Adila d'Arányi Fachiri
Adila d’Arányi, sposata Fachiri (Budapest, 26 febbraio 1886 – Londra, 15 dicembre 1962), è stata una violinista ungherese naturalizzata inglese. Nel 1915 cambiò cognome in Adila Fachiri d’Arány.
Biografia
modificaAdila d’Arányi[1] iniziò gli studi del violino all'Accademia di Musica di Budapest. Dai dieci anni proseguì gli studi con Jenő Hubay sino il diploma (1903). Dato che era la nipote di Joseph Joachim, ebbe l’opportunità di perfezionarsi con lui a Berlino fino al 1907. Avviata l'attività concertistica, intraprese tournée in l’Europa a volte con la sorella Jelly. All'inizio della prima guerra mondiale le sorelle si trovarono in Inghilterra. Alcuni amici sostennero il loro stato precario e fecero in modo di farle prendere la cittadinanza britannica. Nel 1915 sposò l’avvocato Alexander Fachiri e in quell’occasione cambiò cognome in Adila Fachiri d’Arányi. Dopo la guerra riprese l’attività concertistica, suonando nelle principali città europee, oltre ad apparire regolarmente ai concerti londinesi. Nel 1932 Sir Arthur Somervell dedicò il Concerto per violino in sol maggiore (1932) ad Adila.[2] Nel 1928 Adila registrò la Sonata n. 10 di Beethoven, e un movimento della Sonata n. 2 BWV 1015 di Bach, col pianista Donald Tovey. Nel 1929 Gustav Holst scrisse per le due sorelle d’Aranyi il Concerto per due violini e orchestra op. 49. [3]
Nel 1933 Adila e Jelly D’Aranyi durante una serie di sedute spiritiche (attraverso le "voci" di Robert Schumann e di Joachim) avrebbero ricevuto informazioni sull’esistenza di un Concerto di Schumann del quale non avevano mai sentito parlare in precedenza. In merito a questo Concerto si sono sovrapposte intricate vicende e a distanza di anni non si sono ancora riusciti a separare i fatti reali dalle opinioni. Dopo l’effettiva riscoperta del manoscritto in una biblioteca tedesca, il Concerto fu eseguito in prima assoluta in Germania con Georg Kulenkampff e poi in prima londinese dalla sorella Jelly d’Aranyi.[4] Le due sorelle d’Aranyi continuarono ad esibirsi in pubblico sino al 1960 quando si ritirarono dalle scene. Adila d’Arányi mancò a Londra nel 1962 a 73 anni.
Note
modificaBibliografia
modifica- Joseph MacLeod, The Sisters d'Aranyi, London, Allen & Unwin, Boston, Crescendo, 1969
- Boris Schwarz, The British School, in Great Masters of the Violin: From Corelli and Vivaldi to Stern, Zukerman and Perlman, London, Robert Hale, 1983, pp. 482-492: 483-484
- -, Arányi, d’ (A de Hunyadvar). Famiglia di violiniste ungheresi, in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (diretto da Alberto Basso), Utet, Torino, Le Biografie, Vol. I, 1985, p. 127
- Henry Roth, Violin Virtuosos, From Paganini to the 21st Century, Los Angeles, California Classics Books, 1997, pp. 161, 314
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Adila d'Arányi Fachiri, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- (EN) Spartiti o libretti di Adila d'Arányi Fachiri, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Adila d'Arányi Fachiri, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Storia abbastanza curiosa del Concerto per violino di Schumann di Paolo Statuti, su musashop.wordpress.com.
- ‘’How Schumann’s suppressed Violin Concerto made history – and the ideal subject for a novel’’ in The Strad 2017, su thestrad.com.
- Adila Fachiri in encyclopedia.com, su encyclopedia.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76154353 · ISNI (EN) 0000 0000 6160 460X · Europeana agent/base/15967 · LCCN (EN) nr00019719 · BNF (FR) cb13926910s (data) |
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