Jos Minsch

sciatore alpino svizzero
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Jos Minsch
Nazionalità Bandiera della Svizzera Svizzera
Altezza 174 cm
Peso 78 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Squadra SC Klosters
Termine carriera 1970
 

Josef Minsch detto Jos o Joos (Klosters, 23 giugno 1941Klosters, 7 giugno 2008) è stato uno sciatore alpino svizzero. Fu uno dei più forti discesisti del periodo immediatamente precedente all'introduzione della Coppa del Mondo[1], ma gareggiò in tutte le specialità dello sci alpino.

Biografia modifica

Stagioni 1959-1965 modifica

Minsch debuttò in campo internazionale in occasione dello slalom speciale del Fair-Play Derby disputato a Davos il 25 gennaio 1959 (24º)[2]. Nel 1963 alla 3-Tre (Madonna di Campiglio, 1-3 febbraio) si classificò 2º nello slalom gigante e 3º nella combinata[3] e vinse la discesa olimpica pre-olimpica di Innsbruck/Patscherkofel (16 febbraio)[4]; nel prosieguo della stagione alla Harriman Cup (Sun Valley, 29-31 marzo) vinse lo slalom gigante e si piazzò 2º nella discesa libera, nello slalom speciale e nella combinata[5] e agli US Open (Alyeska, 4-6 aprile) si aggiudicò lo slalom gigante e fu 3º nella discesa libera[6].

2º nella discesa libera della 3-Tre disputata a Madonna di Campiglio il 18 gennaio 1964[7], ai successivi IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, sua prima presenza olimpica e iridata, si classificò 4º nella discesa libera, 9º nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale; nella successiva stagione 1964-1965 vinse la discesa libera del Critérium de la première neige (Val-d'Isère, 19 dicembre)[8] e durante le prove della discesa libera del trofeo del Lauberhorn sulla pista Lauberhorn di Wengen cadde e si fratturò il bacino: il punto della sua caduta, che si trova a valle dello Hundschopf, da quel momento fu chiamato "Minschkante" ed è uno dei passaggi più impegnativi di tutto il Circo bianco[1][9].

Stagioni 1966-1970 modifica

Tornato alle gare nella stagione 1965-1966[10], si piazzò 2º alle spalle di Karl Schranz nella discesa libera del Lauberhorn (Wengen, 15 gennaio)[11], vinse quella della 3-Tre (Madonna di Campiglio, 11 febbraio)[12] e ai Mondiali di Portillo 1966 fu 11º nella discesa libera, l'unica gara nella quale prese il via[13]. In Coppa del Mondo esordì durante la stagione inaugurale, il 14 gennaio 1967 a Wengen in discesa libera (6º); l'anno dopo ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968, sua ultima presenza olimpica e iridata, Minsch si classificò 14º nella discesa libera, l'unica gara nella quale prese il via.

3º nella discesa libera del Critérium de la première neige 1968 sulla Oreiller-Killy (Val-d'Isère, 15 dicembre)[14], non valida per il massimo circuito internazionale, in Coppa del Mondo il 9 febbraio 1969 colse la sua unica vittoria (nonché unico podio) nella discesa libera dell'Olimpia delle Tofane a Cortina d'Ampezzo, ottenne il suo ultimo piazzamento in quella pre-iridata disputata sulla Saslong della Val Gardena il 14 febbraio seguente (4º) e prese per l'ultima volta il via il 15 marzo dello stesso anno a Mont-Sainte-Anne in slalom gigante (36º)[15]; una nuova caduta sulla Lauberhorn durante la discesa libera di Coppa del Mondo del 10 gennaio 1970, quando si fratturò una gamba, pose termine alla sua carriera[1][9][16].

Palmarès modifica

Coppa del Mondo modifica

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 17º nel 1969
  • 1 podio (in discesa libera):
    • 1 vittoria

Coppa del Mondo - vittorie modifica

Data Località Paese Specialità
9 febbraio 1969 Cortina d'Ampezzo   Italia DH

Legenda:
DH = discesa libera

Classiche modifica

3-Tre
  • 1 vittoria (discesa libera nel 1966)
Critérium de la première neige
  • 1 vittoria (discesa libera nel 1964)
Harriman Cup
  • 1 vittoria (slalom gigante nel 1963)

Campionati svizzeri modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Jos Minsch, su olympedia.org. URL consultato l'11 marzo 2024.
  2. ^ (EN) 22-25.01.59. Lenzerheide (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  3. ^ (EN) 01-03.02.63. Madonna di Campiglio, su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  4. ^ (EN) 16.02.63. Patscherkofl (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  5. ^ (EN) 29-31.03.1963. Sun Valley, su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  6. ^ (EN) 04-06.04.1963. Girdwood (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  7. ^ (EN) 18.01.64. Madonna di Campiglio (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  8. ^ (EN) 16-19.12.1964. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  9. ^ a b (DE) Ski-Legende Jos Minsch gestorben, in Neue Zürcher Zeitung, 9 giugno 2008. URL consultato l'11 marzo 2024.
  10. ^ (EN) 15-19.12.1965. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  11. ^ (EN) 15.01.66. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  12. ^ (EN) 11-13.02.66. Madonna di Campiglio (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  13. ^ (EN) 05-14.08.1966. Portillo, Chile, su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  14. ^ (EN) 15.12.68. Val d’Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  15. ^ (EN) 14-15.03.69. Mt. St. Anne (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  16. ^ (EN) 10.01.70. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato l'11 marzo 2024.
  17. ^ a b (DE) 62. Schweizerische Skimeisterschaften, Alpine Disziplinen Haute-Nendaz 1.–3. März 1968., in Jahrbuch des Schweizerischen Skiverbandes, LVIII, 1966/67/68, pp. 103-105.
    (DEFRIT) Communiqué Nr. 1302/Communiqué No. 1302/Comunicato No. 1302 (PDF), in Ciné journal suisse/Schweiz. Filmwochenschau/Cine giornale svizzero, Ginevra, 8 marzo 1968. URL consultato il 20 aprile 2024.
  18. ^ (FR) Cathy Cuche (Saint-Imier) championne de slalom! (PDF), in L'impartial, La Chaux-de-Fonds, 24 febbraio 1969, p. 15. URL consultato l'11 marzo 2024.

Collegamenti esterni modifica