Wikipedia:Bar/Discussioni/Wikipedia in pericolo: parlamentare italiano chiede 20 milioni di euro ad un'associazione non profit

Wikipedia, l'enciclopedia online disponibile in tantissime lingue è, da un bel po' di tempo a questa parte, uno dei siti più visitati di internet. Wikipedia è cresciuta così tanto perché è libera, ossia tutti sono liberi di scrivere su di essa (ogni pagina ha un tasto "modifica" in alto) e tutto quanto viene scritto in essa è rilasciato con una licenza libera: una particolare forma di diritto d'autore che permette a tutti la copia, modifica e redistribuzione dei suoi contenuti a patto di citare gli autori originali e di rilasciare i nuovi contenuti nello stesso modo.

Vuol dire che Wikipedia è davvero di tutti, uno dei suoi slogan dice "raccogliamo la conoscenza dell'umanità", ma non è solo questo, questa conoscenza è messa a disposizione di tutti.

Wikimedia Italia (con la M) è un'associazione (italiana) per la diffusione della conoscenza libera, non ha scopo di lucro e il suo obiettivo è rendere la conoscenza più libera (per esempio, promuovendo rilascio di libri/foto o altro materiale con licenze libere) ed anche diffonderla (principalmente usando internet).

Come si intuisce dal nome, però un collegamento tra Wikipedia e Wikimedia c'è! Wikimedia Italia è la corrispondente italiana della Wikimedia (sempre M) Foundation, una fondazione (statunitense) senza scopo di lucro che gestisce i server che ospitano Wikipedia. Per questo WMI (Wikimedia Italia) può usare i loghi Wikipedia. In pratica uno degli scopi di WMI è fare pubblicità a Wikipedia (in linea con il suo scopo statutario). Capita perciò che alcuni utenti di Wikipedia siano soci dell'associazione.

WMI non ha controllo su Wikipedia, i server sono negli Stati Uniti e WMI non esercita alcun tipo di controllo su Wikipedia. Detto questo, i responsabili di quanto c'è scritto su Wikipedia sono (solo) le persone che ci scrivono sopra.

WMI è stata chiamata in giudizio per diffamazione dai legali di due persone: Antonio e Giampaolo Angelucci (padre e figlio) secondo i quali la voce su Antonio Angelucci su Wikipedia conteneva informazioni ritenute offensive per la reputazione dei due.

La cosa più simpatica è che la cifra richiesta per i danni è di soli 20.000.000 €, avete letto bene venti milioni di euro, mettendola in un altro modo circa ~ 40 miliardi di lire, insomma una vagonata di soldi per chiunque, figurarsi per un'associazione non-profit. Oltre a WMI è stata citata anche una persona fisica, la Presidentessa Frieda Brioschi. I motivi dell'azione tuttavia mi sono del tutto ignoti e dovrebbero esserlo a chiunque abbia letto le righe qui sopra (a quanto pare queste cose non interessano agli avvocati degli Angelucci).

Chi sono gli Angelucci? Ebbene, Antonio Angelucci è un parlamentare (deputato) per il PDL[1], la stampa riporta che Giampaolo Angelucci è editore di due quotidiani, Libero e Il Riformista[2].

Come potete indovinare, WMI non ha alcuna responsabilità rispetto a quanto era scritto in quelle voci. Quegli articoli sono stati cancellati da Wikipedia e ora bisogna aspettare la causa (civile, non penale) per sapere quali sono i contenuti che gli Angelucci consideravano diffamatori.

Il sistema legale italiano permette queste azioni "divertenti" dove per divertenti si intende, in termini generali, che si può iniziare liberamente un'azione contro chiunque, non importa se la parte chiamate in cause è collegata alla supposta irregolarità; e si può fare direttamente, senza contattare nessuno, senza presentargli delle lamentele formali e senza bisogno di richiedere alla controparte di fare qualcosa per "riparare".

Questo è precisamente quanto successo con gli Angelucci che si sono rivolti direttamente al giudice. E Wikimedia Italia si è trovata chiamata in causa senza poter replicare che non è responsabile per quella voce.

La parte peggiore della cosa è che ci vorranno anni per porre fine a questo procedimento e in questi anni Wikimedia Italia dovrà far fronte alla causa, nominare un avvocato e affrontare tutti i costi del procedimento. Tutto questo con la spada di Damocle dal peso di 20 milioni di euro sul capo (e sulla Capa [la Presidentessa, Frieda, nda]).

Questo richiederà un'attenzione costante da parte di WMI e un impegno importante in termini di tempo e denaro. Insomma, un problema enorme per una piccola organizzazione non profit che vive di donazioni (e delle quote associative dei suoi iscritti).

E infine non bisogna dimenticare che la Presidentessa, Frieda, è chiamata in causa personalmente in quanto rappresentante legale dell'associazione. Non conoscendo quali sono le parti incriminate della voce, Frieda è chiamata a rispondere per le modifiche di terze persone. Non si sa se siano effettivamente ingiuriose, infatti questo tipo di modifiche non sono accettata dalla comunità di Wikipedia (sono detti "vandalismi") e sono annullate, spesso pochi minuti dopo essere effettuate. Quindi Frieda si trova sotto processo (civile, ma per un sacco di soldi), forse per colpa di un vandalo.

Ora, il lato economico del problema, le spese che Wikimedia Italia e Frieda dovranno affrontare solo per dire che non hanno responsabilità in questa vicenda non è l'unica questione. C'è un problema generale in Italia, che necessita di essere ricordato solo come nota di contesto: la diffamazione è stata indicata, sia ora che in passato, come uno dei maggiori rischi della libera comunicazione su internet. Conseguentemente, ci sono state numerose proposte per imporre limiti e restrizioni, controlli e burocrazia in modo da identificare chi usa internet in Italia per parlare delle altre persone (viventi)[3].

Di certo questo caso non ha questo scopo, è solo una coincidenza e niente più di questo, sono solo coincidenze sia la mostruosa somma, sia il fatto che il querelante sia un politico, ma certamente è curioso che non ci sia stata alcun altra azione contro le fonti (principalmente articoli di quotidiani) della voce [in Wikipedia, le linee guida prescrivono che ogni affermazione non immediatamente verificabile sia accompagnata da un riferimento ad una fonte primaria: libri, carta stampata, siti internet specializzati]. Ovviamente, si è sempre liberi di scegliere di non perseguire nessuno, di non fare causa a nessuno, anche se questo potrebbe sembrare strano: solo Wikimedia Italia, per quanto in modo incredibilmente equivoco ed erroneo, è stata citata in giudizio.

Ma la vera destinazione della minaccia è Wikipedia.

Visitate il sito di Wikimedia Italia e, se volete, iscrivetevi o fate una donazione.

  1. ^ Scheda dal sito della Camera dei Deputati
  2. ^ Articoli da "> Corriere.it e Repubblica.it
  3. ^ Un disegno di legge: via Repubblica.it, non passato a seguito di proteste internazionali un articolo del Times on-line

Tradotto da modifica

Tradotto e rielaborato liberamente da scritto di Gianfranco, uno dei fondatori di Wikipedia in italiano.

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