Utente:Una giornata uggiosa '94/Sandbox 2

Austin Metro

|peso=768,83[1]

|progetto= |design= |design2=


Controllare ogni volta se l'utilizzo di parole come design(er), stil(ista), ecc. è corretto

Correggere redirect con i nuovi titoli delle sezioni

Assicurarsi uniformità di maiuscole nei nomi degli stessi modelli (Vanden Plas o Vanden plas)

Uniformare l'uso di termini come "veicolo", "modello", ecc. che attualmente sono usati un po' a casaccio -> consultare il Sabatini-Coletti

Controllare gli abusi di "inglese", da sostituire con "britannico" o "del Regno Unito"

  • Charles Griffin! Era citato pure uno che si chiamava Charles Griffin nell'infobox della vecchia (o meglio, attuale) voce Austin Metro: chi era? informarsi e vedere se c'entrava davvero qualcosa
  • e "A new mini"? Quello non era di Issigonis. Non è il massimo citare solo il 9X come tentativo di fine anni '60

  ADO 88 o ADO88? Uniformare

Prima serie (1980-1984)

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MG 1300:

? Sbaglio o sulla MG Turbo il cambio era scalato un po' diversamente? Forse con la 4a marcia più lunga? Ricontrollare, forse mi sbaglio con la MG 1300
? Protipo più potente: Foto per la stampa: Project Metro 1 · Project Metro 2


Seconda serie (1984-1990)

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Nell'autunno del 1984 (il brevetto del progetto venne depositato il 12 ottobre[2]) la Metro venne sottoposta ad un leggero restyling,


  • nuova gamma
  • nuovo frontale
  • ci sono stati altri miglioramenti nell'aerodinamica?
  • interni in tinta carrozzeria
  • TD wheels and tyres
  • per i cerchi utilizzate misure metriche e non imperiali -> casini correlati e difficoltà di manutenzione ([1])

Meccanica

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A livello tecnico, l'unica novità fu l'adozione della frizione idraulica[senza fonte], mentre la capacità del serbatoio aumentò da xy a 35,46 litri[3].

La carrozzeria si arricchì della variante a 5 porte, che fino ad allora non era disponibile.

Styling

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Vista laterale della 5 porte
 
Una Austin Metro 1.3 del 1985

che interessò il frontale (dove il cofano fu leggermente prolungato sulla mascherina per abbassare il coefficiente di resistenza aerodinamica da 0.41 a 0.38[4]), gli indicatori di direzione anteriori (che cambiarono da arancioni a bianchi), i paraurti (leggermente modificati nella forma e costruiti in plastica anziché in metallo verniciato di nero, tranne nelle due versioni base, in cui rimasero i paraurti della prima serie)

Interni

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Template:Link img

e soprattutto gli interni, con un cruscotto completamente nuovo (in parte derivato da quello utilizzato nella Austin Montego) il cui sistema di ventilazione, su alcune versioni, portava il numero delle bocchette a livello del volto da due a quattro, mentre il quadro strumenti non prevedeva più la spia per le cinture di sicurezza; anche la leva del cambio (solo su alcuni modelli), Template:Cazzata furono ridisegnati.

Competizioni sportive: la MG Metro 6R4

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Versioni: Stradale - Da gara - Clubman

Box: aronline.co.uk Box: mgcars.org.uk Box: roversd1.nl Box: mgclub: Quarto paragrafo? (in riferimento a 1983 MG Metro 6R4 Prototype Heritage Motor Centre, Gaydon.jpg)

Nel corso del 1984 dei primi prototipi parteciparono a delle gare. Eccone alcuni (uno è lo stesso della fotografia qui a sinistra)

Fine della produzione

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Sostituzione

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Marketing

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Ricezione critica

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Tra il 1982 e il 1983 quasi tutte le concorrenti rinnovarono la propria offerta: debuttarono Fiat Uno, Peugeot 205, Opel Corsa e Volkswagen Polo seconda serie, mentre la Ford Fiesta ricevette un facelift. Questa nuova generazione di concorrenti era caratterizzata da maggiori dimensioni esterne (la Fiat Uno era 5 cm più lunga della 127, la Peugeot 205 9 cm più lunga della 104, ), dalla disponibilità di modelli a 5 porte (Fiesta no; Corsa solo 1984) e da una migliorata aerodinamica (Cx di 0,40 per la Ford Fiesta[5][senza fonte], ma soprattutto 0,34-0,33 per la Fiat Uno[6] e 0,35 per la Peugeot 205[7]). Sotto quasi tutti questi aspetti la Metro risultava inferiore, e il giudizio della critica diventò sensibilmente più critico.

...

Con la seconda serie del 1985 divenne disponibile la Metro a 5 porte e furono migliorati il cruscotto con i comandi e l'aerodinamica. I miglioramenti furono accolti favorevolmente, ma la Metro era considerata ancora indietro rispetto ai concorrenti. Con il passare degli anni, dato che alla vettura di casa Austin Rover non furono apportate ulteriori modifiche sostanziali, il divario tra la Metro e i suoi avversari si fece sempre più evidente

...

Ricezione commerciale

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Le cause di ciò vanno in parte ricercate nei suddetti problemi di affidabilità (ruggine, ... e ...).

Nella cultura popolare

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...

Stereotipi e fama nel lungo periodo

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Se inizialmente (in particolare, fino al 1982 circa) la Metro era un oggetto di desiderio, successivamente si guadagnò la fama di automobile poco attraente[8], quasi un oggetto di derisione: questo stato di cose fu fotografato, tra i tanti, dal comico inglese Steve Coogan, che in una puntata della sitcom I'm Alan Partridge interpreta un famoso sketch in cui si rifiuta di sponsorizzare una Rover Metro (ripetendo ossessivamente la frase «I'm not driving a Mini Metro», cioè «Non guiderò una Mini Metro»), denotando anche una certa confusione del pubblico generale nei confronti dei diversi modelli e delle diverse denominazioni assunte nel tempo[9]. Secondo lo storico Andrew Roberts, «precisamente, perché la sua reputazione sia sprofondata così in basso non è chiaro»[10]. Alcuni attribuiscono la colpa alla generale impressione di uncoolness che dava//di cui soffriva la casa madre e i marchi con cui è stata commercializzata: .

Va notato che questa non è l'unica automobile di BMC e successori ad aver avuto problemi di immagine (vedi ad es. l'Austin Allegro); la stampa inglese ha un'attitudine nel putting down la Rover?

  Controllare che le note siano standardizzate
  1. ^ http://www.flickr.com/photos/triggerscarstuff/5433636299/in/set-72157625894121311/ 1695 libbre
  2. ^ Utente:Una_giornata_uggiosa_'94/Laboratorio_1#Brevetti
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore HLE 1985
  4. ^ What car? - "Talk of the town"
  5. ^ Ford_Fiesta#Seconda_serie:_1983-1989
  6. ^ http://www.carsfromitaly.net/fiat/uno.html
  7. ^ http://www.globalcar.com/datasheet/Peugeot/1983_Peugeot_205_1.0_GL.htm
  8. ^ http://books.google.it/books?id=bgA8p_t5FmgC&pg=PA49
  9. ^ http://www.youtube.com/watch?v=nb9hV475Y00
  10. ^ (EN) Andrew Roberts, Mini Metro at 30, in The Daily Telegraph, 9 settembre 2010. URL consultato il 21 ottobre 2010.

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