Ambasciatori delle Città anseatiche presso la Confederazione Germanica
L'ambasciatore delle Città anseatiche presso la Confederazione Germanica era il primo rappresentante diplomatico delle Città anseatiche (Amburgo, Brema e Lubecca) presso la Confederazione Germanica.
Storia
modificaIn quanto stati membri della Confederazione Germanica, le Città anseatiche avevano diritto ad essere rappresentate anche presso la confederazione tedesca come pure era accaduto in precedenza presso il Sacro Romano Impero presso il reichstag di Ratisbona (1662–1806). La Confederazione tedesca, fondata nel 1815 sulla base del Congresso di Vienna, venne abolita nel 1866 con la creazione della Confederazione Germanica del nord e pertanto la rappresentanza diplomatica delle città anseatiche confluì poi dal 1871 in quella dell'Impero tedesco quando le funzioni di rappresentanza delle città anseatiche passarono all'ambasciatore delle città anseatiche in Germania.
Città Anseatiche
modificaSeppur radunate in un'unica rappresentanza, di fatti le tre maggiori città anseatiche avevano propri ambasciatori presso la Confederazione Germanica, con denominazioni diverse:
AmburgomodificaInviato di Amburgo (1816-1848)
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Bremamodifica
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LubeccamodificaAmbasciatore di Lubecca (1816-1848)
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1848-1849: Interruzione delle relazioni diplomatiche a causa della rivoluzione tedesca del 1848-1849[2][1][3]Nominalmente e informalmente rappresentarono le tre città anseatiche:
- Per Brema: Johann Smidt (1773–1857),
- Per Amburgo: Edward Banks (1795–1851), poi nel 1849 Gustav Heinrich Kirchenpauer (1808–1887)
- Per Lubecca: vacante
Inviato di Amburgo (1850-1866)
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Inviato di Brema (1850-1866)
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Ambasciatore di Lubecca (1850-1866)
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1866: Chiusura dell'ambasciata
Note
modificaBibliografia
modifica- Tobias C. Bringmann, Handbuch der Diplomatie, 1815–1963: Auswärtige Missionschefs in Deutschland und Deutsche Missionschefs im Ausland von Metternich bis Adenauer, Berlino, Walter de Gruyter, 2001.