L'acetozone o benzozone è un perossido organico fortemente ossidante che si decompone a contatto con l'acqua, nella quale risulta poco solubile, mentre lo è in tetracloruro di carbonio, cloroformio, etere ed oli. La molecola ha una bassa tossicità, tuttavia in soluzione concentrata può causare ustioni chimiche anche gravi quando viene a contatto con la pelle e le mucose. Viene impiegato come germicida e per la lavorazione di farine ed oli alimentari[2][3].

Acetozone
Nome IUPAC
acetil-benzoil-perossido
Nomi alternativi
acetozone
benzozone
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC9H8O4
Massa molecolare (u)180.157394 g/mol
Aspettopolvere bianca cristallina
Numero CAS644-31-5
Numero EINECS211-412-7
PubChem12568
SMILES
CC(=O)OOC(=O)C1=CC=CC=C1
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1.222 g/cm3[1]
Indice di rifrazione1.515
Solubilità in acqua639 mg/L
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua1.980
Temperatura di fusione37 °C
Temperatura di ebollizione130 °C
Indicazioni di sicurezza

All'inizio del XX secolo, ha trovato uso come antisettico chirurgico[4] e per il trattamento della febbre tifoide[5]

  1. ^ Benzozone, su guidechem.com.
  2. ^ Acetazone, su drugfuture.com, Drug Future.
  3. ^ Acetyl benzoyl peroxide (PDF), in Hazardous Substance Fact Sheets, New Jersey Department of Health and Senior Services.
  4. ^ G Gore-Gillon e R. T Hewlett, Acetozone As a General Surgical Antiseptic, in British Medical Journal, vol. 2, n. 2955, 1917, pp. 209-10, DOI:10.1136/bmj.2.2955.209, PMC 2355305, PMID 20768694.
  5. ^ RAY Humiston, Acetozone in Typhoid Fever, in JAMA: The Journal of the American Medical Association, n. 20, 1906, p. 1651, DOI:10.1001/jama.1906.25210200047002.

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