Giovan Battista Deti
Giovan Battista Deti (Firenze, 1539[1] – Firenze, 1607[1]) è stato un letterato italiano.
,_post_1582,_macina_da_farina.jpg)
Biografia modifica
Intimo di Benedetto Varchi e di Leonardo Salviati[2], fu uno dei cinque membri fondatori e primo arciconsolo (1584) dell'Accademia della Crusca[3]. Il suo soprannome nell'Accademia era "Sollo".
La pala, ancora conservata all'Accademia, riporta il suo motto ripreso come quello degli altri da versi di poeti: "Così la mia durezza fai ir solla"[4].
Nel 1585 era consolo dell'Accademia Fiorentina[1].
Note modifica
- ^ a b c Giovan Battista Deti, in Catalogo degli Accademici, Accademia della Crusca.
- ^ Angiolo Orvieto, L'Accademia della Crusca al tempo dell'allegria, in La lettura, n. 3, 1º marzo 1911, p. 224.
- ^ Accademia della Crusca (a cura di), L'Accademia della Crusca e il suo vocabolario, Firenze, Tip. già G. Civelli, 1967, p. 5.
- ^ Commedia, Purgatorio, XXVII, 40.
Bibliografia modifica
- Salvino Salvini, Anno MDLXXXV, Giovambatista Deti, consolo LVIII, in Fasti Consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze, Tartini, 1717, pp. 277-280.
Collegamenti esterni modifica
- Dèti, Giovambattista, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giovan Battista Deti, su accademicidellacrusca.org, Accademia della Crusca.
