Ferrovia Precenicco-Gemona del Friuli

linea ferroviaria italiana

La ferrovia Precenicco-Gemona del Friuli è una linea ferroviaria italiana progettata e in parte costruita del Friuli-Venezia Giulia. Avrebbe unito la cittadina di Gemona del Friuli, nella zona pedemontana, con Precenicco, a pochi chilometri dal mare.

Precenicco-Gemona del Friuli
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioGemona del Friuli
FinePrecenicco
Lunghezza54 km
Scartamento1435 mm
Ferrovie

Storia modifica

La linea fu progettata e ideata dall'ingegnere e imprenditore Enrico De Rosmini[1] che propose il progetto al Ministero dei Trasporti una prima volta nel 1913 e successivamente nel 1915. Il progetto fu in seguito approvato e i lavori concessi in gestione ad un consorzio nato tra varie imprese[2]. Tuttavia, anche a causa delle conseguenze economiche post-belliche, furono posti solo i primi chilometri di binari, nel 1924, in uscita dalla stazione di Gemona del Friuli, che oggi sono stati in parte rimossi. Nel 1922 i sindaci dei comuni interessati si riunirono per discutere, preoccupati dal progetto della ferrovia. L'intenzione dei promotori era quella di unire, oltre quelli già collegati dal progetto, grossi centri del Friuli, i quali avrebbero dovuto accrescere l'importanza della linea, il traffico ed accontentare anche tutti i comuni, quale ad esempio Latisana, all'epoca importante centro agricolo della bassa pianura Friulana. Osoppo proponeva modifiche al tracciato tali da includere Majano e ricongiungersi in parte alla ferrovia Gemona del Friuli-Casarsa, con risparmio di terreni e milioni. La relazione economica, tecnica e finanziaria viene solo accennata. Il sindaco di Osoppo e un ingegnere sono investiti da feroci critiche: nessuna modifica. Molti degli invitati passano a toni aggressivi e minacciosi, tanto che l'ostruzionismo era premeditato e non si volle nemmeno udire la lettura della lettera inviata dal Ministero dei lavori pubblici. La missiva ministeriale recitava: "Ove tali modifiche risultino ammissibili, tanto dal lato tecnico tanto da quello finanziario, potranno essere presi accordi con il consorzio concessionario per la loro esecuzione". La riunione si sciolse con un nulla di fatto[3].

Caratteristiche modifica

 Stazioni e fermate 
 
per Tarvisio
 
0+000 Gemona del Friuli
     
per Udine
     
per Casarsa
 
fiume Ledra
 
6 Tomba di Buja
     
ferrovia Udine-Majano (mai attivata)
 
9 Majano Centrale
     
tranvia Udine-San Daniele (mai attivata)
 
15 San Daniele del Friuli
 
19 Rodeano Alto
 
23 Cisterna
 
26 Flaibano
 
28 Grions-Coderno
 
30 Sedegliano
 
33 Pozzo
     
per Venezia
 
35 Codroipo
     
per Udine
 
37 Camino
 
42 Varmo-Roveredo
     
ferrovia Teglio Veneto-Bertiolo-Udine (mai attivata)
 
46 Rivignano
 
48 Teor
     
ferrovia Venezia-Trieste
 
54 Precenicco
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile

La ferrovia si sarebbe staccata dalla stazione di Gemona del Friuli tra le diramazioni per Pinzano e per Udine. Avrebbe poi proseguito verso Majano e San Daniele del Friuli, dove avrebbe cambiato direzione verso Flaibano e Sedegliano, fino a giungere alla stazione di Codroipo, dove avrebbe incrociato la ferrovia Venezia-Udine. Da Codroipo sarebbe poi scesa verso Rivignano e Teor, per giungere infine a Precenicco.[4]

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Carlo Rinaldi, Flaibano: Memoria Storica, Udine, Comune di Flaibano, 1988.
  • Carlo Venuti e Federico Vicario, San Denêl: otantesin prin congrès : San Denêl, 26 di setembar 2004, Volume 2, Società Filologica Friulana, 2004.
  • Gustavo Corni, La crisi dello Stato liberale: 1914-1925, Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione, 2000.

Voci correlate modifica