Utente:Valentina Frigato/Pagina delle prove

Qusta è la sandbox che Valentina mi ha chiesto di creare per lei!

Scandalo modifica

Nel frattempo Marco Tronchetti Provera, che non è indagato e ha sempre smentito di essere stato a conoscenza di eventuali attività illecite condotte dalla security dell'azienda o della schedatura di massa dei lavoratori, dà mandato ai suoi legali di avviare nei confronti di Emanuele Cipriani azioni legali in ogni sede, civile e penale, a tutela della reputazione sua e dei suoi familiari[45][46]. Alla quattordicesima udienza (verificatasi in data 26-02-2010) Marco Tronchetti Provera non si presenta adducendo legittimo impedimento. (NON TROVO LA FONTE!!!) All'udienza successiva (2-3-2010) vengono ascoltati tre dei testi richiesti dalla difesa di Emanuele Cipriani; si tratta di dipendenti Telecom dell'Area Security che hanno confermato l'esistenza di contatti tra Giuliano Tavaroli-ex capo della Security sia di Pirelli che di Telecom-e Marco Tronchetti Provera.[47][48][49] Nel corso della sedicesima udienza (5-3-2010)[50][51][52] viene sentito Fabio Ghioni, il quale dirigeva una struttura pensata per proteggere la rete Telecom ma che di fatto eseguì attività di hackeraggio, il cosiddetto Tiger Team. Ghioni ha affermato che Marco Tronchetti Provera fosse a conoscenza dell'attacco informatico che tale struttura stava portando a Kroll.[53]

Vedi Snowdrop

Lascerei stare l'udienza numero 20 che sposta l'attenzione su Pirelli (è enciclopedico citare questi fatti nella pagina Tekecom?). Lo stesso per 21 e 22. Nel corso della ventitreesima udienza (3-5-2010)ha luogo la requisitoria degli avvocati di Emanuele Cipriani, che chiedono che venga prosciolto dal reato di appropriazione indebita trattandosi di un investigatore che ha svolto la propria attività per conto di Pirelli e Telecom e dietro le richieste dei loro vertici aziendali.[72]

Nelle motivazioni dell'udienza preliminare del 28 maggio il GUP scrive che i vertici Telecom erano perfettamente consapevoli dei dossier illeciti firmati dalla security, le cui attività erano idonee a soddisfare e corrispondere a specifici interessi delle aziende e del gruppo dirigente, rappresentato dal Presidente e dall'amministratore Delegato, tramite una gravissima intromissione nella vita privata delle persone, mossa da logiche partigiane nella contrapposizione tra blocchi di potere economici e finanziari, che tendono a beneficiare non l'azienda come tale, ma chi ne è il proprietario di controllo [73 QUESTA FONTE NON ESISTE].


Pagina inglese modifica

History modifica

 
Telecom Italia registered office, 2 Piazza degli Affari, Milan, Italy

The original core of Telecom Italia includes 5 different companies: Stipel, TIMO, Teti, TELVE and SET. Each of them worked in a specific geographical area, as decided in 1925 by the Mussolini Government. It was in 1964 that these companies merged in one single group, under the name of SIP.

Telecom Italia was officially created on 27 July 1994 by the merger of several telecommunication companies among which Sip, Iritel, Italcable, Telespazio and Sirm.[1][2]This was due to a plan of riorganization of the telecommunication sector presented by IRI to the Minister of Treasury.

In 1995 the mobile telephony division was spun off into TIM (Telecom Italia Mobile). Interbusiness, Italy’s largest Internet network, was created and around the same time (??) with TIN (Telecom Italia Net) and the first ISPs, Internet became a reality in Italy too.[3]

In 1996 TIM was one of the first companies in the world which introduced a new prepaid rechargeable phone card[4] (GSM) and one year later launched the short messaging service (SMS) capability.

In 1997, under the chairmanship of Guido Rossi, Telecom Italia was privatised and was transformed into a large multimedia group.

After the reorganization of editorial activities, in 2005 Telecom Italia acquired Tin.it and Virgilio from Telecom Italia Media, the multimedia company of the Group.[5] Telecom Italia Media, born in 2003 from Seat Pagine Gialle, focused its business on television sector with La7 and MTV channels.[6]

The Telecom Italia Group also operates in South America: in Brazil as TIM Brasil and in Argentina and Paraguay with Telecom Argentina Group.