Charles Lavigne

vescovo cattolico francese

Charles Lavigne (Marvejols, 6 gennaio 1840Montpellier, 12 luglio 1913) è stato un missionario e vescovo cattolico francese.

Charles Lavigne, S.I.
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato6 gennaio 1840 a Marvejols
Ordinato presbitero17 dicembre 1864
Nominato vescovo13 settembre 1887 da papa Leone XIII
Consacrato vescovo10 maggio 1888 dal vescovo Julien Costes
Deceduto12 luglio 1913 (73 anni) a Montpellier
 

Biografia modifica

Studiò prima presso la scuola dei Fratelli del Sacro Cuore di Paradis e poi nel collegio dei gesuiti a Mende. Compì la sua formazione ecclesiastica nel seminario di Mende e, laureatosi in teologia, fu professore nel collegio di Langogne e fu ordinato prete il 17 dicembre 1864. Nel 1865 decise di abbracciare la vita religiosa nella Compagnia di Gesù e in noviziato ebbe come guida Paul Ginhac.[1]

Destinato all'insegnamento, fu docente di matematica nel seminario minore di Montauban, poi al collegio du Caousou di Tolosa e infine nello scolasticato gesuita di Uclés. Nel 1881 fu nominato sostituto dell'Assistente regionale di Francia della Compagnia di Gesù e in seguito fu affiancato all'infermo preposito generale dell'ordine, Pierre-Jean Beckx.[1]

Eletto vescovo e nominato vicario apostolico di Kottayam nel 1887, giunse in India nell'aprile del 1888: organizzò una fraternità di terziarie francescane, fondò il primo monastero della Visitazione, aprì nuove scuole e potenziò il seminario di Pattempally, dove insegnò personalmente catechesi e pastorale.[1]

Quando papa Leone XIII riorganizzò le diocesi indiane affidandole al clero indigeno, nel 1896 lasciò il vicariato apostolico di Kottayam e fu nominato coadiutore del vicario apostolico del Madagascar: rimase però in Francia fino al 1898, quando fu trasferito alla sede vescovile di Trincomalee.[1]

Quasi cieco, rientrò in Europa per compiere una visita ad limina e morì a Montpellier nella notte tra l'11 e il 12 luglio 1913.[1]

Genealogia episcopale modifica

La genealogia episcopale è:

Note modifica

  1. ^ a b c d e Mario Fois, DIP, vol. V (1978), col. 514.

Bibliografia modifica

  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

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