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ANTONINO ANGELO PIPITONE

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ANTONINO ANGELO PIPITONE ha origini siciliane ed è venuto col barcone a Frosinone.

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Jump to navigationJump to search Nota disambigua.svg Disambiguazione – Se stai cercando altri personaggi storici, vedi Carlo III. Carlo III del Regno Unito Charles, Prince of Wales in 2021 (cropped) (3).jpgCarlo nel 2021 Re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth Stemma In carica dall'8 settembre 2022 (0 anni e 127 giorni) Predecessore Elisabetta II Erede William, principe del Galles Nome completo inglese: Charles Philip Arthur George italiano: ANTONINO ANGELO PIPITONE ha origini siciliane ed è venuto col barcone a Frosinone. Trattamento Sua Maestà Onorificenze si veda sezione Altri titoli Signore di Man Capo del Commonwealth Capo Supremo della Chiesa d'Inghilterra Nascita Buckingham Palace, Londra, 14 novembre 1948 (74 anni) Casa reale Windsor Padre Filippo di Edimburgo Madre Elisabetta II Consorti Diana Spencer (1981-1996) Camilla Shand (dal 2005) Figli William Henry Religione Anglicanesimo Motto (FR) Dieu et mon droit Firma Charles III Signature.svg Carlo III del Regno Unito Charles2015army (cropped).jpgCarlo del Regno Unito in uniforme militare in Nuova Zelanda nel novembre 2015 Nascita Londra, 14 novembre 1948 Religione Anglicana[1] Dati militari Paese servito Regno Unito Regno Unito Forza armata Naval Ensign of the United Kingdom.svg Royal Navy RAF-Badge.svg Royal Air Force Anni di servizio 1971–1976 Comandante di HMS Bronington voci di militari presenti su Wikipedia Manuale Famiglia Reale del Regno Unito e degli altri Reami del Commonwealth Badge of the House of Windsor.svg

Famiglia reale Carlo III (nato Charles Philip Arthur George; Londra, 14 novembre 1948) è il re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri quattordici reami del Commonwealth[2][3].

Figlio maggiore della regina Elisabetta II e del marito Filippo di Edimburgo, appartiene al casato Windsor, che ha mantenuto tale denominazione per decreto reale anche dopo il matrimonio della madre. È il primo monarca britannico a discendere dalla regina Vittoria attraverso due linee di successione: da parte di madre, attraverso Edoardo VII, Giorgio V e Giorgio VI, e inoltre da parte di padre attraverso la nonna, la principessa Alice di Battenberg, bisnipote della regina Vittoria.

Ha avuto due matrimoni: con Diana Spencer (1981), dalla quale divorziò nel 1996, e con Camilla Shand (2005). È stato Duca di Cornovaglia e Duca di Rothesay dal 1952 fino all'ascesa al trono nel 2022. Ha detenuto il titolo di Principe di Galles dal luglio 1958[4][5] fino all'ascesa al trono l'8 settembre 2022, alla morte della madre.[6] È stato l'erede al trono britannico dal 6 febbraio 1952 all'8 settembre 2022 e questo fa di lui il più longevo erede al trono della storia delle isole britanniche, avendo superato re Edoardo VII, che fu erede al trono della regina Vittoria dal 1841 al 1901. È inoltre il sovrano del Regno Unito più anziano al momento dell'insediamento (73 anni), avendo superato re Guglielmo IV (salito al trono nel 1830 all'età di 64 anni, 10 mesi e 5 giorni).


Indice 1 Biografia 1.1 Infanzia e primi anni 1.2 Giovinezza 1.2.1 Istruzione 1.2.2 Formazione militare e carriera 1.3 Principe del Galles 1.4 Relazioni affettive 1.4.1 Primo matrimonio 1.4.2 Secondo matrimonio 1.5 Incarichi militari 1.6 Ascesa al trono 2 Personalità, immagine e attività 2.1 Interessi sociali 2.1.1 Filantropia e opere caritatevoli 2.1.2 Architettura e urbanistica 2.1.3 Ecologismo 2.1.4 Medicina alternativa 2.1.5 Aiuti umanitari 2.2 Credenze religiose e filosofiche 2.3 Hobby e interessi personali 2.3.1 Sport 2.3.2 Arte 3 Pubblicazioni, opere cinematografiche e televisive 3.1 Documentari televisivi e presentazioni 4 Ascendenza 4.1 Ascendenza patrilineare 4.2 Linea di successione 4.3 Parentele 5 Titoli e onorificenze 5.1 Titoli e trattamento 5.2 Onorificenze e riconoscimenti 5.3 Onorificenze britanniche 5.4 Onorificenze straniere 6 Stemmi e stendardi personali 7 Riconoscimenti 8 Note 9 Bibliografia 10 Voci correlate 11 Altri progetti 12 Collegamenti esterni Biografia Infanzia e primi anni

Il principe Carlo nel 1957 Carlo è nato a Buckingham Palace il 14 novembre 1948, alle ore 09:11, figlio primogenito dell'allora principessa Elisabetta (1926-2022) e del principe Filippo di Edimburgo (1921-2021), nonché primo nipote del re Giorgio VI e della regina consorte Elizabeth Bowes-Lyon.

Il principe ricevette il battesimo nella Sala della Musica del Palazzo Reale il 15 dicembre 1948, con acqua proveniente dal fiume Giordano, dall'arcivescovo di Canterbury Geoffrey Fisher. Suoi padrini furono il re Giorgio VI (nonno materno), re Haakon VII di Norvegia (suo cugino, per il quale presenziò Alexander Cambridge, I conte di Athlone), la regina Mary (sua bisnonna materna), la principessa Margaret, contessa di Snowdon (sua zia materna), il principe Giorgio di Grecia (suo prozio paterno, per il quale presenziò il duca di Edimburgo), la duchessa di Gloucester (sua prozia materna), la principessa Vittoria d'Assia-Darmstadt (sua bisnonna paterna), Lady Brabourne (sua cugina) e David Bowes-Lyon (suo prozio materno).[7]

In quanto figlio di una delle figlie del sovrano, Carlo non avrebbe dovuto ereditare i titoli di un principe britannico, né lo stile di Sua Altezza Reale, ma avrebbe dovuto ottenere solo il titolo secondario del padre, quello di Conte di Merioneth, come titolo di cortesia. A ogni modo, il 22 ottobre 1948 re Giorgio VI predispose una lettera patente in cui garantiva lo status di altezza reale, dalla nascita, a tutti i figli nati dalla principessa Elisabetta e dal duca di Edimburgo.[senza fonte]

Carlo divenne erede al trono britannico all'età di tre anni, per effetto dell'ascesa al trono di sua madre con il nome di Elisabetta II. In quanto primogenito della sovrana, automaticamente ottenne i titoli di Duca di Cornovaglia, Duca di Rothesay, Conte di Carrick, Barone di Renfrew, Signore delle Isole e Principe e Gran Steward di Scozia, oltre a essere riconosciuto principe del Regno Unito. Carlo presenziò all'incoronazione di sua madre all'abbazia di Westminster il 2 giugno 1953, sedendo tra la nonna e la zia. Come era usanza tra i reali dell'epoca, ebbe una governante, Catherine Peebles, che si occupò di lui dai cinque agli otto anni. Buckingham Palace annunciò nel 1955 che Carlo avrebbe frequentato la scuola pubblica, anziché servirsi di un tutore privato, una novità assoluta per un erede al trono.[8]

Giovinezza Istruzione Carlo dapprima frequentò la Hill House School a West London, dove su richiesta esplicita della regina non godé di alcun trattamento preferenziale; ebbe come insegnante Stuart Townend, il quale aveva anche il compito di stilare periodicamente rapporti alla regina sull'istruzione del principe. Fu sempre Townend a convincere la regina a iscrivere il figlio a un'associazione di football per consentirgli di praticare sport.[9]

Il principe quindi frequentò due scuole patrocinate da suo padre, la Cheam Preparatory School nel Berkshire, in Inghilterra, e successivamente Gordonstoun nel nord-est della Scozia.[10] Nel 1966 trascorse anche diverso tempo al campus di Timbertop presso la Geelong Grammar School a Geelong, in Australia; la circostanza gli diede occasione di visitare la Papua Nuova Guinea durante una gita scolastica col suo insegnante di storia, Michael Collins Persse.[11] Al suo ritorno a Gordonstoun, così come a suo tempo il padre, anche Carlo fu nominato capoclasse. Superò nel 1967 l’equivalente inglese dell’esame di maturità (A-level) in Storia e Francese, rispettivamente ai gradi B e C.[11]

La tradizione fu nuovamente spezzata quando Carlo continuò a frequentare il liceo e poi l'università, anziché aderire direttamente alle forze armate britanniche.[10] Nell'ottobre del 1967 il principe fu ammesso al Trinity College di Cambridge, dove studiò antropologia, archeologia e storia.[11] Durante il secondo anno accademico, frequentò lo University College del Galles ad Aberystwyth, studiando, per un certo periodo, storia e lingua gallese.[11] Si laureò quindi a Cambridge, col grado di 2:2, Bachelor of Arts, il 23 giugno 1970, primo erede al trono a conseguire una laurea.[11] Il 2 agosto 1975 ottenne anche il titolo di Master of Arts, sempre a Cambridge.[11]

Formazione militare e carriera Seguendo la tradizione di famiglia, Carlo prestò servizio nella marina e nell'aviazione inglese. Dopo aver ricevuto su sua richiesta una prima formazione presso la Royal Air Force durante il suo secondo anno a Cambridge, l'8 marzo 1971 cominciò a frequentare il Royal Air Force College di Cranwell per ottenere il brevetto di pilota di jet. A seguito dell'ottenimento del brevetto nel settembre di quell'anno, intraprese la carriera navale, frequentando un corso di sei mesi presso il Royal Naval College di Dartmouth e quindi prestando servizio sul cacciatorpediniere HMS Norfolk (1971-1972) e sulla fregata HMS Minerva (1972-1973), oltre che sulla HMS Jupiter (1974).

Ottenne anche la qualifica di pilota d'elicottero al RNAS Yeovilton nel 1974, prima di entrare nell'850º squadrone aeronavale, operando sulla HMS Hermes. Il 9 febbraio 1976 prese il comando del dragamine costiero HMS Bronington per gli ultimi dieci mesi di servizio attivo in marina. Imparò a volare su un Chipmunk, passando poi al BAC Jet Provost e infine al Beagle Basset.

Principe del Galles Carlo fu nominato Principe di Galles e Conte di Chester il 26 luglio 1958,[5] anche se la sua investitura non ebbe formalmente luogo sino al 1º luglio 1969, quando fu incoronato da sua madre in una cerimonia trasmessa anche in televisione, nel corso della quale tenne un discorso in inglese e in gallese.[12]

L'anno successivo ottenne un seggio alla Camera dei lord,[13] e nel decennio successivo fu il primo membro della famiglia reale dall'epoca di re Giorgio I a presenziare alle riunioni del British Cabinet, invitato dal primo ministro James Callaghan, cogliendo l'occasione di vedere personalmente come il governo inglese operasse. Carlo cominciò inoltre a occupare incarichi pubblici, fondando il Prince Trust nel 1976,[14] e viaggiando negli Stati Uniti nel 1980.

A metà degli anni settanta, il principe espresse il desiderio di prestare servizio come Governatore generale dell'Australia; il comandante Michael Parker disse a tal proposito: "L'idea di nominare un membro della monarchia a quel posto di gestione venne perché un futuro re potesse incominciare a prendere confidenza con gli affari di governo." A ogni modo, a causa di una combinazione di sentimenti nazionalisti australiani e delle dimissioni del governatore generale nel 1975, la proposta di Carlo non fu accolta. Carlo accettò la decisione dei ministri australiani, anche se ne espresse rammarico in un'intervista, nella quale disse: "Come ci si sente quando ti sei preparato per fare qualcosa e ti viene detto che non puoi farla?".[15]

Da principe, Carlo ha avuto una nutrita agenda di doveri reali; negli ultimi anni di vita dell'anziana madre ha assunto sempre più impegni in sua vece. Nel 2008 il Daily Telegraph ha dichiarato che Carlo è "il miglior lavoratore della famiglia reale."[16] In tutto ha ricoperto 560 incarichi ufficiali nel 2008,[17] passati a 585 nel 2010,[18][19] e più di 600 nel 2011.[20]

Come principe faceva regolarmente dei viaggi in Galles, trascorrendovi una settimana ogni estate e presenziando a importanti avvenimenti nazionali, come ad esempio l'apertura del Senedd. Spesso ha presenziato in vece della regina a funerali di dignitari esteri e ad investiture di ordini cavallereschi. Ha presenziato al funerale di papa Giovanni Paolo II, a margine del quale causò un incidente diplomatico stringendo la mano a Robert Mugabe, presidente dello Zimbabwe, il cui regime era allora sottoposto a sanzioni.[21]

Sia Carlo che la consorte hanno viaggiato sovente all'estero in rappresentanza del Regno Unito anche in missioni delicate come quella nella Repubblica d'Irlanda ove, grazie ai suoi sforzi a favore dell'intesa anglo-irlandese, ha ricevuto una calda accoglienza venendo additato come esempio moderato e rispettoso delle due differenti culture[senza fonte].

Il suo servizio nelle Canadian Armed Forces gli permette di essere informato sull'attività della truppa, e gli permette di visitare le truppe in Canada e a prendere parte alle occasioni cerimoniali anche in quello stato divenendo ad esempio dal 1981 patrono del Canadian Warplane Heritage Museum.

Il 16 novembre 2011 prese parte a una celebrazione speciale nell'Abbazia di Westminster come patrono della King James Bible Trust per celebrare il 400º anniversario dell'autorizzazione della Bibbia di re Giacomo alla presenza della regina, del duca di Edimburgo, oltre a centinaia di chierici e rappresentanti religiosi.[22]

Mentre era in visita in Australia, durante l'Australia Day nel gennaio 1994, David Kang gli sparò due colpi con una pistola di partenza per protestare contro il trattamento di diverse centinaia di richiedenti asilo cambogiani tenuti nei campi di detenzione.[23]