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Martin Luther King
  Premio Nobel per la pace 1964

Martin Luther King Jr. (Atlanta, 15 gennaio 1929Memphis, 4 aprile 1968) è stato un politico, attivista e pastore protestante statunitense, leader dei diritti civili. È stato il più giovane Premio Nobel per la pace della storia, riconoscimento conferitogli nel 1964 all'età di soli trentacinque anni.

Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader del pacifismo della cui opera King è stato un appassionato studioso, ed a Richard Gregg, primo americano a teorizzare organicamente la lotta nonviolenta.

L'impegno civile di Martin Luther King è condensato nella Letter from Birmingham Jail (Lettera dalla prigione di Birmingham), scritta nel 1963, e in Strength to love (La forza di amare) che costituiscono un'appassionata enunciazione della sua indomabile crociata per la giustizia.

Unanimemente riconosciuto apostolo instancabile della resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, "redentore dalla faccia nera", Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuta nella realtà americana degli anni cinquanta e sessanta ogni sorta di pregiudizio etnico. Ha predicato l'ottimismo creativo dell'amore e della resistenza non violenta, come la più sicura alternativa sia alla rassegnazione passiva che alla reazione violenta preferita da altri gruppi di colore, come ad esempio, i seguaci di Malcolm X.

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  Premio Nobel per la chimica 1912

François Auguste Victor Grignard (Cherbourg, 6 maggio 1871Lione, 12 dicembre 1935) è stato un chimico francese, Premio Nobel nel 1912 insieme a Paul Sabatier.

Figlio di un operaio dell'arsenale di Cherbourg, iniziò gli studi all'Ecole Normale Spéciale di Cluny e, alla chiusura di questa, si trasferì alla Facoltà di Scienze di Lione.

Nel 1900 pubblicò sulla rivista scientifica Compte Rendu (Vol. 130, p. 1322) il primo articolo sui composti metallo-organici del magnesio.

Si laureò nel 1901 con il titolo di Dottore in Scienze ed iniziò ad insegnare presso la stessa Facoltà.

Nel 1909 divenne docente di Chimica Organica all'Università di Nancy dove continuò le sue ricerche.

Nel 1912 ottenne il Premio Nobel per la scoperta degli alogenuri di alchilmagnesio, chiamati da allora reattivi di Grignard, composti molto utilizzati nelle reazioni di sintesi organica. La motivazione del premio è stata: "per la scoperta del reattivo cosiddetto di Grignard, che negli ultimi anni ha fortemente fatto avanzare il progresso della chimica organica".

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  Premio Nobel per la fisica 1922

Niels Henrik David Bohr (Copenaghen, 7 ottobre 1885Copenaghen, 18 novembre 1962) è stato un fisico e matematico danese.

Diede contributi essenziali nella comprensione della struttura atomica e nella meccanica quantistica.

Bohr nacque a Copenaghen nel 1885. Suo padre, Christian Bohr, era professore alla facoltà di Fisiologia all'Università di Copenaghen, mentre sua madre, Ellen Adler Bohr, veniva da una ricca famiglia ebrea sefardita, assai importante nel mondo bancario danese e in parlamento. Suo fratello, Harald Bohr, era un matematico e calciatore della nazionale danese, convocato alle Olimpiadi. Anche Niels era un calciatore dilettante, e giocò per un periodo insieme al fratello in una delle squadre di Copenaghen. Bohr si laureò all'Università di Copenaghen nel 1911. Si trasferì poi a Manchester, in Inghilterra, dove studiò all'università, con Ernest Rutherford.

Rutherford aveva proposto un modello di atomo in cui quasi tutta la massa dell'atomo è concentrata in una porzione molto piccola, il cosiddetto nucleo (caricato positivamente) e gli elettroni gli ruotano attorno. In base alle teorie di Rutherford, Bohr pubblicò il suo modello della struttura atomica, introducendo la teoria degli elettroni che viaggiano in orbite ben definite, che corrispondono ai diversi stadi di energia intorno al nucleo dell'atomo. Bohr, inoltre, introdusse l'idea che un elettrone possa cadere da un'orbita di alta energia a una con energia più bassa, emettendo un fotone di energia definita. Questa teoria fu la base della teoria dei quanti.

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Dario Fo
  Premio Nobel per la letteratura 1997

Dario Fo (Sangiano, 24 marzo 1926) è un regista, drammaturgo, attore e scenografo italiano. Vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1997 (era già stato candidato nel 1975). I suoi lavori teatrali fanno uso degli stilemi comici dell'antica commedia dell'arte italiana e sono rappresentati con successo in tutto il mondo. In quanto attore, regista, scenografo, drammaturgo, costumista, e impresario della sua stessa compagnia è uomo di teatro a tutto tondo, sull'esempio di Eduardo De Filippo.

È famoso per i suoi testi teatrali di satira politica e sociale e per l'impegno politico nell'area di sinistra. Fu tra gli esponenti, con la moglie Franca Rame, del Soccorso Rosso Militante.

Figlio di Felice e Pina Rota, è cresciuto in una famiglia intellettualmente vivace, trovandosi fin dall'infanzia a contatto con le favole del nonno e con i racconti di viaggiatori e artigiani. Saranno poi proprio gli affabulatori di paese, ripetutamente citati e ricordati da Fo, coloro che, grazie alla loro capacità di raccontare gli avvenimenti, ispireranno l'artista nel corso degli anni.

Durante la seconda guerra mondiale si arruolò volontario tra i paracadutisti del Battaglione Azzurro di Tradate nella Repubblica Sociale Italiana.

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  Premio Nobel per l'economia 2001

Joseph Eugene Stiglitz (Gary, 9 febbraio 1943) è un economista e scrittore statunitense.

Stiglitz è nato a Gary, Indiana, da genitori ebrei, Charlotte e Nathaniel Stiglitz. Dal 1960 al 1963, studia all'Amherst College, poi si trasferisce al MIT per il suo quarto anno come non laureato (undergraduate, v. Sistema scolastico statunitense) e in seguito per conseguire la laurea. Dal 1965 al 1966 riceve una borsa di studio (la "Fulbright Fellowship") che gli permette di frequentare l'università di Cambridge. Negli anni successivi, insegna al MIT e alla Yale. Attualmente insegna alla "Graduate School of Business" presso la "Columbia University". Dal 3 ottobre 2003 è membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Dal 2005 presiede il "Brooks World Poverty Institute", nella School of Environment and Development, University of Manchester.

Oltre a produrre influenti contributi nel campo della microeconomia, Stiglitz ha rivestito ruoli rilevanti nella politica economica. Ha lavorato nell'amministrazione Clinton come Presidente dei consiglieri economici (1995 – 1997). Alla Banca Mondiale, è stato Senior Vice President e Chief Economist (1997 – 2000), prima di essere costretto alle dimissioni dal Segretario del Tesoro Lawrence Summers.

Il contributo più famoso di Stiglitz alla teoria economica riguarda lo screening, una tecnica usata da un agente economico che voglia acquisire informazioni - altrimenti private - da un altro. È per questo contributo alla teoria delle "asimmetrie informative" che ha condiviso il premio Nobel con George A. Akerlof e A. Michael Spence.

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  Premio Nobel per la chimica 1909

Friedrich Wilhelm Ostwald (in lettone Vilhelms Ostvalds) (Riga, 2 settembre 1853Lipsia, 4 aprile 1932) è stato un chimico tedesco.

Vinse il premio Nobel per la chimica nel 1909 per le sue ricerche sui principi fondamentali che governano l'equilibrio chimico e la velocità di reazione. Noto per aver ideato nel 1900 un processo di produzione di acido nitrico sfruttante l'ossidazione dell'ammoniaca in presenza di catalizzatori metallici, è stato anche colui il quale, sempre intorno il 1900, introdusse il concetto di mole in chimica.

Ostwald sostenne l'ipotesi che la scienza debba prevedere gli scenari futuri. Si preoccupò di classificare le scienze seguendo il principio già espresso da Auguste Comte, suddividendole in scienze formali (logica, matematica, geometria, etc.), scienze fisiche (fisica, chimica, meccanica, etc.), scienze biologiche (fisiologia, psicologia, sociologia, etc.).

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  Premio Nobel per la fisica 1903

Antoine Henri Becquerel (Parigi, 15 dicembre 1852Le Croisic, 25 agosto 1908) è stato un fisico francese, premio Nobel e scopritore della radioattività.

Henri Becquerel nacque a Parigi in una famiglia di cui, contando lui e suo figlio Jean, sono note quattro generazioni di scienziati. Infatti anche suo padre, Alexandre Edmond Becquerel, e suo nonno, Antoine Becquerel, sono stati eminenti fisici, entrambi professori al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi.

Effettuò i suoi studi al Lycée Louis-le-Grand, dove ebbe, tra gli altri professori, il matematico Gaston Darboux. Studiò scienza all'École Polytechnique e ingegneria all'École Nationale des Ponts et Chaussées.

Nel 1874, si sposò con Lucie Jamin, figlia di uno dei suoi professori di fisica all'École Polytechnique, dalla quale ebbe un figlio, Jean, nel 1878.

Ottenne il suo diploma di ingegnere nel 1877, ma preferì la ricerca scientifica. I suoi primi lavori sono relativi all'ottica, a partire dal 1875 si orientò verso la ricerca sulla polarizzazione. Nel 1883, si dedicò allo studio dello spettro infrarosso dei vapori metallici, prima di consacrarsi, nel 1886, all'assorbimento della luce nei cristalli, lavoro che portò avanti fino alla discussione della sua tesi di dottorato nel 1888.

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Martin Luther King
  Premio Nobel per la pace 1964

Martin Luther King Jr. (Atlanta, 15 gennaio 1929Memphis, 4 aprile 1968) è stato un politico, attivista e pastore protestante statunitense, leader dei diritti civili. È stato il più giovane Premio Nobel per la pace della storia, riconoscimento conferitogli nel 1964 all'età di soli trentacinque anni.

Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader del pacifismo della cui opera King è stato un appassionato studioso, ed a Richard Gregg, primo americano a teorizzare organicamente la lotta nonviolenta.

L'impegno civile di Martin Luther King è condensato nella Letter from Birmingham Jail (Lettera dalla prigione di Birmingham), scritta nel 1963, e in Strength to love (La forza di amare) che costituiscono un'appassionata enunciazione della sua indomabile crociata per la giustizia.

Unanimemente riconosciuto apostolo instancabile della resistenza non violenta, eroe e paladino dei reietti e degli emarginati, "redentore dalla faccia nera", Martin Luther King si è sempre esposto in prima linea affinché fosse abbattuta nella realtà americana degli anni cinquanta e sessanta ogni sorta di pregiudizio etnico. Ha predicato l'ottimismo creativo dell'amore e della resistenza non violenta, come la più sicura alternativa sia alla rassegnazione passiva che alla reazione violenta preferita da altri gruppi di colore, come ad esempio, i seguaci di Malcolm X.

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  Premio Nobel per la letteratura 1950

Bertrand Arthur William Russell, 3º Conte Russell (Ravenscroft, 18 maggio 1872Penrhyndeudraeth, 2 febbraio 1970) è stato un filosofo, logico e matematico gallese.

Fu anche un autorevole esponente del movimento pacifista e un divulgatore della filosofia. In molti hanno guardato a Russell come a una sorta di profeta della vita creativa e razionale; al tempo stesso la sua posizione su molte questioni fu estremamente controversa.

Bertrand Russell nacque da una famiglia aristocratica. Perse la madre all'età di due anni, il padre a quattro. Fu cresciuto dai nonni: Lord John Russell, ex primo ministro del regno britannico e la moglie Frances.

Russell incontrò per la prima volta Alys Pearsall Smith, quacchera americana, all'età di diciassette anni. I due convolarono a nozze nel dicembre del 1894, ma si separarono nel 1911. Russell non fu mai fedele alla prima moglie; ebbe relazioni, tra le altre, con Lady Ottoline Morrell e Constance Malleson.

Dal 1890, Russell studiò filosofia e logica presso l'università di Cambridge. Nel 1908 divenne assistente al Trinity College sotto la direzione di John Ellis McTaggart. Nel 1920, Russell fece un viaggio in Unione Sovietica e successivamente fu invitato per un anno a Pechino.

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  Premio Nobel per la medicina 1945

Sir Alexander Fleming (Lochfield, 6 agosto 1881Londra, 11 marzo 1955) è stato un biologo e farmacologo britannico.

Fleming pubblicò numerosi articoli su batteriologia, immunologia e chemioterapia. I suoi successi più noti sono stati la scoperta dell'enzima lisozima nel 1922 e l'avere isolato la sostanza antibiotica penicillina dal fungo Penicillium notatum nel 1928, per cui ricevette il Premio Nobel per la medicina nel 1945 assieme a Florey e Chain.

Fleming nacque in una fattoria a Lochfield nell'Ayrshire, Scozia e studiò per due anni all'Accademia di Kilmarnock. Successivamente frequentò la scuola di medicina del "St Mary's Hospital" a Londra fino allo scoppio della prima guerra mondiale. Partecipò al conflitto, con molti suoi colleghi, prestando servizio in un ospedale da campo sul fronte francese. Avendo constatato le terribili infezioni che colpivano i soldati morenti, tornò dopo la guerra al St. Mary con una rinnovata energia per la ricerca di un migliore antisettico.

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  Premio Nobel per l'economia 1994

John Forbes Nash Jr. (Bluefield, 13 giugno 1928) è un matematico ed economista statunitense.

Tra i matematici più brillanti e originali del Novecento, Nash ha rivoluzionato l'economia con i suoi studi di matematica applicata alla "Teoria dei giochi", vincendo il premio Nobel per l'economia nel 1994.

Ma Nash è anche un geniale e raffinato matematico puro. Ha sempre avuto un'abilità poco comune nell'affrontare i problemi da un'ottica nuova e impensabile per gli altri, trovando soluzioni incredibilmente eleganti a problemi complessi, come quelli legati all'immersione delle varietà algebriche o alle equazioni differenziali paraboliche.

Nash ha vissuto per circa trenta anni tra i successi scientifici ed accademici e la malattia mentale. Durante la brillante attività scientifica in istituti universitari prestigiosi (come quello di Princeton) oppure in società come la RAND Corporation, dove insieme a logici, matematici, fisici e ingegneri esperti di teoria dei giochi, lavorò per il governo alle strategie politiche e militari della guerra fredda. Dovette convivere con la schizofrenia che spesso e per lunghi periodi nell'arco di trent'anni ne offuscò l'intelligenza e la creatività isolandolo emotivamente dal mondo esterno.

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  Premio Nobel per la chimica 1963

Giulio Natta (Porto Maurizio, 26 febbraio 1903Bergamo, 2 maggio 1979) è stato un chimico e accademico italiano.

Diplomatosi ad appena 16 anni al Liceo-Ginnasio Cristoforo Colombo di Genova, si laureò in ingegneria chimica al Politecnico di Milano nel 1924, a soli 21 anni di età. Nel 1925 Natta accettò una borsa di studio a Friburgo presso il laboratorio del prof. Seemann, entrando in contatto con il gruppo di lavoro di Hermann Staudinger che si occupava di macromolecole. Natta intuì l’importanza e le potenzialità delle macromolecole e tornato a Milano iniziò uno studio sulla struttura cristallina di polimeri.

Nel 1927 divenne professore di ruolo. Nel 1933 divenne direttore dell'istituto di chimica generale all'Università di Pavia, dove rimase fino al 1935, quando venne chiamato a ricoprire la cattedra di chimica fisica dell’Università La Sapienza di Roma. Nel 1937 ricoprì la cattedra di chimica industriale al Politecnico di Torino.

L'anno successivo fu chiamato al Politecnico di Milano per sostituire Mario Giacomo Levi (costretto dalle leggi razziali a lasciare l’insegnamento) nella cattedra di Chimica Industriale, dove rimase per trentacinque anni, dedicandosi alla ricerca sui polimeri a struttura cristallina.

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  Premio Nobel per la pace 2001

Kofi Atta Annan (Kumasi, 8 aprile 1938Berna, 18 agosto 2018) è stato un politico e diplomatico ghanese.

È stato il settimo Segretario Generale delle Nazioni Unite; il suo mandato è scaduto il 31 dicembre 2006.

Figlio di Henry Reginald e Victoria Annan, nacque a Kumasi, città del Ghana, all'epoca colonia britannica. La sua famiglia apparteneva all'elite del paese, entrambi i nonni e uno zio erano capi tribù. Il suo nome significa "nato di venerdì" Annan era un gemello, sua sorella gemella, Efua morì nel 1991.

Suo padre lavorò come export manager per la società Lever Brothers cocoa company.

È sposato in seconde nozze con la svedese Nane Maria Lagergren, avvocato, artista e nipote del diplomatico svedese Raoul Wallenberg. La coppia ha tre figli tra i quali Kojo Annan recentemente implicato nello scandalo del programma Oil for Food.

Dal 1954 al 1957, Annan frequentò il collegio metodista d'elite Mfantsipim School, a Cape Coast. Nel 1957, l'anno in cui si diplomò, il Ghana ottenne l'indipendenza.

Nel 1958 iniziò a studiare economia presso il Kumasi College of Science and Technology, ora University of Science and Technology. Ricevette una borsa di studio che gli permise di completare gli studi presso il Macalester College a St. Paul, Minnesota, Stati Uniti nel 1961.

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  Premio Nobel per la letteratura 1926

Maria Grazia Cosima Deledda (Nuoro, 27 settembre 1871Roma, 15 agosto 1936) è stata una scrittrice italiana, originaria della Sardegna e vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.

Nacque a Nuoro, penultima di sei figli, in una famiglia benestante. Il padre, Giovanni Antonio, era un imprenditore e agiato possidente, fu poeta improvvisatore, e sindaco di Nuoro nel 1892; la madre, Francesca Cambosu, era una donna religiosissima, allevò i figli con estremo rigore morale. Dopo aver frequentato le scuole elementari venne seguita, privatamente, da un professore ospite di una sua parente che le impartì lezioni di italiano, latino e francese; i costumi del tempo non consentivano alle ragazze una istruzione completa oltre quella primaria e in generale degli studi regolari. Successivamente approfondì, da autodidatta, gli studi letterari. Importante per la formazione letteraria di Grazia Deledda, nei primi anni della sua carriera da scrittrice, fu l'amicizia con lo scrittore sassarese Enrico Costa, colui che per primo ne comprese il talento.

Esordì come scrittrice con alcuni racconti pubblicati sulla rivista "L'ultima moda" quando affiancava ancora alla sua opera narrativa quella poetica.
Nell'azzurro, pubblicato da Trevisani nel 1890 può considerarsi la sua opera d'esordio.

Ancora in bilico tra l'esercizio poetico e quello narrativo si ricordano, tra le prime opere, Paesaggi edito da Speirani nel 1896. Nel 1900, sposò Palmiro Madesani, funzionario del Ministero delle Finanze conosciuto a Cagliari nell'ottobre del 1899, la scrittrice si trasferì a Roma e in seguito alla pubblicazione di Anime oneste del 1895 e di Il vecchio della montagna del 1900, oltre alla collaborazione sulle riviste "La Sardegna", "Piccola rivista" e "Nuova Antologia", la critica inizia ad interessarsi alle sue opere, che vantano prefazioni di nomi quali Ruggero Bonghi e Luigi Capuana.

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Renato Dulbecco (Catanzaro, 22 febbraio 1914) è un biologo italiano.

Dulbecco nasce da madre calabrese e padre ligure (Porto Maurizio). Il padre, che lavora nel Genio Civile, viene mandato prima a Cuneo, poi a Torino ed infine a Imperia, dove il giovane Renato frequenta il liceo De Amicis, la spiaggia e un piccolo osservatorio.

Compie gli studi universitari in medicina (benché amasse la fisica) sotto la guida di Giuseppe Levi a Torino, dove incontra Salvador Luria e Rita Levi-Montalcini e si occupa prevalentemente di biologia.

Laureato a soli 22 anni, nel 1936 inizia il servizio militare e nel 1939 viene richiamato alle armi, inviato prima in Francia e poi in URSS sul Don, da dove torna dopo alcuni mesi di ospedale militare. Caduta la dittatura fascista, Dulbecco entra a far parte delle Resistenza e fa parte del CLN della città di Torino, diventando anche membro della giunta popolare guidata dal sindaco Giovanni Roveda.

Dopo la guerra ricomincia ad occuparsi di biologia. Desidera occuparsi di genetica, e può farlo entrando nel gruppo di lavoro dello stesso Luria. Nel 1947 si trasferisce infatti negli Stati Uniti, a Bloomington (Indiana). Si tratta di un laboratorio di dimensioni ridotte, dove Dulbecco studia le trasformazioni indotte dalle radiazioni nel DNA dei batteriofagi, attirando l'attenzione di Max Delbrück, che nel 1949 lo porta al California Institute of Technology (Caltech), dove diventa professore e scopre il virus mutante della poliomielite.

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  Premio Nobel per l'economia 2008

Paul Robin Krugman (Long Island, 28 febbraio 1953) è un economista statunitense.

Autore di numerosi volumi, dal 2000 collabora con il New York Times scrivendo editoriali d'opinione (op-ed) bisettimanali. Attualmente professore di Economia e di Relazioni Internazionali all'Università di Princeton, ha vinto il Premio Nobel per l'economia 2008 per la sua analisi degli andamenti commerciali e del posizionamento dell'attività economica.

Krugman è famoso nel mondo accademico per i suoi studi riguardanti la teoria del commercio, lavori nei quali espone modelli nei quali i paesi potrebbero guadagnare dall'imposizione di barriere protezionistiche e per i suoi libri di testo sulle crisi valutarie e sull'economia internazionale. È stato critico della New Economy degli anni novanta del XX secolo, dei regimi di cambio fisso dei paesi insulari asiatici e della Thailandia prima della crisi del 1997, dell'affidamento ai governi per difendere i cambi fissi sul quale si sono basati investitori (quali i gestori di capitali a lungo termine) prima della crisi debitoria russa del 1998.

Il suo Economia internazionale: Teoria e Politica (scritto insieme a Maurice Obstbeld) è un libro di testo molto diffuso riguardante, appunto, l'economia internazionale. Nel 1991 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento denominato John Bates Clark Medal dall'Associazione americana per l'economia.

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  Premio Nobel per la fisica 1929

Il duca Louis-Victor Pierre de Broglie, comunemente chiamato Louis de Broglie (Dieppe, 15 agosto 1892Louveciennes, 19 marzo 1987), è stato un matematico e fisico francese, vincitore del Premio Nobel per la fisica e accademico di Francia.

De Broglie, con la tesi di laurea impose all'attenzione del mondo scientifico le sue teorie innovative sul dualismo onda-particella.

Louis de Broglie nacque da una nobile famiglia di origine piemontese, trasferitasi in Francia nel XVII secolo.

Studiò dapprima lettere, ottenendo una laurea in storia e diritto nel 1910, a soli 18 anni.

In seguito prevalse il suo interesse per la scienza e conseguì anche la laurea in scienze nel 1913. Chiamato nel 1914 per svolgere il servizio militare, fu distaccato presso la postazione di ascolto radio della Torre Eiffel (era incaricato di captare e decodificare i messaggi tedeschi). Vi restò per cinque anni, cioè l'intera durata del conflitto della guerra.

Suo fratello Maurice de Broglie, già noto per i suoi lavori in fisica sperimentale, lo impiegò come segretario all'incontro di fisica di Solvay, che accrebbe il suo interesse per la fisica. Si specializzò in fisica teorica, interessandosi particolarmente alla teoria dei quanti.

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  Premio Nobel per la chimica 1901

Jacobus Henricus van 't Hoff (Rotterdam, 30 agosto 1852Berlino, 1º marzo 1911) è stato un chimico olandese, premio Nobel per la chimica nel 1901.

Da ragazzo si interessò alla chimica sperimentale soprattutto degli esplosivi, oltre che alla musica e alla poesia. Studiò chimica pratica all'Università tecnica di Delft dove si distinse per aver completato in due i tre anni del corso classificandosi al primo posto all'esame finale. In questi anni lesse le opere che furono di fondamentale importanza per la sua formazione: il Corso di filosofia positiva di A. Comte, la Storia delle scienze induttive di W. Whewell e il saggio del filosofo e storico francese Hippolyte Adolphe Taine De l’intelligence.

Maturò una visione della teoria chimica basata sulle leggi della fisica. Acquisì gli strumenti matematici necessari alla realizzazione di questa visione della chimica all'Università di Leida e quelli della conoscenza chimica a Bonn con F. A. Kekulé von Stradonitz nel periodo 1872-73 e a Parigi con C.A. Wurtz nel 1874. In questo stesso anno, ritornato in Olanda, conseguì il dottorato di ricerca a Utrecht sotto E. Mulder con una dissertazione sugli acidi cianoacetico e malonico intitolata "Contributo alla conoscenza degli acidi cianoacetico e malonico".

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  Premio Nobel per la pace 1994

Yāsser ʿArafāt (pronuncia: Yāsir ʿArafāt; in arabo ياسر عرفات?; Il Cairo, 24 agosto 1929Clamart, 11 novembre 2004) è stato un politico palestinese.

Il suo nome era Muḥammad ʿAbd al-Raḥmān ʿAbd al-Raʾūf al-Qudwa al-Ḥusaynī (in in arabo محمد عبد الرحمن عبد الرؤوف القدوة الحسيني?), ma è noto anche con lo pseudonimo di Abū ʿAmmār (in arabo ابو عمّار?), ed è stato un combattente, figura di spicco del panorama politico mondiale.

Nel 1956, a una conferenza a Praga, Yāsser ʿArafāt portò la kefiah, il tradizionale copricapo palestinese (a scacchi neri o rossi) che divenne di fatto una sorta di suo emblema.

Nel 1994 gli venne conferito - unitamente ai leader israeliani Shimon Peres e Yitzhak Rabin - il Premio Nobel per la pace per l'opera di diplomazia compiuta al fine di riappacificare le popolazioni dei Territori Occupati (che Israele considera come contesi) di Cisgiordania e della Striscia di Gaza e garantire al popolo palestinese il riconoscimento del diritto ad uno Stato proprio.

Dal 1996 sino alla morte, ha ricoperto la carica di presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese (ANP). In precedenza era stato a capo di al-Fatḥ, confluita successivamente nell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP).

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  Premio Nobel per la letteratura 1969

Samuel Barclay Beckett (Dublino, 13 aprile 1906Parigi, 22 dicembre 1989) è stato uno scrittore, drammaturgo e regista irlandese.

Irlandese, la sua famiglia era di estrazione borghese e di religione protestante. Studiò lingue e letterature romanze al Trinity College di Dublino, laureandosi con una tesi, successivamente pubblicata, su Proust. Trasferitosi a Parigi, fu nominato lettore d'inglese a l'École Normale Supérieure divenendo il segretario di James Joyce. Frequentò gli ambienti dei surrealisti e pubblicò alcuni romanzi tra cui Molloy (1951), Malone muore (1951) e L'innominabile (1953).

Secondo una felice intuizione di Martin Esslin, Beckett fu considerato fra i massimi esponenti del teatro dell'assurdo, insieme a Eugène Ionesco e a Arthur Adamov. Per il teatro scrisse Aspettando Godot nel 1952 (opera scritta prima in francese e poi tradotta da lui stesso in inglese) che venne rappresentata per la prima volta il 5 gennaio 1953 a Parigi, al Théâtre de Babylone. Di seguito scrisse Fin de partie (Finale di partita, 1957) e Oh les beaux jours (Giorni felici, 1960). Per il cinema scrisse nel 1963 la sceneggiatura di Film (distribuito nel 1965) con Buster Keaton. Per la TV tedesca realizzò come autore e regista cinque "teleplay", di notevole impatto visivo per la sperimentazione del linguaggio e l'ideazione registica (in particolare segnaliamo Quad (1981) e Nacht und Träume (1982).

Nel 1969 ricevette il Premio Nobel per la letteratura, ma egli non si presentò per ritirarlo.

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  Premio Nobel per la medicina 1906

Bartolomeo Camillo Emilio Golgi (Corteno Golgi, 7 luglio 1843Pavia, 21 gennaio 1926) è stato uno scienziato e medico italiano. Fu professore di Istologia e Patologia Generale all'Università di Bologna e all'Università di Pavia. Fu anche, assieme a Giosuè Carducci, il primo italiano a ricevere nel 1906 il prestigioso Premio Nobel.

Nacque il 7 luglio 1843 a Córteno, in Val Camonica, (allora nel Regno Lombardo-Veneto nel dipartimento del Serio o di Bergamo), dove il padre Alessandro, appena laureato, si era trasferito come medico condotto. Qui frequentò le scuole primarie e rimase per circa 15 anni. Durante la sua adolescenza studiò al liceo classico Ugo Foscolo a Pavia.

Terminati nel 1865 gli studi a Pavia con la laurea in medicina con una tesi "Sull'eziologia delle malattie mentali", discussa con Cesare Lombroso, entrò nel laboratorio istologico fondato da Paolo Mantegazza e diretto da Giulio Bizzozero, che fu suo primo maestro di ricerca. Per l'urgenza di trovare un lavoro sicuro, dovette però trasferirsi ad Abbiategrasso, dove aveva vinto il concorso per diventare primario del Pio Luogo degli Incurabili. Qui, nella cucina del suo modesto alloggio, allestì un laboratorio di istologia in cui, nel 1873, ideò la rivoluzionaria "Reazione Nera" (Metodo di Golgi). Questo metodo permetteva di colorare selettivamente le cellule nervose e la loro struttura organizzata: consentiva infatti la deposizione di argento metallico, da una soluzione del suo sale sulla superficie del neurone, evidenziandolo fin nei minimi particolari.

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  Premio Nobel per la fisica 1946

Percy Williams Bridgman (Cambridge, 21 aprile 1882Randolph, 20 agosto 1961) è stato un fisico e filosofo della scienza statunitense.

Professore all'Università di Harvard, si dedicò allo studio della fisica delle alte pressioni cioè degli effetti delle alte pressioni su vari materiali e sul loro comportamento termodinamico. Per un casuale malfunzionamento dei macchinari usati in laboratorio, Bridgman apportò delle modifiche sulla macchina utilizzata con il risultato di avere scoperto un nuovo strumento che permetteva di raggiungere pressioni sino a 100.000 kg/ cm² mentre con la strumentazione precedente le pressioni potevano essere spinte al massimo per 3000 kg/cm². Per i suoi studi e ricerche fu insignito del Premio Nobel per la fisica nel 1946.

Bridgman è noto anche per i suoi studi sulla conduzione elettrica nei metalli e sulle proprietà fisiche dei cristalli. Fu anche uno degli undici firmatari del manifesto Russell-Einstein.

Egli ha goduto di vasta notorietà soprattutto per le sue teorie di filosofia della scienza ed in particolare per la formulazione della "critica operativa" (o operazionale) della scienza che formulò nell'opera "La logica della fisica moderna" (1927).

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  Premio Nobel per la letteratura 1956

Juan Ramón Jiménez Mantecón (Moguer, 24 dicembre 1881San Juan, 29 maggio 1958) è stato un poeta spagnolo. Premio Nobel per la letteratura nel 1956, è stato uno dei più importanti intellettuali della generazione del '98.

Figlio di Purificación Mantecón e di Víctor Jiménez, un facoltoso produttore e commerciante di vini, Juan Ramón nacque la vigilia del Natale del 1881 in una casa di calle de la Ribera, a Moguer, nella provincia andalusa di Huelva, paese dove, secondo la tradizione, soggiornò Colombo prima della grande avventura americana. La famiglia si trasferì nel 1887 in una grande e bella casa di calle Nueva, dove il poeta trascorrerà tutta la sua giovinezza.

Dopo i primi studi compiuti a Moguer, a undici anni fu messo nel collegio dei Gesuiti di Puerto Santa Maria, vicino a Cadice. Là avvertì le prime tristezze, provocate dalla lontananza dalla famiglia e appena alleviate dai ritorni estivi a Moguer. Conclusi gli studi secondari nel giugno del 1896, Jiménez si iscrisse, per volontà del padre, nella Facoltà di diritto dell'Università di Siviglia, ma non concluse gli studi, poiché la sua aspirazione è volta all'arte, ama la pittura e la letteratura: «Io scrivevo, scrivevo come un pazzo, versi e prose. E, inoltre, li pubblicavo. Nessun giornale o rivista, di Huelva, di Siviglia, di Madrid, a quell'epoca, mi lesinò spazio e, in molti, ebbi un posto di rilievo, il ritratto e persino un compenso. E leggevo, leggevo disordinatamente, tumultuosamente, tutto quanto mi capitava tra le mani».

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  Premio Nobel per la chimica 1936

Peter Debye (Maastricht, 24 marzo 18842 novembre 1966) è stato un chimico e fisico olandese, vincitore del Premio Nobel per la chimica nel 1936 per «i suoi contributi alla conoscenza della struttura molecolare, attraverso lo studio dei dipoli elettrici e della diffrazione dei raggi X e degli elettroni nei gas». È stato uno dei pionieri nell'indagine della struttura delle molecole e dei cristalli.

La sua formazione scientifica cominciò alla Technische Hochschule (politecnico) di Aquisgrana, studiando fisica teorica con Arnold Sommerfeld, che in seguitò dichiarò che Debye era stata la sua più grande scoperta. Al politecnico Debye si diplomò in ingegneria elettrica nel 1905 e lavorò per due anni come assistente, prima di trasferirsi all'Università di Monaco di Baviera, dove conseguì il dottorato in fisica nel 1908, e divenne libero docente nel 1910. Nello stesso anno derivò in maniera più semplice la legge della radiazione del corpo nero già ricavata da Max Planck.

I successivi spostamenti come professore di fisica toccarono in successione Zurigo (1911), Utrecht (1912), Gottinga (1913), nuovamente Zurigo (1920), Lipsia (1927) e infine Berlino (1934), dove diventò direttore del Kaiser-Wilhelm-Institut, che contribuì a trasformare nell'attuale Max-Planck-Institut nel 1938. Nel 1913 sposò Mathilde Alberer, da cui ebbe due figli, uno dei quali divenne fisico e collaborò col padre in alcune delle sue ricerche.

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  Premio Nobel per la pace 1922

Fridtjof Nansen (Store Frøen, presso Christiania, 10 ottobre 1861Lysaker, comune di Bærum, 13 maggio 1930) è stato un esploratore, scienziato e politico norvegese, vincitore del Premio Nobel per la pace nel 1922.

Nel 1922 gli venne conferito il Premio Nobel per la pace per la sua attività come alto commissario per i rifugiati (High Commissioner for Refugees) della Società delle Nazioni.

Fridtjof Nansen nacque il 10 ottobre del 1861 nella tenuta di famiglia situata a Store Frøen nei pressi della città di Christiania, l'attuale Oslo. Figlio di un avvocato, crebbe insieme al fratello Alexander e frequentò le scuole a Christiania interessandosi prevalentemente per le scienze naturali, da giovane ebbe molteplici interessi, si dedicò allo sci di fondo e al pattinaggio ottenendo ottimi successi in entrambi gli sport; all'età di 18 anni conquistò il record mondiale di pattinaggio sul miglio. La sua intenzione era di diventare ufficiale di marina, ma seguendo i consigli paterni scelse di studiare zoologia, attività che riteneva gli permettesse di trascorrere molto tempo nella natura. Dal 1880 al 1881 studiò presso l'università di Christiania.

Il giovane Fridtjof, contagiato dalla stessa passione di un antenato paterno - Hans Nansen ex-sindaco di Copenaghen, il quale si era distinto per l'esplorazione del Mar Bianco - seguì con entusiasmo i consigli di un suo professore e nel 1882 si imbarcò sulla nave Viking, originariamente dedicata alla pesca delle foche, a bordo della quale trascorse un periodo navigando nel mare di Groenlandia e facendo ricerche sui venti, sulle correnti, sui movimenti dei ghiacci e sulla fauna artica.

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