Il Bologna Rock, per esteso Bologna Rock: Dalle cantine all'asfalto, è stato un festival musicale, organizzato dalla Harpo's Bazar, che si svolse al palasport di Bologna il 2 aprile 1979 e che vide la partecipazione di molti gruppi di genere punk, rock demenziale e new wave della scena bolognese dell'epoca, quali Skiantos, Luti Chroma, Confusional Quartet, Rusk und Brusk, Gaznevada, Windopen, Bieki, Naphta e del cantante blues statunitense Andy J. Forest.

Il concerto modifica

Il concerto, organizzato dall'etichetta underground Harpo's Bazar del produttore discografico Oderso Rubini, ebbe un grande successo di pubblico, anche grazie al "prezzo politico" del biglietto, del costo di sole 2 500 lire, radunando circa 6 000 persone (vicino all'intera capienza del palasport)[1] ed ebbe inizio con l'esibizione dei Bieki, venendo tuttavia interrotto al momento della salita sul palco degli Skiantos, a causa di un "bombardamento" di gavettoni che rese momentaneamente inservibile il mixer[2], prima di riprendere regolarmente fino al termine[3].

Note modifica

  1. ^ Angela Zocco, Rock 1979 - 2009 Trent´anni fa lo storico concerto al palasport: lo celebra Radio Città Fujiko, su espresso.repubblica.it, L'Espresso, 2 aprile 2009. URL consultato il 13 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  2. ^ BibliotecaSalaBorsa.it. URL consultato il 10 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2012).
  3. ^ Angelfire.com

Bibliografia modifica

  • AA.VV., Non disperdetevi. 1977-1982 San Francisco, New York, Bologna. Le città libere del mondo, a cura di Oderso Rubini e Andrea Tinti, Milano, Shake edizioni, 2009, ISBN 978-88-88865-89-8.
  • AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Gianluca Testani, Arcana Editrice, 2006, ISBN 88-7966-422-0.
  • Emanuele Angiuli, Imago Orbis Traumfabrik . Via Clavature, 20, DVD e Libro (Angiuli, Huber, Scozzari, Galliani, Lavagna, Sabbioni, De Maria, Dondini, Raffini e F. Bifo Berardi. Produzione Imago Orbis
  • Paolo Bertrando, Bologna Rock, Padova, Edizioni Re Nudo, 1980.
  • Arturo Compagnoni, Italia '80. Il Rock indipendente italiano negli anni Ottanta, Edizioni Apache, 2004.
  • Luca Frazzi, Le guide pratiche di RUMORE - Punk italiano parte prima. Mamma dammi la benza, Pavia, Apache edizioni, 2003.
  • Diego Nozza, Hardcore. Introduzione al punk italiano degli anni ottanta, Fano, Edizioni crac, 2011, ISBN 978-88-97389-02-6.
  • Marco Philopat, Lumi di punk: la scena italiana raccontata dai protagonisti, Agenzia X, 2006.
  • Oderso Rubini, GianLuca Galliani Mamma dammi la benza! Il primo disco (punk) con estratto libro di GianLuca Galliani "Gaznevada History & Hysteria" dei Gaznevada!, Shake Edizioni, Milano 2009. ISBN 978-88-88865-64-5
  • Livia Satriano, No Wave. Contorsionismi e sperimentazioni dal CBGB al Tenax, Fano, Crac edizioni, 2012, ISBN 978-88-97389-04-0.
  • Enrico Scuro, I Ragazzi del '77' Una storia condivisa su Facebook, a cura di Marzia Bisognin, Paolo Ricci, Bologna, Baskerville, 2011, ISBN 978-88-8000-892-7.
  • Giuseppe Sterparelli (a cura di), I maledetti del rock italiano, segni e suoni di strada da Clem Sacco ai 99 Posse (edizioni Del Grifo), con 45 tavole originali dedicate ai rinnovatori della scena musicale nazionale e saggi di Vincenzo Sparagna, Luca Frazzi (Rumore), Freak Antoni