Lo Xiajiaquan (侠家拳, pugilato della famiglia cavalleresca) è uno stile di arti marziali cinesi classificabile come Nanquan, in quanto praticato nel Guangdong. È più conosciuto con la sua pronuncia cantonese di Hopgar kuen. In origine proveniva dal Monte Emei da Li Huzi (李胡子)[1] e fu tramandato al monaco Wang Yinlin (王隐林)[2] nel tempio Qingyunsi (庆云寺) presso la montagna Dinghushan (鼎湖山) nel Guangdong[3]. Questo monaco studiò arti marziali nel tempio per dieci anni, dopo dei quali riprese la vita secolare ed aprì una scuola di arti marziali a Canton dove ebbe come allievi: Wang Hanrong (王汉荣), Wang Jingchu (王敬初), Cai Yigong (蔡以公), Wang Linkai (王林开), Pan Jian (潘鉴), ecc. Il figlio di Deng Longzhi (邓龙之), un famoso maestro di Hongjiaquan, Deng Jintao (邓锦涛) apprese lo Xiajiaquan da Wang Jingchu e lo trasmise a sua volta a suo figlio Deng Zhenjiang (邓镇江)[4].

Taolu modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Taolu.

Le forme di questo stile sono: Shier zhi qiao (十二支桥); Xiao e Da Luohanquan (小 e 大罗汉拳); Hu he xiangdou (虎鹤相斗); Xiajia dandao (侠家单刀); Zuoba qiang (左把枪); Jiudian shisan qiang xiang gun (九点十三枪响棍); Huanglong gun (黄龙棍, bastone del drago giallo); ecc[5].

Note modifica

  1. ^ informazione confermata nel libro De Shaolin à Wudang, les arts martiaux chinois pag.270
  2. ^ 王隱林T, 王隐林S, Wáng Yǐnlín P, Wang Yin-lin W è l'unico nome che si ritrova identico nella storia del pugilato tibetano della gru bianca
  3. ^ Anche nella storia di fondazione del Fojiaquan viene citato il tempio Qingyunsi del Dinghushan 鼎湖山庆云寺
  4. ^ le informazioni sulla storia di questa ramificazione sono prese dalla voce 侠家拳 Xiajiaquan in [1]
  5. ^ Nel libro di Deng Jintao 邓锦涛, Xiajiaquan 侠家拳, Fujian Kexue Jishu Chubanshe, del 1990, vengono descritte Xiao Luohanquan 小罗汉拳, Da Luohanquan 大罗汉拳, Dan jian 单剑, dandao 单刀 e Huanglong gun 黄龙棍

Bibliografia modifica

  • Deng Jintao 邓锦涛,Xiajiaquan 侠家拳, Fujian Kexue Jishu Chubanshe, 1990
  • Duan Ping 段平, Zheng Shouzhi 郑守志 e altri, Wushu Cidian 武术词典 Wushu Dictionary, Renmin Tiyu Chubanshe, 2007, ISBN 978-7-5009-3001-3
  • Carmona José, De Shaolin à Wudang, les arts martiaux chinois, Gui Trenadiel editeur, ISBN 2-84445-085-7

Collegamenti esterni modifica

  • 9 armonie, su 9armonie.net. URL consultato il 13 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2015).
  • (EN) Hopgar, su hopgar.com.
  • (ZH) Xiajiaquan, su chinese.cn. URL consultato il 16 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2014).