Portale della chimica
Portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia

La chimica è quella branca delle scienze naturali che si occupa dello studio, della costituzione e delle proprietà della materia e delle sue trasformazioni. È lo studio delle proprietà e della struttura degli atomi (compresi i loro isotopi stabili e radioattivi), dei composti e delle molecole, nonché delle miscele e soluzioni degli stessi, quali costituenti base della natura e di come essi si combinano per produrre i vari stati della materia che formano noi stessi e tutto ciò che ci circonda.


Coordinamento: Progetto Chimica · Baretto di Chimica

«There's plenty of room at the bottom» (trad. «C'è molto spazio in basso», Richard Feynman, 1959)

Elemento del giorno

Argon
Argon

L'argon o argo (dal greco ἀργός -όν "argòs -òn", significato: pigro) è l'elemento chimico della tavola periodica che ha come simbolo Ar e numero atomico 18. È un gas nobile del periodo 3 e costituisce circa lo 0,93% dell'atmosfera terrestre.

L'argon è un elemento chimico estremamente stabile, inodore e insapore sia nella sua forma liquida che in quella gassosa. È due volte e mezzo più solubile in acqua dell'azoto, che ha circa la stessa solubilità dell'ossigeno. Non sono noti dei veri composti chimici contenenti argon, per cui è stato spesso considerato un gas inerte. La sintesi di idrofluoruro di argon (HArF) è stata ottenuta da ricercatori all'università di Helsinki nel 2000. È stato descritto un altro composto a base di fluoro, altamente instabile, ma la notizia non è stata ancora confermata.



Composto del giorno

Metano
Metano

Il metano (detto anche impropriamente gas di città, essendo quest'ultimo una miscela di più gas) è un idrocarburo semplice (alcano) formato da un atomo di carbonio e 4 di idrogeno; la sua formula chimica è CH4, e si trova in natura sotto forma di gas.

La molecola ha forma tetraedrica; l'atomo di carbonio è al centro di un tetraedro regolare ai cui vertici si trovano gli atomi di idrogeno. Una particolare caratteristica dei legami tra carbonio e i 4 atomi di idrogeno è che il carbonio, nel suo stato elettronico fondamentale (non eccitato), presenterebbe solamente due elettroni di valenza, e di conseguenza avrebbe la possibilità di creare solo due legami. Tuttavia il carbonio forma 4 legami con altrettanti atomi di idrogeno. Significa che durante la formazione dei legami il carbonio, che presenta 4 elettroni nel livello orbitale con numero quantico principale pari a 2, un elettrone viene eccitato (venendogli fornita energia) e di conseguenza il carbonio presenterà un elettrone nell'orbitale 2s, uno nel 2px, uno nel 2py e uno nel 2pz (mentre prima avevamo due elettroni nel 2s, uno nel 2px, uno nel 2py e zero nel 2pz).



Reazione del giorno

L'alogenazione è una reazione chimica che causa l'incorporamento di un atomo di un alogeno all'interno di una molecola.
Nella sua accezione più generale, l'alogenazione indica una qualsiasi reazione che implica la formazione di un alogeno-derivato.

Esempi di reazioni di alogenazione sono:

Reazione di alogenazione del benzene


Apparecchiatura/Strumento del giorno

Evaporazione di azoto liquido da un vaso di Dewar


Chimico del giorno

Jacobus Henricus van 't Hoff

Jacobus Henricus van 't Hoff (Rotterdam, 30 agosto 1852Berlino, 1º marzo 1911) è stato un chimico olandese, premio Nobel per la chimica nel 1901.

Da ragazzo si interessò alla chimica sperimentale soprattutto degli esplosivi, oltre che alla musica e alla poesia. Studiò chimica pratica all'Università tecnica di Delft dove si distinse per aver completato in due i tre anni del corso classificandosi al primo posto all’esame finale. In questi anni lesse le opere che furono di fondamentale importanza per la sua formazione: il Corso di filosofia positiva di A. Comte, la Storia delle scienze induttive di W. Whewell e il saggio del filosofo e storico francese Hippolyte Adolphe Taine De l’intelligence.

Maturò una visione della teoria chimica basata sulle leggi della fisica. Acquisì gli strumenti matematici necessari alla realizzazione di questa visione della chimica all'Università di Leida e quelli della conoscenza chimica a Bonn con F. A. Kekulé von Stradonitz nel periodo 1872-73 e a Parigi con C.A. Wurtz nel 1874. In questo stesso anno, ritornato in Olanda, conseguì il dottorato di ricerca a Utrecht sotto E. Mulder con una dissertazione sugli acidi cianoacetico e malonico intitolata "Contributo alla conoscenza degli acidi cianoacetico e malonico".



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Tavola periodica

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Db
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Bh
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Hs
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Mt
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Ds
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Rg
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Cn
113
Nh
114
Fl
115
Mc
116
Lv
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Ts
118
Og

* Lantanoidi 58
Ce
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Pr
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Nd
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Pm
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Sm
63
Eu
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Gd
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Tb
66
Dy
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Ho
68
Er
69
Tm
70
Yb
71
Lu
** Attinoidi 90
Th
91
Pa
92
U
93
Np
94
Pu
95
Am
96
Cm
97
Bk
98
Cf
99
Es
100
Fm
101
Md
102
No
103
Lr


Serie chimiche della tavola periodica
Metalli alcalini Metalli alcalino terrosi Lantanoidi Attinoidi Elementi di transizione
Metalli del blocco p Semimetalli Non metalli Alogeni Gas nobili

Legenda per i colori dei numeri atomici:

  • gli elementi numerati in blu sono liquidi a T = 298 K e p = 100 kPa;
  • quelli in verde sono gas a T = 298 K e p = 100 kPa;
  • quelli in nero sono solidi a T = 298 K e p = 100 kPa;
  • quelli in rosso sono artificiali e non sono naturalmente presenti sulla Terra (sono tutti solidi a T = 298 K e p = 100 kPa). Il tecnezio e il plutonio sono presenti in minime quantità nelle miniere di uranio, nelle giganti rosse e nei resti di supernovae.
«There's even more room at the top» (trad. «C'è ancora più spazio in alto», Jean-Marie Lehn, 1995)