Utente:Vale.zinghi/sandbox2
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La Ludopedagogia è il risultato aperto, non concluso, di una ricerca professionale e politica iniziata trent'anni fa in Uruguay, nel contesto della resistenza alle dittature militari dell’America Latina.
Storia
modificaLa Ludopedagogia nasce come esperienza specifica dell’Educazione Popolare, che con il maestro Paulo Freire si è sviluppata come movimento continentale in America Latina ed in un’alternativa importante di formazione e produzione del sapere, rompendo la dipendenza dai centri di potere economici e culturali, re-legittimando il sapere popolare e riconoscendolo quale valida fonte di conoscenza della realtà per la costruzione di modelli organizzativi alternativi a quelli proposti dal potere egemonico.Nel contesto delle dittature militari dell’America Latina (negli anni ’70) è così iniziata un’esplorazione inedita, coniugando gli storici principi etico-ideologici dei movimenti popolari (di operai, studenti, piccoli produttori, contadini, impiegati ed intellettuali) con pratiche e forme di resistenza e lotta creativamente innovatrici, capaci, soprattutto, di dare spazio anche ad alcuni aspetti storicamente trascurati da questi stessi attori protagonisti dei movimenti popolari, quali la dimensione socio-affettiva, l’importanza della relazione, della soggettività, della corporeità, dell’allegria e del piacere come fonti e riserve inesauribili ed ancora vergini di potere reale, come importanti possibilità di applicazione didattica e metodologica per creare e rafforzare, tra le altre cose, processi di organizzazione popolare e comunitaria.È così che, quasi 20 anni fa, in Uruguay, inizia a costruirsi l’esperienza politico-professionale che oggi si chiama “Ludopedagogia”, essendo, la Ludica e la Pedagogia, due componenti metodologicamente strategiche per contribuire ad un vero sviluppo integrale, di tutti i settori, nell’attuale “società globale”.
Metodo
modificaIl metodo utilizzato nella Ludopedagogia è il gioco liberatore:a differenza dal gioco dominante, che distrae e non dà fastidio a nessuno, ed a differenza del gioco resistente, che aiuta a stare bene ed a sopravvivere come individui, il gioco liberatore genera incidenza sociale, culturale e politica. Non solo perchè contribuisce all'organizzazione di gruppo e comunità, ma anche e soprattutto perchè trasforma le relazioni di potere.Giocare è una scelta umana, non è solo un'attività infantile. Il giocare infatti permette di conoscere e di conoscersi in modo diverso, di sperimentare nuove o nascoste modalità di essere e di relazionarsi, potendo provare e riprovare, in un contesto in cui le conseguenze sono ridimensionate ad episodi significativi ma non marcanti. Si può sbagliare e si può riprovare, si può sbagliare e dallo sbaglio possono nascere riflessioni ed azioni importanti per tutti, o può nascere una nuova regola, o una nuova modalità di agire ed intessere relazioni, che arricchisce tutti.
Obiettivi
modificaSi può dire che la Ludopedagogia è una proposta di carattere essenzialmente Questopolitico perché il suo obiettivo principale è quello di propiziare attitudini ed azioni individuali e collettive volte alla trasformazione della realtà. Attitudini ed azioni volte al cambiamento effettivo delle condizioni oggettive e soggettive dell’esistenza umana, nell’obiettivo dello sviluppo integrale delle persone, soddisfacendo tutte le necessità fondamentali per vivere una vita degna e godere del pieno esercizio dei Diritti Umani, nel rispetto delle differenze e della sostenibilità ambientale.
Conclusione
modificaÈ il risultato ,non ancora concluso, di una lunga ricerca impegnata rivoluzionariamente e concepita come la continuazione della lotta popolare per la più vera libertà e per la autentica autodeterminazione ed interdipendenza dei popoli.