Utente:Valeriatrotta/Sandbox2

Ponte romanico, vista dal basso e frontale
  • DESCRIZIONE GENERALE DEL BENE

Lungo il percorso naturalistico, si incontra un ponte, che oggi costituisce uno dei pochi esempi di architettura civile romanica, realizzata intorno al XII secolo.

L’opera è costituita da un arco a tutto sesto, poggiante su due poderose spalle, e un profilo a schiena d’asino. Si estende per 16 m ed ha un’altezza di 19.80 m. I parapetti sono parzialmente crollati e ricostruiti, successivamente, in epoca moderna, con l’aggiunta di una staccionata in legno. Grazie a queste ricostruzioni, il ponte è ora soggetto a illuminazione notturna. Nella parte sottostante ad esso, è presente un mulino, denominato “Mulino A”, risalente ad epoche probabilmente precedenti e al quale si affianca un altro mulino, chiamato “Mulino B”. Le parti interne dell’arco presentano dei fori che, anticamente, venivano utilizzati per la costruzione del ponte. Venivano posti, infatti, dei paletti di legno all’interno dei fori, per sorreggere la centina (struttura di legno utilizzata per dare forma all’arco). Una volta costruito l’arco, questa struttura di legno con i relativi paletti, veniva rimossa. L’arco è costituito da due differenti materiali: i piedritti laterali sono costituiti da blocchi perfettamente esagonali; mentre l’arco è realizzato con blocchi sbozzati di pietra calcarea. Il ponte è erroneamente identificato come “Ponte di Annibale”, in quanto è, in realtà, di un’epoca notevolmente successiva. Per quanto riguarda lo stato di conservazione, la struttura è integra e poggia su un banco roccioso. La visuale è, però, ridotta a causa della vegetazione. All’inizio del ponte è presente un’edicola in legno. L’attuale ponte romanico, infine, è stato costruito dopo la dismissione di quello originale, realizzato con materiale deperibile (in legno), a causa delle mutate esigenze.

  • GEOLOCALIZZAZIONE
Vista laterale

Q s.l.m : 600 m

Coordinate: Longitudine 15,490750; Latitudine 40,754135

IGM: Tavoletta 469 IV (scala 1:25.000)