Alberto Brasca
Alberto Brasca (Budrio, 25 maggio 1943 – Firenze, 20 febbraio 2023) è stato un politico e dirigente sportivo italiano, ex presidente della provincia di Firenze e poi presidente nazionale della Federazione Pugilistica Italiana.
| Alberto Brasca | |
|---|---|
| Presidente della Provincia di Firenze | |
| Durata mandato | 1985 – 28 luglio 1990 |
| Predecessore | Oublesse Conti |
| Successore | Mila Pieralli |
| Dati generali | |
| Partito politico | Partito Comunista Italiano (fino al 1991) Partito Democratico della Sinistra (1991-1998) Democratici di Sinistra (dal 1998-2007) |
Biografia modifica
Da giovane è pugile dilettante nella categoria dei pesi welter.
Impegnato in politica con il Partito Comunista Italiano. Dal 1983 è dirigente dello staff del presidente della Regione Toscana Gianfranco Bartolini[1]. Nel 1985 viene eletto presidente della provincia di Firenze, rimanendo in carica fino alle elezioni del 1990. Dal 1986 è anche presidente dell'Unione delle province d'Italia[2]. Dopo la svolta della Bolognina confluisce nel Partito Democratico della Sinistra.
Dal 1995 al 1999 è vicesindaco di Firenze con delega allo sport sotto la giunta di Mario Primicerio, poi con i Democratici di Sinistra dal 1999 al 2004 è presidente del Consiglio comunale fiorentino[3].
Parallelamente alla politica ha portato avanti l'impegno come dirigente sportivo nel pugilato, ricoprendo anche la carica di presidente nazionale della Federazione Pugilistica Italiana[4] dal 2013 al 2016.
Muore il 20 febbraio 2023, all'età di 79 anni.
Note modifica
- ^ FIRENZE: MORTO ALBERTO BRASCA, ERA STATO VICESINDACO, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA E DIRIGENTE DELLA FEDERAZIONE PUGILATO FirenzePost.it
- ^ È morto Alberto Brasca, fu vicesindaco di Firenze. Nardella: 'Una persona straordinaria' 055Firenze.it
- ^ COMUNE DI FIRENZE - ELEZIONI COMUNALI 1999 Comune di Firenze
- ^ Morto Alberto Brasca: una vita dedicata alla politica e alla passione per la boxe Corriere Fiorentino
Voci correlate modifica
Collegamenti esterni modifica
- Alberto Brasca, su Anagrafe degli amministratori locali e regionali, Ministero dell'interno.
