Utente:Ste.dallolmo/Strada litoranea romana
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Resti della strada costiera romanda, in prossimità del punto di ristoro di //////Segosa (MANCA LINK INTERNO A "Ségosa")//////, presso Saint-Paul-en-Born | ||
Caratteristiche | ||
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Estremità a nord | Burdigala (Bordeaux) | |
Estremità a sud | Civitas Aquensium (Dax) | |
Territorio attraversato | ||
Regione | Gaule aquitaine | |
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La strada costiera romana (conosciuta come "Camin arriaou" o "Luouade" in Guascone ) è una strada romana che collegava Bordeaux a Dax attraverso il Paese del Born . Costituisce il tratto di Landes della strada romana Bordeaux-Astorga .
Presentazione modifica
Questo antico asse di comunicazione al giorno d'oggi è scomparso ed è stato reso noto grazie a dei rilievi aerei e a terra, ma soprattutto grazie all'itinerario di Antonino, un antico testo del III secolo d.C.
Le fotografie aeree del dipartimento delle Landes permettono di individuarne la collocazione, le anomalie di colore che rendono visibile la strada, soprattutto in alcune separazioni nette, dove si può vedere il suo andamento rettilineo. Il rilievo a terra mostra che la strada, in questa sezione, si trova su una zona sopraelevata larga approssimativamente 20 metri. È inoltre caratterizzata da un terrapieno curvilineo e da due fossati laterali spesso interrati e appena visibili.
Contesto modifica
Una rete di sentieri primitivi esisteva già durante la Protostoria, come quella che collegava i paesini del bacino di Arcachon a sud del Pays de Born. I conquistatori romani trasformarono questi sentieri, rendendoli grandi assi di comunicazione.
I dati precedenti le conquiste romane questi sentieri sono limitati. Come spesso avveniva, questi percorsi primitivi di origine protostorica evitavano accuratamente le zone paludose e i corsi d'acqua. Un primo insieme di sentieri si formò per cause economiche (la transumanza e il commercio in particolare).
In seguito, durante la conquista romana, una delle preoccupazioni del conquistatore fu quella di dotare i nuovi territori di una rete viaria coerente e praticabile per consentire alle legioni di viaggiare velocemente verso le regioni più remote e per facilitare il movimento delle merci e dei servizi degli uomini.
Itinerario modifica
Il camin arriaou si articola sui camin bougés a La Mothe, roccaforte storica del paese di Buch .
Il sentiero attraversa l' Eyre e poi piega a sud-ovest in linea retta verso Sanguinet, dove si trovava l'antica Losa della Via Antonina .
Poi si flette in direzione di Biscarrosse che costeggia ad est prima di disperdersi nel lago di Biscarrosse e Parentis . Infatti oggi è sommersa dal ritiro dei laghi costieri, respinti dal cordone dunale .
Una nuova inflessione dirige il percorso in direzione dell'antica stazione di Segosa, situata nell'attuale comune di Saint-Paul-en-Born .
Il sentiero congiunge infine Mosconum poi Civitas Aquensium ( Dax ).
Ricerca modifica
Un programma internazionale chiamato De Hispania in Aquitaniam: itinerari e cammini della Spagna e dell'Aquitania sotto l'Impero Romano è diretto dal Centro Ausonio dell'Università di Bordeaux.
Musei modifica
- Museo Archeologico Comunale di Sanguinet
Bibliografia modifica
- Antonio Aparisi-Serres, « Sur le « Camin Arriou » », bulletins de la société de Borda, 1932.
Voci correlate modifica
- Strada romana Bordeaux-Astorga
- Tavolo Peutinger
- percorso di Antonino
- Lebade
- strada romana
- Elenco delle strade romane
- Strade romane in Gallia