Quarta declinazione latina

tipo di variazione morfologica applicata ai nomi latini
Voce principale: Grammatica latina.

La quarta declinazione include i nomi maschili, femminili e neutri con vocale tematica ŭ, che al genitivo singolare terminano in -ūs. I nomi maschili e i femminili al nominativo singolare hanno l'uscita in -ŭs, e hanno il paradigma uguale, mentre i neutri hanno un loro paradigma, che prevede l'uscita in per tutto il singolare eccetto il genitivo.

Declinazione modifica

I sostantivi maschili e femminili si declinano come fructus, -ūs, "il frutto"; i neutri come cornu, -us, "il corno".

Declinazione di fructus, -us
Casi Singolare Plurale
Nominativo fructŭs fructūs
Genitivo fructūs fructŭŭm
Dativo fructŭī fructĭbŭs
Accusativo fructŭm fructūs
Vocativo fructŭs fructūs
Ablativo fructū fructĭbŭs
Declinazione di cornu, -us
Caso Singolare Plurale
Nominativo cornū cornŭă
Genitivo cornūs cornŭŭm
Dativo cornū cornĭbŭs
Accusativo cornū cornŭă
Vocativo cornū cornŭă
Ablativo cornū cornĭbŭs

Particolarità della declinazione modifica

  • Nel genitivo singolare alcuni nomi, oltre all'uscita in -us, possono altresì avere la forma in della seconda:
  1. exercitus, "l'esercito", m.
  2. tumultus, "il tumulto", m.
  3. senatus, "il senato", m.

gen. sing. exercit-us/exercit
gen. sing. tumult-us/tumult
gen. sing. senat-us/senat

  • Nel dativo e ablativo plurale, escono in -ŭbŭs anziché in -ĭbŭs i nomi che terminano in -cŭs (tranne il maschile porticus) ed i nomi artus, partus (questi due hanno selezionato l'uscita in -ŭbŭs per differenziarsi dai nomi di terza declinazione ars e pars) e tribus; inoltre il nome maschile portus e il nome neutro veru hanno entrambe le forme al dativo e all'ablativo plurale:
  1. acus, "l'ago", f.
  2. arcus, "l'arco", m.
  3. artus, "l'arto", m.
  4. lacus, "il lago", m.
  5. partus, "il parto", m.
  6. portus, "il porto", m.
  7. quercus, "la quercia", f.
  8. specus, "la spelonca", m.
  9. tribus, "la tribù", f.
  10. veru, "lo spiedo", n.

dat. e abl. plur. ac-ŭbŭs
dat. e abl. plur. arc-ŭbŭs
dat. e abl. plur. art-ŭbŭs
dat. e abl. plur. lac-ŭbŭs
dat. e abl. plur. part-ŭbŭs
dat. e abl. plur. port-ŭbŭs e port-ĭbŭs
dat. e abl. plur. querc-ŭbŭs
dat. e abl. plur. spec-ŭbŭs
dat. e abl. plur. trib-ŭbŭs
dat. e abl. plur. ver-ŭbŭs e ver-ĭbŭs

  • Hanno una declinazione leggermente diversa i nomi domus ("la casa", "la patria") e Iesus ("Gesù"); domus ha una declinazione mista contaminata dalla seconda declinazione, mentre Iesus ha una declinazione parzialmente irregolare:
Declinazione di domus, -us
Casi Singolare Plurale
Nominativo domŭs domūs
Genitivo domūs domŭŭm (raro, in forma poetica, domōrum)
Dativo domŭī (raro domō) domĭbŭs
Accusativo domŭm domōs (raro domūs)
Vocativo domŭs domūs
Ablativo domō (raro domū) domĭbŭs

Nota: domus presenta un'antica forma di locativo domi che indica lo stato in luogo ("in casa", "in patria"); l'accusativo semplice domum, oltre a indicare l'oggetto diretto, si utilizza anche per il complemento di moto a luogo ("a, verso casa"); l'ablativo semplice domo si utilizza per esprimere il complemento di moto da luogo ("da, dalla casa"). Le espressioni domi bellique e domi militaeque significano "in pace e in guerra".

Declinazione di Iesus, -u
Casi Singolare
Nominativo Iēsŭs
Genitivo Iēsū
Dativo Iēsū
Accusativo Iēsŭm
Vocativo Iēsū
Ablativo Iēsū

Nota: Le irregolarità riguardano il genitivo (senza -s), il dativo (senza ) e il vocativo (senza -s).

Sostantivi astratti deverbali modifica

Una rilevante parte dei sostantivi di IV declinazione sono derivati astratti verbali. Vengono formati dalla radice del supino. Così si ha, da curro, is, cucurri, cursum, currere, "correre", il sostantivo cursus, us, "percorso", da cui per traslazione il cursus honorum, l'ordine delle cariche onorifiche.

In particolare vi sono una serie di sostantivi usati solo all'ablativo da tradurre in modo particolare:

  1. ductu, "sotto il comando/la guida di"
  2. hortatu, "su esortazione"
  3. impulsu, "per iniziativa"
  4. iniussu, "senza ordine"
  5. iussu, "per ordine di"
  6. natu, "per nascita"
  7. postulatu, rogatu, "su istanza/richiesta di"

Bibliografia modifica

  • Vittorio Tantucci, Urbis et orbis lingua, Teoria, Bologna, Poseidonia, 1993 [1946].
  • Alfonso Traina e Giorgio Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, 6ª ed. riveduta e aggiornata a cura di Claudio Marangoni, Bologna, Pàtron, 1998 [1971-72], ISBN 8855524542.
  • Fabio Cupaiuolo, Problemi di lingua latina, Napoli, Loffredo, 1991, ISBN 8880964135.

Voci correlate modifica

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