1994
L’ufficio “Sistema idrico e della Manutenzione delle fognature” del Ministero delle Costruzioni, La “Divisione Amministrativa dell’Acqua Potabile” del Ministero della Salute e delle Politiche Sociali, e il “Dipartimento di Ispezione della Qualità dell’Acqua” del “National Health Institute” trasferiti al MOE.


Gli “Uffici Regionali dell’Amministrazione Ambientale” riorganizzati in 4 uffici, ognuno responsabile di uno dei quattro fiumi maggiori e 3 “Uffici Regionali dell’Amministrazione Ambientale”.

Ottobre 1995
Fondazione della Divisione dell’Investigazione Ambientale del  “Water Quality Management Bureau” e dell’ “Ufficio Regionale dell’Amministrazione Ambientale di Incheon”.
Agosto 1996
La Divisione Ambientale Marina trasferita al nuovo “Ministero delle Politiche Marine e dell’Industria Ittica”.
Febbraio 1998
La Divisione dei Parchi Naturali del Ministero degli Affari Interni trasferita al MOE.
Maggio. 1999
L’Ufficio delle Scienze Forestali ha delegato le regolazioni sulla protezione degli uccelli selvatici e sulla caccia all’ “Istituto Nazionale della Ricerca Ambientale”.
Ottobre 2000
Fondata la “Conservazione dell’Ambiente Nazionale” per rendere più efficiente la promulgazione di politiche eco-sostenibili e per scongiurare danni ambientali.
Marzo 2004
Fondazione del Total Air Pollution Load Management System.”
Gennaio 2005
Fondazione del “Total Water Pollution Load Management System” e del “Metropolitan Air Quality Management Office.”
Febbraio 2005
Rinominazione del “Ufficio di Amministrazione Rifiuti e Ricliclo” in “Ufficio di Riciclaggio Risorse”.
Aprile 2005
L’ “Unified Innovation & Personnel and Environmental Data & Information to Planning & Management Office” per un sistema funzionale di amministrazione di politiche più efficaci.
Febbraio 2006
Ai sensi dell’emendamento del “Toxic Chemicals Control Act”, sono stati aggiunti i compiti di maneggiare nuove sostanze chimiche e di gestire sostanze proibite o limitate.
Stabiliti l’Environmental Assessment Policy Division e l’ Emergency Planning Office.
Separazione del “Department of Environmental Training” sotto la supervisione del “National Institute of Environmental Research” e fondazione del “National Institute of Environmental Human Resources Development.”
Febbraio 2007
Fondazione Dell’Istituto Nazionale delle Risorse Biologiche.
Febbraio 2008
"Korea Meteorological Administration” divenne affiliata al Ministero.
Febbraio 2009
Portate a termine la ristrotturazione delle organizzazioni attraverso la consolidazione e la separazione.
Aprile 2009
Fondazione dell’Industria Ambientale Coreana e dell’Istituto delle Tecnologie (KEITI).
Gennaio 2010
Fondata la Corporazione Coreana dell’Ambiente (KECO).
Luglio 2010
Fondazione del ”Greenhouse Gas Inventory & Research Center”.
Gennaio 2011
La NIBR riorganizzata come un’agenzia esecutiva.
Settembre 2011
Fondata la Construction Committee of the National Institute of Nakdong River Biological Resources.
Gennaio 2012
Fondata alla sede centrale “Environmental Health Management Division and Greenhouse Gas Team”. Fondata la “National Wetland Center at National Institute of Environmental Research (NIER).”
Marzo 2012
La "Task Force for the Construction of National Institute of Ecology" venne sciolta alla fine del suo periodo transitorio.


Sulla base del grande piano di ristrutturazione dello stato ci fu una riduzione di 5 dipendenti dal personale della sede centrale.

Marzo 2013
Dissolti i “4th grade and 5th grade teams” della sede centrale  come il Public Relations Team, Environmental Inspection and Investigation Team and Greenhouse Gas Management Team. L’Environmental Industry Team and Waste-to-Energy Team vennero convertiti in Environmental Industry Division e Waste-to-Energy division.
Luglio 2013
La Divisione dell’Amministrazione della Qualità dell’acqua venne fondata nella sede centrale della ME per migliorare la gestione della qualità dell’acqua e il suo monitoraggio nei quattro fiumi principali.


Il nome dell’Ufficio dell’Amministrazione Regionale di Jeongju fu modificato in “Ufficio dell’Amministrazione Regionale di Saemangeum” per migliorare l’amministrazione ambientale per i progetti di sviluppo dei siti di Saemangeum e il grado della posizione di comando venne promossa da ufficiale di quarto grado a senior executive level.

Dicembre 2013
Lanciato l’ "Institute of Chemical Safety" come agenzia affiliata alla ME per la prevenzione e la risposta a incidenti chimici. Fondazione delle divisioni di Amministrazione Chimica negli Uffici Ambientali di Wonju e Daegu.


La Divisione “Risorse Naturali” alla sede centrale del ME fu riorganizzata in “Divisione Biodiversità” e “Divisione Ecosistema dei Parchi” in conformità con il lancio dell’Istituto Nazionale di Ecologia.”


Fondata la Divisione “Qualità dell’Acqua” nell’Ufficio Ambientale Regionale di Daegu per migliorare la gestione della qualità dell’acqua del fiume Nakdong.

Marzo 2014
Fondata la “Task Force for Environmental Industry Test-bed Complex” con un mandato temporaneo fino a marzo 2017 per supporto tecnologico R&D e l’esportazione di compagnie ambientali.
Maggio 2014
Fondazione del “Air Quality Forecasting Center” nell’ Istituto Nazionale di Ricerca Ambientale per migliorare la precisione delle previsioni della qaulità dell’aria.
Gennaio 2015
Con l’obiettivo di rinforzare il controllo delle sostanze chimiche e rafforzare la prevenzione e la risposta agli incidenti chimici, la Divisione dell’Amministrazione Chimica della sede centrale fu riorganizzata come “Divisione Politiche Chimiche” e “Divisione Sicurezza Chimica”. La Divisione dell’Amministrazione Chimica dei sei uffici regionali ambientali (tranne l’ufficio regionale ambientale di Wonju) fu riorganizzata come “Chemicals Safety Management Team” per rinforzare la gestione di agenti chimici sul posto.


La Divisione Mitigazione del Cambiamento Climatico fu fondata recentemente per la realizzazione del “Emissions Trading Scheme”.

Obiettivi

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L’obiettivo del Ministero dell’ambiente è di “Costruire un Futuro Sostenibile con il Popolo”.

E’ uno slogan che mostra la volontà del Ministero di diventare la chiave per raggiungere la coesistenza fra le generazioni presenti e future basata sulla partecipazione volontaria e la comunicazione delle persone e di assicurare un’eccellente qualità di vita per il popolo proteggendone i diritti ambientali, i diritti fondamentali e costituzionali di tutti. Inoltre, il Ministero si pone quattro obiettivi:

  1. Convertire le strutture dell’economia e della società, includendo modi di produzione e di consumo promuovendone i valori di sviluppo sostenibile;
  2. Realizzare giustizia ambientale dalla prospettiva del preoccuparsi delle persone socialmente emarginate e che hanno a cuore l’ambiente;
  3. Proteggere le vite delle persone attraverso una comprensiva gestione dei pericoli ambientali, come le polveri fini e la crescita eccessiva delle alghe;
  4. Promuovere l’amministrazione ambientale orientata ai cittadini, aumentando la comunicazione e la partecipazione.





L’altro obiettivo del Ministero dell’Ambiente è di proteggere il territorio nazionale da minacce di inquinamento ambientale e migliorare la qualità della vita per i cittadini così che le persone possano godere di un ambiente naturale ecologico, acqua pulita e cieli limpidi. Inoltre il Ministero punta a contribuire allo sforzo globale di proteggere il nostro pianeta. Nel febbraio del 2008, La “Korea Meteorological Administration” è diventato un ente ausiliario del Ministero per facilitare le misure contro i cambiamenti climatici. I propositi del Ministero dell’Ambiente includono l’attuazione e la rettifica di leggi e regolazioni ambientali; introduzione di istituzioni ambientali; sviluppare la struttura per l’amministrazione ambientale; stesura e la realizzazione di misure comprensive a medio-lungo termine per la conservazione ambientale; stabilire degli standard per le regolazioni; procurare supporto amministrativo e finanziario per l’amministrazione ambientale dei governi locali; Cooperazione ambientale internazionale coreana: cooperazione ambientale con le altre nazioni.




Cambiamenti Climatici

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Gas Effetto Serra

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La Corea del Sud sta lavorando in modo ambizioso per ridurre le emissioni di gas serra come stabilito dal Accordi di Parigi. L’obiettivo della riduzioni di emissioni nazionale è posto al 37% rispetto al “Business As Usual level”, da raggiungere entro il 2030. Nel 2016, è stata stabilita la mappa delle strade che espone dettagliate strategie e strumenti politici settoriali per raggiungere tale obiettivo. Da allora la mappa delle strade è stata continuamente aggiornata per assicurare che sia conforme agli ultimi trend politici e tecnologici. La mappa delle strade revisionata rappresenta la realizzazione di un framework inter-settoriale e inter-ministeriale guidata dal Ministero dell’Ambiente.

Sistema dello Scambio di Emissioni

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Il sistema ha cominciato la sua realizzazione a livello nazionale nel 2015 come uno strumento chiave di riduzione di emissioni tossiche nel settore dell’industria. Più del 70% delle emissioni GHG ( Gas Serra) nazionali sono attualmente soggette al sistema. Del totale dei permessi di emissione, la quotazione di base sta salendo per assicurare che lo schema funzioni come un sistema per l’attribuzione del prezzo del carbonio. Il metodo di valutazione, che è attualmente usato per l’attribuzione dei permessi, premia le installazioni efficienti, fissando una valutazione del prodotto basata sull’uso delle più moderne tecnologie disponibili.

Adattamento

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La temperatura annua in Corea è aumentata nell’ultimo secolo di circa 0.18 C° per decennio, il che è più rapido della tendenza di riscaldamento del resto del mondo. Eventi climatici estremi includono ondate di calore e di freddo stanno anche diventando più frequenti. Per adattarsi a un clima che cambia velocemente, il Ministero dell’Ambiente si sta concentrando sullo sviluppare una capacità di adattamento a livello nazionale. Piani di azioni mirate sono stati fissati per diversi settori ed industrie. Il Ministero sta anche lavorando per migliorare infrastrutture di resistenza ad eventi climatici per le città in cui vive la maggioranza della popolazione. Programmi per persone vulnerabili sono anche stati ampliati per migliorare la protezione dalle condizioni climatiche estreme dei bambini, degli anziani, delle persone indigenti e di coloro che esercitano lavori all’aperto.

Strategie Settoriali

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L’obiettivo richiede strategie ottimali di mitigazione e azioni mirate a tutti i settori come segue:

  1. Riduzione della quota del carbone all’interno dell’attuale sistema di produzione dell’energia aumentando la proporzione di energie rinnovabili fino al 20% entro il 2030.
  2. Sospensione dei permessi per nuovi impianti a combustione del carbone e smantellamento di quelli già presenti.
  3. Supporto dell’innovazione nella produzione industriale con lo sviluppo di un maggior numero di impianti industriali “intelligenti”. Il Sistema FEMS (Factory Energy Management System) sembra essere una delle opzioni migliori.
  4. Conversione verso refrigerazione “eco-friendly” per i veicoli e i sistemi di aria condizionata e replica delle migliori pratiche industriali in altri settori entro il 2030.
  5. Espansione dei requisiti di energia zero per tutti i nuovi edifici e promozione di riprogettazione ecologica per migliorare drasticamente l’efficienza energetica degli edifici.
  6. Maggiore sviluppo di veicoli elettrici e ad idrogeno per il mercato e offerta di più opzioni a basso consumo di carbone per il trasporto pubblico come nel caso della rete ferroviaria.
  7. Riduzione delle sorgenti di rifiuti e promozione del riciclaggio. Messa in opera di un’economia circolare implementando piani di azione per ogni fase del processo, dalla produzione al riciclaggio.


[1]

  1. ^ Ministry of Environment, su eng.me.go.kr.