Aino Venna, nata Ahokas (Helsinki, 1982), è una cantante finlandese.

Aino Venna
Aino Venna in concerto a Helsinki nel 2012
NazionalitàBandiera della Finlandia Finlandia
GenerePop
Blues
Jazz
Periodo di attività musicale2011 – in attività
EtichettaStupido Records
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Biografia modifica

Dopo essersi diplomata all'Accademia delle Arti di Turku nel 2009,[1] Aino Venna ha iniziato a pubblicare musica nel 2011 su etichetta Stupido Records. Il suo album di debutto Marlene è uscito l'anno successivo e ha conquistato la 23ª posizione della top 50 finlandese.[2] Il secondo album del 2014, Tin Roof, ha debuttato al 34º posto,[3] mentre l'album natalizio Aino Vennan joulu ha raggiunto la 19ª posizione nel 2016.[4]

Aino Venna ha dichiarato di ispirarsi ad artisti come Édith Piaf, Elvis Presley e Billie Holiday.[5] Ha pubblicato musica in inglese, francese e finlandese, le tre lingue che parla correntemente.[6]

Discografia modifica

Album modifica

  • 2012 – Marlene
  • 2014 – Tin Roof
  • 2016 – Aino Vennan joulu

EP modifica

  • 2011 – Missing Buttons
  • 2012 – Waltz to Paris

Singoli modifica

  • 2012 – Suzette
  • 2013 – Radio Ma Chérie
  • 2014 – Women on Horizon
  • 2014 – Kesäyö
  • 2014 – Marlene
  • 2014 – Tin Roof
  • 2014 – I Forgot You
  • 2015 – Natas e Manteiga
  • 2015 – Joulumaa
  • 2016 – Telephone
  • 2016 – Murder Island
  • 2016 – Joulupukki suukon sai
  • 2016 – Avaruus
  • 2018 – Älkää luottako kukkiin (con Kati Outinen)
  • 2018 – They Have Escaped (Sekasin)

Note modifica

  1. ^ (FI) Antti Suvanto, Elegantti Aino Venna hurmasi Kapsäkissä, su jazzrytmit.fi, Jazzrytmit. URL consultato il 27 maggio 2020.
  2. ^ (FI) Aino Venna - Marlene, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 27 maggio 2020.
  3. ^ (FI) Aino Venna - Tin Roof, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 27 maggio 2020.
  4. ^ (FI) Aino Venna - Aino Vennan joulu, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 27 maggio 2020.
  5. ^ (FI) Saku Schildt, Nousussa: Aino Venna – Draamanarkkari tunnustaa riippuvuutensa, su rumba.fi, Rumba. URL consultato il 27 maggio 2020.
  6. ^ (FI) Rauli Karjalainen, Aino Venna - Marlene, su ksml.fi, Keskisuomalainen. URL consultato il 27 maggio 2020.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN300979572 · GND (DE1035576414 · WorldCat Identities (ENviaf-300979572