Grammy Awards 2022

sessantaquattresima edizione dei Grammy Award

La 64ª edizione dei Grammy Award si è tenuta il 3 aprile 2022 presso lo MGM Grand Garden Arena di Las Vegas.[1]

Inizialmente prevista per il 31 gennaio, al Crypto.com Arena di Los Angeles, la cerimonia è stata posticipata a causa di un picco di contagi da COVID-19 nella contea di Los Angeles.[2] La cerimonia è stata condotta per il secondo anno consecutivo dal presentatore televisivo Trevor Noah.[3] L'artista che ha ricevuto più candidature è Jon Batiste con undici candidature, seguito da Doja Cat, H.E.R. e Justin Bieber con otto candidature.[4]

Il pre-show della cerimonia con la presentazione dei vincitori di alcune categorie della premiazione è stato presentato dall'attore e regista statunitense LeVar Burton.[5]

Esibizioni modifica

I Foo Fighters sono stati annunciati come performer il 24 marzo, un giorno prima della morte del loro batterista Taylor Hawkins, portando la band ad annullare la presenza del gruppo per il lutto.[6] Un montaggio video dedicato a Hawkins e impostato sul brano My Hero è stato trasmesso durante la cerimonia.[7]

Vincitori e candidati modifica

Categorie principali modifica

Registrazione dell'anno modifica

  • Leave the Door Open - Silk Sonic; Dernst "D'Mile" Emile II e Bruno Mars (produttori); Serban Ghenea, John Hanes e Charles Moniz (ingegneri/mixers); Randy Merrill (ingegnere del mastering)
  • Still Have Faith in You - ABBA; Benny Andersson e Björn Ulvaeus (produttori); Benny Andersson e Bernard Löhr (ingegneri/mixers); Björn Engelmann (ingegnere del mastering)
  • Freedom - Jon Batiste; Jon Batiste, Kizzo ed Autumn Rowe (produttori); Russ Elevado, Kizzo e Manny Marroquin (ingegneri/mixers); Michelle Mancini (ingegnere del mastering)
  • I Get a Kick Out of You - Tony Bennett e Lady Gaga; Dae Bennett (produttore); Dae Bennett e Josh Coleman (ingegneri/mixers); Greg Calbi e Steve Fallone (ingegneri del mastering)
  • Peaches - Justin Bieber feat. Daniel Caesar e Giveon; Josh Gudwin, Harv, Shndo ed Andrew Watt (produttori); Josh Gudwin ed Andrew Watt (ingegneri/mixers); Colin Leonard (ingegnere del mastering)
  • Right on Time - Brandi Carlile; Dave Cobb e Shooter Jennings (produttori); Brandon Bell e Tom Elmhirst (ingegneri/mixers); Pete Lyman (ingegnere del mastering)
  • Kiss Me More - Doja Cat feat. SZA; Rogét Chahayed, tizhimself e Yeti Beats (produttori); Rob Bisel, Serban Ghenea, Rian Lewis e Joe Visciano (ingegneri/mixers); Mike Bozzi (ingegnere del mastering)
  • Happier than Ever - Billie Eilish; Finneas O'Connell (produttore); Billie Eilish, Finneas O'Connell e Rob Kinelski (ingegneri/mixers); Dave Kutch (ingegnere del mastering)
  • Montero (Call Me by Your Name) - Lil Nas X; Omer Fedi, Roy Lenzo e Take A Daytrip (produttori); Denzel Baptiste, Serban Ghenea e Roy Lenzo (ingegneri/mixers); Chris Gehringer (ingegnere del mastering)
  • Drivers License - Olivia Rodrigo; Daniel Nigro (produttore); Mitch McCarthy e Nigro (ingegneri/mixers); Randy Merrill (ingegnere del mastering)

Canzone dell'anno modifica

Album dell'anno modifica

Miglior artista esordiente modifica

Pop modifica

Miglior interpretazione pop solista modifica

Miglior interpretazione pop in un duo o in un gruppo modifica

Miglior album pop vocale modifica

Miglior album pop tradizionale modifica

Dance/Elettronica modifica

Miglior registrazione dance modifica

Miglior album dance/elettronico modifica

Musica strumentale contemporanea modifica

Miglior album di musica strumentale contemporanea modifica

Reggae modifica

Miglior album reggae modifica

Rock e Metal modifica

Miglior interpretazione rock modifica

Miglior interpretazione metal modifica

Miglior canzone rock modifica

Miglior album rock modifica

Alternative modifica

Miglior album di musica alternativa modifica

R&B modifica

Miglior interpretazione R&B modifica

Miglior interpretazione R&B tradizionale modifica

Miglior canzone R&B modifica

Miglior album R&B progressivo modifica

Miglior album R&B modifica

Rap modifica

Miglior interpretazione rap modifica

Miglior interpretazione rap melodica modifica

Miglior canzone rap modifica

Miglior album rap modifica

Country modifica

Miglior interpretazione country solista modifica

Miglior interpretazione country di un duo o un gruppo modifica

Miglior canzone country modifica

Miglior album country modifica

New Age modifica

Migliore album new age modifica

  • Divine Tides - Stewart Copeland, Ricky Kej
  • Brothers - Will Ackerman, Jeff Oster e Tom Eaton
  • Pangaea - Wouter Kellerman e David Arkenstone
  • Night + Day - Opium Moon
  • Pieces of Forever - Laura Sullivan

Blues modifica

Miglior album di blues contemporaneo modifica

Musica per i media visivi modifica

Miglior raccolta di colonna sonora per i media visivi modifica

Miglior colonna sonora per i media visivi modifica

Miglior canzone scritta per i media visivi modifica

Produzione modifica

Produttore dell'anno, non classico modifica

Miglior composizione remixata, non classica modifica

  • Passenger (Mike Shinoda Remix) - Mike Shinoda
  • Back to Life (Booker T Kings of Soul Datta Dub) - Booker T
  • Born For Greatness (Cymek Remix) - Spencer Bastin
  • Constant Craving (Fashionably Late Remix) - Tracy Young
  • Inside Out (3SCAPE DRM Remix) - 3SCAPE DRM
  • Met Him Last Night (Dave Audé Remix) - Dave Audé
  • Talks (Mura Masa Remix) - Alexander Crossan

Videoclip/Film modifica

Miglior videoclip modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) 2022 GRAMMYs Awards Show: Complete Winners & Nominations List, su GRAMMY, 23 novembre 2021. URL consultato l'8 aprile 2023.
  2. ^ (EN) 2022 Grammy Awards postponed over Omicron risk, su cbsnews.com. URL consultato il 7 aprile 2022.
  3. ^ (EN) Dani Blum, Trevor Noah returns as host, after a dust-up with Kanye West., in The New York Times, 3 aprile 2022. URL consultato il 7 aprile 2022.
  4. ^ (EN) Hilary Lewis, Grammys: Jon Batiste Tops With 11 Nominations as Recording Academy Expands General Field Categories, su The Hollywood Reporter, 23 novembre 2021. URL consultato il 7 aprile 2022.
  5. ^ (EN) LeVar Burton jokes about Will Smith’s Oscars slap at Grammys pre-show, su New York Post, 3 aprile 2022. URL consultato il 7 aprile 2022.
  6. ^ (EN) Foo Fighters Cancel Grammys Performance After Death of Drummer Taylor Hawkins, su Pitchfork, 31 marzo 2022. URL consultato il 7 aprile 2022.
  7. ^ (EN) Jon Blistein,Angie Martoccio, Jon Blistein, Angie Martoccio, Grammys Pay Tribute to Taylor Hawkins as Foo Fighters Sweep Awards, su Rolling Stone, 3 aprile 2022. URL consultato il 7 aprile 2022.

Collegamenti esterni modifica