Utente:Shazarahel/Sandbox

Madaat è una rivista ed un progetto fondato dall'artista Dea.

PROGETTO MADAAT

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Il Progetto Madaat ha come obiettivo principale quello di migliorare ulteriormente quanto già c’è di positivo nel mondo.

I collaboratori della Equipe Madaat si fanno propulsori di una visione del mondo UNITARIA ed INCLUSIVA piena di speranza nel genere umano e nel futuro che ci sta dinanzi, visione positiva che prende le distanze da tutte le tesi catastrofiste, disfattiste, pessimistiche o negative del mondo.

Il Progetto Madaat è aperto a donne ed uomini di ogni cultura, religione, orientamento politico, non soltanto in nome di un multiculturalismo liberale, ma anche soprattutto in quanto poggia sulla convinzione che ogni differenza ha radice in una particolare emanazione della Mente Divina.

Propone un cammino nuovo, alternativo, non “in-contrapposizione-a” ma “in-aggiunta-a”.

CONVERGENZA DEI SAPERI

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Madaat è un progetto INCLUSIVO, di CONVERGENZA di ogni forma di sapere umano (di cui la scienza non è che un aspetto), dentro cui ogni disciplina costituisce una linea all'interno di una complessa struttura a rete.

Pur nutrendo il massimo rispetto per la Scienza ufficiale, i collaboratori di Madaat non attribuiscono ad essa tuttavia il primato assoluto di metodo supremo nell'investigazione della realtà. Anzi, la Scienza da sola è monca ed incompleta. Secondo la loro filosofia, ogni disciplina del ricco sapere umano apportia elementi essenziali di comprensione della complessa, molteplice e poliedrica realtà.


Il Paradigma della Rete

Tutte le strutture sociali che conosciamo sono costruite sul medesimo paradigma piramidale gerarchico.

Il Progetto Madaat costituisce il tentativo di modellare le interazioni umane e le strutture sociali sul nuovo Paradigma della Rete.

Ogni disciplina dello scibile con le sue diramazioni costituisce un intreccio di linee. Nel momento in cui queste linee si intersecano, si creano dei contatti che formano una Rete.

Una Rete di reti.

Potremmo dire che il Progetto Madaat abbracci una visione unitaria ed olistica della realtà, come insieme di ecosistemi, che per certi versi si avvicina alla teoria dei sistemi e all'ipotesi Gaia, dove le parti distinte di un sistema o di un ecosistema interagiscono in unità. Come ogni unità organica non è pari alla somma dei suoi componenti, ma è l'insieme di diversi livelli di sistema di un sistema via via più ampio e complesso e delle relazioni ed interazioni fra le singole parti che lo compongono, così lo è di ogni approccio alla conoscenza.

Facciamo un esempio: la Matematica è un ramo della Scienza che si suddivide in molte branche: algebra, analisi, aritmetica, geometria, trigonometria. Ogni branca della Matematica si dirama a sua volta in molte altre sottobranche: la geometria, ad esempio, si suddivide in affine, analitica, combinatoria, descrittiva, euclidea, non euclidea, proiettiva, solida, topologia, ecc.

Stessa cosa per la Filosofia che si suddivide in tante branche e sottobranche: epistemologia, ermeneutica, estetica, etica, logica, dialettica, metafisica, ontologia, ecc.

E così per tutte le altre discipline.

'Il Sistema a Tre colonne'

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Il Paradigma della Rete è la struttura soggiacente ai circuiti neuronali del cervello e, nel mondo subatomico, alle configurazioni fra le particelle che compongono la materia. Si ritrova sotto forma di Archetipo nella struttura dell'Albero della Vita, dove le Sefirot sono disposte su tre colonne (l'uscita dal dualismo divisore e separatore trova soluzione nella terza via mediana che integra ed unifica gli opposti inconciliabili).

Rivista Madaat

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La Rivista Madaat è uno spazio di libera espressione e di non-censura in cui scienziati, medici, ricercatori e professionisti di ogni disciplina possono esporre il frutto delle proprie riflessioni e i propri lavori di ricerca in corso prima ancora che vengano sistematizzati in protocolli scientifici o in trattati accademici. Ciò sottintende dare anche spazio all'errore, al dubbio, alle ipotesi, all'approssimazione creativa e soprattutto alle DOMANDE molto più che alle RISPOSTE.

Equipe Madaat

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L'Equipe Madaat è formata da uomini e donne liberi, provenienti da cammini professionali e contesti culturali differenti.

Fra di loro si trovano professionisti di ogni disciplina: scienziati, medici, filosofi, psicologici, scrittori, artisti.

L'interazione fra i membri dell'Equipe avviene in modo sefirotico: ogni membro costituisce in piccolo, all'interno del gruppo, l'emanazione di una particolare forza (o Sefiràh divina) e come tale esercita un ruolo specifico che gli è proprio necessario ed essenziale all'armonia dell'insieme.


Hanno scritto e collaborato alla rivista Madaat:

Dea

Claudio Viacava

Rita Belforti

Massimo Corbucci

Pierfrancesco Maria Rovere

Loredana Filippi

Stefano Turini

Giuseppe Dore

Tommaso Iorco

Carlo Prisco

 

Silvana De Mari

Andrea Pandolfi

Claudio Crespina

Sergio Belforti