Utente:Vbrm/Sandbox/William Ross Ashby

William Ross Ashby (Londra, 6 settembre 190315 novembre 1972) è stato uno psichiatra britannico ed uno dei pionieri e divulgatori della cibernetica. Fu noto anche semplicemente come Ross Ashby o W. Ross Ashby, in quanto generalmente non usò il proprio nome di battesimo, o ne usò solo l'iniziale..

Biografia modifica

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Attività modifica

Il diario modifica

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Equilibrio, stabilità ed adattamento modifica

I temi fondamentali del pensiero di Ashby non si discostano da quelli che ispirarono Wiener, considerato il fondatore della cibernetica. Per ambedue, uno dei punti di partenza è rappresentato dall'opera del fisiologo americano Cannon, che aveva messo in luce la capacità dei sistemi biologici di reagire agli stimoli provenienti dall'ambiente, mantenendo costanti i valori dei proprie grandezze caratteristiche. A questa capacità Cannon aveva assegnato il nome di omeostasi[1]. Ashby ritiene che l'omeostasi permetta di spiegare in termini puramente meccanici le funzioni dei sistemi biologici, e del sistema nervoso in particolare. Ashby estende poi l'omeostasi all'analisi del sistema nervoso ed in particolare dell'origine della sua capacità di adattamento all'ambiente che lo circonda e di mantenere una situazione di equilibrio, che viene in genere indicata come stabilità[2] NB + apprendimento cap V.

In una delle sue prime pubblicazioni, Ashby rivolge la propria attenzione verso l'apparente teleologia dei fenomeni biologici, fornendone un'analisi sulla base dell'omeostasi[3].

Egli individua poi in alcuni sistemi, in particolare il sistema nervoso, una ulteriore caratteristica, più stringente della stabilità, che egli chiama ultrastabilità[4]. Un sistema ultrastabile si mantenere in equilibrio con l'ambiente circostante anche attraverso il cambiamento del proprio modo di funzionare, tramite una riconfigurazione che genera una nuova modalità di comportamento della macchina, indotta dall'interazione con l'ambiente[5]. L'ultrastabilità è quindi legata alla capacità di adattamento e, secondo Ashby, può essere considerata come l'effetto di un processo di apprendimento.

L'interazione di un sistema stabile con l'ambiente esterno è rappresentato da Ashby con un circuito di retroazione, che crea così una situazione di stabilità in un dato ambito di variazione delle grandezze ambientali. Nei sistemi ultrastabili esiste anche un secondo circuito di retroazione, che interviene quando i valori delle grandezze ambientali superano dei limiti predefiniti, oltre i quali l'omeostasi non può essere conservata. In questi casi, il secondo circuito modifica le modalità di funzionamento del sistema, in modo da riportarne le variabili all'interno dei loro limiti fisiologici[6]. I meccanismi di riconfigurazione ai quali Ashby si riferisce sono quelli che causano variazioni discontinue nei valori delle variabili. Quindi, in altre parole, in un sistema ultrastabile una escursione delle variabili essenziali dal loro range desiderabile causa una variazione improvvisa nei parametri del sottosistema che gestisce il comportamento. Un sistema ultrastabile può essere stabile solo quando il funzionamento normale mantiene le variabili essenziali entro dei limiti, dato che se questo non accade il sistema è reso instabile da variazioni a gradino dei parametri. La stabilità richiede l'omeostasi delle variabili essenziali, e la mancanza di omeostasi scatena cambiamnti del comportamento.


Two systems of continuous variables (that we call ‘environment’ and ‘reacting part’) interact, so that a primary feedback (through complex sensory and motor channels) exists between them. Another feedback, working intermittently and at a much slower order of speed, goes from the environment to certain continuous variables which in their turn affect some step-mechanisms, the effect being that the step-mechanisms change value when and only when these variables pass outside given limits. The step-mechanisms affect the reacting part; by acting as parameters to it they determine how it shall react to the environment

L'omeostato modifica

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Note modifica

  1. ^ Ashby 1952/1960, capitolo V
  2. ^ Ashby 1952/1960, capitolo IV, V
  3. ^ Ashby 1940
  4. ^ Ashby 1952/1960, capitolo VII
  5. ^ Cordeschi 1998, pagg. 42-43; 196-197
  6. ^ Ashby 1952/1960, capitolo VII

Opere modifica

  • (EN) W. Ross Ashby, Journal of W. Ross Ashby, in The W. Ross Ashby Digital Archive. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  • (EN) W. Ross Ashby, Adaptiveness and equilibrium, in The British Journal of Psychiatry, vol. 86, n. 362, maggio 1940, pp. 478-483, DOI:10.1192/bjp.86.362.478. URL consultato il 19 febbraio 2018.
  • (EN) W. Ross Ashby, Design for a Brain - The origin of adaptive behaviour, 1952 (I edizione); 1960 (II edizione, John Wiley & Son, Chapman & Hall), 1952/1960. Traduzione italiana: Paola Unnia (a cura di), Progetto per un cervello, Milano, Bompiani, 1970.
  • (EN) W. Ross Ashby, An Introduction to Cybernetics (PDF), Chapman & Hall, 1956. Traduzione italiana: Mauro Nasti (a cura di), Introduzione alla cibernetica, Torino, Einaudi, 1971.
  • (EN) W. Ross Ashby, Mechanisms of Intelligence: Ross Ashby's Writings on Cybernetics, a cura di Roger C. Conant, Intersystems Publishers, 2008, ISBN 978-1127197705.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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