Utente:Silvio Girelli/Sandbox

Edificio dell'albergo in una rara immagine del Corso Porta Nuova nel 1910.

L'hotel Firenze di Verona è sito in Corso Porta Nuova al civico 88, la sua storia centenaria gli conferisce lo status di uno dei più longevi e celebrati alberghi della città scaligera.

L'aspetto attuale è frutto della ricostruzione operata dalla proprietà alla fine degli anni '60 del Novecento in sostituzione dell'edificio precedente ricostruito alla fine della seconda guerra mondiale.

L'edificio ottocentesco individuato nella immagine di una parata militare sul Corso Porta Nuova, all'epoca Corso Cangrande, da cui viene ricavato il primo "Albergo Firenze" è acquistato dalla famiglia Girelli alla metà del 1925 e dopo un'accurata ristrutturazione inaugurato l'anno successivo.

La recente inaugurazione della nuova stazione ferroviaria di Porta Nuova (1922) che soppianterà rapidamente quella di Porta Vescovo, come principale scalo ferroviario della città e la relativa vicinanza all'Arena, garantiscono alla neonata struttura ricettiva un rapido successo che consente ben presto l'apertura dell'omonimo ristorante.

L'albergo Firenze diventa così meta ambita del turismo nazionale ed internazionale, ma anche luogo ideale per matrimoni e convegni.

Le famiglie "bene" della città lo eleggono ben presto quale sito ideale per le cerimonie come testimonia l'archivio fotografico gelosamente conservato dalla proprietà. La fama di Giulietta e Romeo che conferisce a Verona l'aurea di "Città degli innamorati" contribuisce notevolmente, in seguito, ad estendere l'ambizione di contrarvi matrimonio con i conseguenti banchetti e festeggiamenti, entro le sue mura citate dal sommo Shakespeare nella tragedia omonima..

L'albergo Firenze nel 1945.

Purtroppo la relativa vicinanza con la stazione ferroviaria, pesantemente bombardata durante il secondo conflitto mondiale per la sua valenza di nodo strategico di collegamento, ne rappresenta anche la rovina: è così che l'albergo Firenze risultando seriamente danneggiato durante il biennio 1944/45 e ne esce totalmente inagibile.

Il successivo abbattimento, porta finalmente alla ricostruzione del secondo albergo Firenze all'inizio degli anni '50.

Ancora molto scarso il fenomeno turistico e di relativamente modesto richiamo delle manifestazioni della Fiera di Verona, la sopravvivenza dell'attività alberghiera è tuttavia garantita dall'alloggio e ristorazione degli ufficiali degli eserciti alleati che saranno ospiti del Firenze fino alla metà degli anni '50. Successivamente gli anni del boom economico ed il benessere conseguente si riflettono automaticamente sulla voglia di viaggiare degli italiani, parallelamente lo sviluppo dell'attività di Fiera Verona e l'ampliamento temporale della stagione lirica areniana, già allora considerata la più prestigiosa al mondo; portano ben presto alla necessità di ampliare la capienza dell'albergo.

Albergo Firenze ricostruzione post bellica (1949)

E' per ciò che sul finire degli anni '60 viene presentato il progetto per l'abbattimento e ricostruzione in elevazione del terzo edificio, quello attuale inaugurato per la Fiera Agricola del 1970. La capienza viene così raddoppiata, a discapito però della perdita del ristorante che da allora non verrà più riaperto.

Il continuo ammodernamento della struttura e l'invidiabile posizione hanno costantemente sviluppato le caratteristiche dell'albergo che agli inizi del nuovo millennio s'è arricchito della vicina residenza "Cavallino" così denominata a riesumare il nome della prima struttura gestita dalla famiglia fondatrice.

Naturalmente nel corso del suo secolo d'attività l'albergo ha ospitato celebrità del mondo dello spettacolo, sportivo e politico, le cui memorie rimangono patrimonio dell'albergo.