Utente:Sonia.barbanti/sandbox

Pagina di prova di Sonia Barbanti

Determinismo tecnologico. McLuhan: In “Gli strumenti del comunicare” McLuhan spiega che con l’utilizzo dell’elettricità, il nostro sistema nervoso centrale si è esteso, abolendo lo spazio ed il tempo: siamo, quindi, di fronte al momento finale di questa estensione dell’uomo, che prevede l’estensione del processo creativo di conoscenza all’intera società umana. I media sono gli strumenti tramite cui abbiamo esteso i nostri nervi e sensi. Il medium, secondo McLuhan, plasma e controlla quanto e in che modo avvengono le azioni e le associazioni umane. I contenuti da essi veicolati ed il loro utilizzo, al contrario, non influenzano in alcun modo le nostre associazioni mentali. La luce elettrica, ad esempio, è anch’essa un medium , ma non contiene alcun messaggio ed il suo diverso tipo di utilizzo non ha alcuna importanza, perché non comporta alcuna modifica degli schemi mentali umani. Quando, invece, la luce elettrica è utilizzata assieme al nome di una marca, essa mostra il proprio “contenuto”. Attraverso questo esempio sulla luce elettrica Mc Luhan ci insegna, quindi, cosa significhi la frase “il medium è il messaggio” e ci pone di fronte al problema delle modificazioni apportate dai media alle nostre forme di percezione. McLuhan ritiene che i media ci influenzino a tal punto da lasciarci in una sorta di torpore, da cui ci destiamo solo quando due media si ibridano e ci viene offerta la possibilità di confrontare i due strumenti che si incontrano. McLuhan afferma che la tecnologia fa parte, quindi, del nostro corpo.

BIBLIOGRAFIA: M. McLuhan, “Gli strumenti del comunicare” , Milano, Il Saggiatore, 1999