Alizia
Alizia (in greco antico: Ἀλυζια?) era una città dell'antica Grecia ubicata in Acarnania.
Alizia | |
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Antica mappa di Etolia e Acarnania | |
Nome originale | Ἀλυζια |
Territorio e popolazione | |
Lingua | greco antico |
Localizzazione | |
Stato attuale | Grecia |
Coordinate | 38°42′33.43″N 20°57′07.96″E |
Cartografia | |
Secondo Eforo, il suo fondatore eponimo fu Aliseo, personaggio della mitologia greca, figlio di Icario e fratello di Penelope e Leucadio.[1]
Viene citata da Tucidide come uno dei luoghi che durante la guerra del Peloponneso erano amministrati dagli ateniesi.[2]
Senofonte, da parte sua, menziona che al largo della costa di Alizia, nell'anno 375 a.C. ci fu una battaglia navale tra gli Ateniesi guidati dallo stratega Timoteo e l'esercito spartano guidato da Nicoloco. La battaglia fu vinta dagli ateniesi e Timoteo fece erigere un trofeo ad Alizia.[3]
Strabone la situa a quindici stadi dalla costa, dove c'era un porto e un santuario consacrato a Ercole. Questo santuario fu il luogo di origine di una scultura di Lisippo chiamata Le fatiche di Ercole, che fu inviata a Roma da un pretoriano.[4]
Il sito è stato localizzato in un luogo situato a 3 km dalla costa dell'Acarnania di fronte all'isola di Leucade, nell'attuale Kandila.[5]
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- Alìzia, su sapere.it, De Agostini.