Vincenzo Balzani (pianista)

pianista italiano (1951-)

Vincenzo Balzani (Milano, 10 dicembre 1951) è un pianista italiano.

Biografia

modifica

Nato a Milano [1], studia pianoforte al conservatorio Giuseppe Verdi, e fin da giovanissimo partecipa a concorsi pianistici italiani ed europei, ottenendo numerosi riconoscimenti.

Intraprende l'attività concertistica, come solista e in formazioni di orchestra da camera, e viene chiamato a far parte di giurie in prestigiosi concorsi pianistici internazionali. Nel contempo, si dedica all'attività didattica, sia come insegnante al conservatorio di Milano dal 1973, sia tenendo conferenze e corsi di perfezionamento all'estero. Riveste il ruolo di direttore artistico di concorsi internazionali, anche riservati a talenti emergenti. [2]

Fin dai primi anni di attività artistica, produce numerose incisioni, eseguendo in particolare gli Studi Op.10 e Op.25 di Chopin, e musica di Muzio Clementi, Domenico Scarlatti, Mozart, Hummel, Beethoven, Rossini, Schubert, Liszt.[3]

Discografia

modifica
  • Johann Nepomuk Hummel - Soirées Musicales, LP, Ducale, Italia
  • Rossini / Liszt Franz - Soirées Musicales, LP, Ducale, Italia
  • Liszt Franz / Schubert- Soirées Musicales, LP, Ducale, Italia
  • Wolfango Amedeo Mozart - Pagine rare per pianoforte, LP, Ducale, Italia
  • 1975 – Muzio Clementi - 23 Studi Dal Gradus Ad Parnassum, LP, Arion, Italia
  • 1977 – Franz Liszt, Franz Schubert - Soirées De Vienne, Valses Caprices, LP, Ducale, Italia
  • 1980 – Il Flauto nell'800 Tedesco, LP, Ducale, Italia
  • 2016 – Ludwig Van Beethoven: Sturm und Drang, CD, Imd Music & Web, Italia
  • 2017 – Domenico Scarlatti - Sonate, CD, Imd Music & Web, Italia
  • 2017 – Claude Debussy - Preludes, CD, Imd Music & Web, Italia
  1. ^ La Civiltà cattolica, su google.it. URL consultato il 16 marzo 2021.
  2. ^ Accademia di musica Pinerolo, su accademiadimusica.it. URL consultato il 16 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2021).
  3. ^ La Civiltà cattolica, su books.google.it. URL consultato il 16 marzo 2021.

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN267522451 · ISNI (EN0000 0003 8299 7205 · SBN USMV674496 · LCCN (ENn87800450