Zainul Abedin (Kishoreganj, 29 dicembre 1914Dacca, 28 maggio 1976) è stato un pittore bengalese.

Zainul Abedin

Biografia modifica

Divenne noto nel 1944 attraverso una serie di dipinti raffiguranti alcune delle grandi carestie che colpirono l'India durante il periodo coloniale britannico. Dopo la divisione del subcontinente indiano, si trasferì nel Pakistan orientale (l'attuale Bangladesh). Nel 1948 aiutò a fondare l'Istituto di arti e mestieri (ora Facoltà di Belle Arti) all'Università di Dacca.[1] L'Indian Express lo ha descritto come "leggendario pittore del Bangladesh".[2] I dipinti sulla carestia del Bengala del 1943 sono considerati come i suoi lavori più caratteristici. Gli venne conferito il titolo di "Shilpacharjo" (in italiano "Grande insegnante di arti" per i suoi meriti artistici.[3][4][5] Fu il pioniere del movimento artistico moderno che prese luogo in Bangladesh ed è stato considerato dall'Islam Syed Manzoorul come il padre fondatore delle arti moderne del Bangladesh, subito dopo la sua indipendenza.[6] A lui è stato dedicato il Zainul Abedin Museum[7] e il Cratere Abedin sul pianeta Mercurio.[8]

Note modifica

  1. ^ Homage to Shilpacharya Zainul Abedin | The Daily Star, su web.archive.org, 5 gennaio 2016. URL consultato il 29 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2016).
  2. ^ Celebrating the work of Bangladeshi painter and activist Zainul Abedin | The Indian Express, su web.archive.org, 27 settembre 2014. URL consultato il 29 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2014).
  3. ^ Photography exhibition on Zainul's life begins at DU, su bdnews24.com. URL consultato il 29 dicembre 2019.
  4. ^ ‘Zainul’s devotion to art never bothered me,’ says Jahanara, su weeklyholiday.net. URL consultato il 1º aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2016).
  5. ^ News Details, su web.archive.org, 6 gennaio 2015. URL consultato il 29 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2015).
  6. ^ Zainul Abedin | Christie's, su web.archive.org, 17 ottobre 2015. URL consultato il 29 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2015).
  7. ^ (EN) Discover and Expore Bangladesh | By Bangladesh.com | Zainul Abedin Museum – Tribute to a Modern Art Pioneer, su www.bangladesh.com. URL consultato il 29 dicembre 2019.
  8. ^ (EN) Mercury's Craters Get Artsy New Names, su Universe Today, 15 luglio 2009. URL consultato il 29 dicembre 2019.

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