Ahatmilku (... – 1265 a.C. circa) fu una principessa del regno di Amurru, e divenne regina di Ugarit attraverso un matrimonio..

Biografia modifica

Ahatmilku era la moglie del re Niqmepa di Ugarit, e figlia adottiva di Niqmaddu II.[1] Dimostrò di possedere non solo grandi ricchezze, ma anche una notevole influenza. Dopo la morte di suo marito, sostenne la successione al trono di Ammittamru II[2], ed esiliò due dei suoi figli a Cipro come punizione per esservi opposti, assicurandovi però un esilio dorato o comunque sufficiente a non ribellarsi alla sua decisione.[3]

Note modifica

  1. ^ (EN) Emmet John Sweeney, Empire of Thebes, or, Ages in Chaos Revisited, Algora Publishing, 2007, p. 128, ISBN 0-87586-480-5.
  2. ^ (EN) Bob Becking, Meindert Dijkstra, Marjo Korpel e Karel Vriezen, Only One God?: Monotheism in Ancient Israel and the Veneration of the Goddess Asherah.
  3. ^ (EN) Hennie J. Marsman, Women in Ugarit & Israel, Leiden, Koninklijke Brill NV, 2003, p. 660.

Voci correlate modifica