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Il Vigadó, suo capolavoro

Frigyes Feszl (Pest, 20 febbraio 1821Budapest, 25 luglio 1884) è stato un architetto ungherese.

Frigyes Feszl (Pest, 20 febbraio 1821Budapest, 25 luglio 1884) è stato un architetto e una figura significativa nel movimento romantico ungherese. [1]

Nato a Pest, in Ungheria, da una famiglia di origine tedesca, il padre di Feszl era un maestro intagliatore del legno. Era il quinto di quattordici figli e anche due dei suoi fratelli, József (1819–1866) e János (1822–1852) divennero architetti.

Feszl frequentò il ginnasio Piaristi di Pest tra il 1830 e il 1835, studiando successivamente con l'architetto József Hild. Nel 1839 poté viaggiare all'estero e con il fratello József si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera.

Sposò Regina Hoffman (morta nel 1851) nel 1849 che gli diede due figli, Regina (1849–1870) e Frigyes (1850–1910). Feszl si risposò dopo la morte della prima moglie nel 1858 con Vilma Quandt (1827–1902).

Tra il 1861 e il 1865 studiò pittura a Parigi e nel 1866 divenne membro della corporazione degli architetti ungheresi.

Morì a Budapest, all'età di 63 anni.

Grandi opere

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Cappella Luczenbacher, Szob
 
Santuario della Sinagoga di Via Dohány, Pest
 
Sinagoga di Pécs
 
Casa Mayer

1845

1846-49

  • Nuova chiesa dei Servitori di Maria alla città di Teresa, Pest
  • Via Nádor 22, Casa Oszvald, Pest
  • Via Váci 57, Casa Balassovits, Pest
  • Bagni Mór, Pest

1851-53

  • Cappella Luczenbacher, Szob
  • Via Budakeszi 71, villa Kochmeister, Pest
  • Villa Heckenaszt, Pilismarót
  • Chiesa calvinista di Piazza Széna (oggi Kálvin), Budapest
  • Via Sas, Casa Frölich, Pest

1854-63

1868-69

1872-74

  • Scuola per maschi e casa parrocchiale, distretto VI, Via Nagymező 1, Budapest
  • Ripianificazione del Danubio e della Collina del Castello, Buda
  • Scuole primarie: Budapest, distretto VI, Szív u. 19–21 ; Budapest, distretto VII, Wesselényi u. 52 ; Budapest, distretto VIII, Via Dankó Pista 31 ; Budapest, distretto X, piazza Szent László 34
  • Vecchio Centro Espositivo, Pest

1876-84

  • Mausoleo di Deák e piante delle statue
  • Budapest, Viale Andrássy 99, Casa Mayer

(opere in collaborazione con altri: Ex Chiesa Cappuccine, Città dell'Acqua (Chiesa Parrocchiale di Santa Elisabetta) e Abbazzia, ingresso del tunnel di Christina Town, con József Pán : ex London Hotel nel centro della città)

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  1. ^ Kinga Frojimovics (a cura), Géza Komoróczy, Jewish Budapest: Monuments, Rites, History, gennaio 1999, ISBN 9789639116375.
  2. ^ Immagini su Wikimedia Commons


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