Manganocummingtonite

minerale

La manganocummingtonite è un minerale, un anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di magnesio-ferro-manganese in base alla revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012[2], precedentemente era classificato come appartenente al gruppo degli anfiboli Mg-Fe-Mn-Li[5].

Manganocummingtonite
Classificazione Strunz9.DE.05[1]
Formula chimicaMn2+2Mg5Si8O22(OH)2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[3]
Sistema cristallinomonometrico[3]
Parametri di cellaa=9,606(1)Å, b=18,126(1)Å, c=5,317(1)Å, β=102,63(1)°, Z=2[4]
Gruppo puntuale2/m[3]
Gruppo spazialeC2/m[3]
Proprietà fisiche
Densità misurata3,24(2)[4] g/cm³
Densità calcolata3,25[4] g/cm³
Durezza (Mohs)5-6[1]
Sfaldaturaperfetta secondo {110}[1]
Lucentezzavitrea[1]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

Questo nome è in conflitto con la nomenclatura ufficiale adottata nel 2012 pertanto dovrà essere adottato un nuovo nome[2][6].

Molta confusione è stata generata dal fatto che la tirodite è stata rinominata come parvowinchite in base ad ulteriori analisi dell'olotipo ma la maggior parte dei campioni classificati in passato come tirodite in realtà corrispondono agli estremi della formula chimica definita per la manganocummingtonite.

Morfologia modifica

La manganocummingtonite è stata trovata sotto forma di cristalli prismatici od aciculari a volte in aggregati stellati. L'aspetto è molto simile a quello della cummingtonite ed a quello di membri della serie actinolitetremolite[7].

Origine e giacitura modifica

La manganocummingtonite è stata rinvenuta nello scisto formato da quarzo, specularite ed antofillite[7].

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Manganocummingtonite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 9 maggio 2014.
  2. ^ a b c Hawthorne, p. 2035.
  3. ^ a b c d Hawthorne (1977), p. 309.
  4. ^ a b c Hawthorne (1977), p. 310.
  5. ^ Leake, 2003, p. 1359.
  6. ^ Nella nomenclatura del supergruppo dell'antofillite del 2012 viene designata come "rootname 3"
  7. ^ a b Chakraborty, p. 742.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia