American Idiot (musical)

musical basato sull'album omonimo dei Green Day

American Idiot è un musical del gruppo punk rock statunitense dei Green Day, ispirato all'omonimo concept album della band, vincitore di un premio Grammy e che ha venduto più di 12 milioni di copie.[1]

American Idiot
Insegna del musical presso il St. James Theatre
Titolo italianolett.: Idiota americano 
Lingua originaleinglese
StatoStati Uniti d'America
Anno2009
Generemusical
RegiaMichael Mayer
SoggettoAmerican Idiot, album dei Green Day
SceneggiaturaBillie Joe Armstrong e Michael Mayer
MusicheGreen Day
TestiBillie Joe Armstrong
Personaggi e attori
Premi principali
2 Tony Award 2010

1 Drama Desk Award
Grammy Award al miglior album di un musical

Trama modifica

Il musical si apre con un gruppo di giovani che vivono nella periferia di Jingletown, arrabbiati e stufi della società in cui sono inseriti (American Idiot). Il musical si concentra quindi sui tre protagonisti, legati da una forte amicizia: Johnny (aka Jesus of Suburbia), Will, e Tunny. I tre non ce la fanno più a vivere nel loro contesto sociale (Jesus of Suburbia) così Johnny va a comprare dei biglietti dell'autobus per fuggire dalla città. Al contempo, Will apprende che Heather, la sua fidanzata, è incinta, così Johnny e Tunny partono senza di lui (Holiday)

Mentre Johnny vaga la città e languisce di desiderio per una donna che ha visto attraverso la finestra dell'appartamento (Boulevard of Broken Dreams), Tunny trova difficile adattarsi alla vita urbana: si rende conto che la sua generazione è stata stordita dai media ed è diventata totalmente apatica (Are We the Waiting); viene sedotto da uno spot televisivo per l'esercito e si arruola. Frustrato dalla partenza del suo amico e dalla sua incapacità di trovare una ragazza con la quale divertirsi, Johnny evoca un alter ego ribelle di sé stesso, chiamato "St. Jimmy", e si droga per la prima volta con dell'eroina (St. Jimmy).

La scena verte su Jingletown: Will si siede sul divano ed osserva come la gravidanza della sua ragazza progredisca in fretta. Nel frattempo, Tunny viene spedito in una zona di guerra, dove viene subito ferito con un colpo d'arma da fuoco (Give Me Novacaine). Johnny nota che St. Jimmy gli ha dato tutto quello che ha sempre voluto, ragazze e divertimento, e passa la notte con la ragazza che osservava dalla finestra, che chiama "Whatsername". (Last of the American Girls/She 's a Rebel). Johnny e Whatsername vanno insieme in un club, si drogano assieme ed amoreggiano con tanta passione.

Intanto nasce il bambino di Will, il quale non capisce come Heather si stia sacrificando per il futuro del bambino (Last Night on Earth). Heather si stufa del comportamento di Will, che la ignora e passa tutto il tempo a bere. Quindi, nonostante le proteste di Will, prende il bambino e se ne va (Too Much, Too Soon). Frattanto, in un letto in un ospedale militare (Before the Lobotomy), Tunny soffre di una psicosi da guerra ed ha delle allucinazioni. In seguito si innamora dell'infermiera del suo reparto (Extraordinary Girl).

St. Jimmy riappare ma Johnny lo ignora, contemplando Whatsername mentre dorme. Johnny rimugina sul loro rapporto e le rivela la profondità del suo amore per lei (When It's Time). La tentazione della droga, tuttavia, è troppo grande; Jimmy costringe Johnny a diventarne sempre più schiavo, e giunge a minacciare Whatsername ed alla fine sé stesso con un coltello (Know Your Enemy). Whatsername tenta di parlargli del suo comportamento, ma è rimasta troppo scioccata da come sia andato fuori controllo. Nel frattempo, Tunny guarisce dalle ferite e Will siede sul divano da solo (21 Guns). Successivamente, Johnny e Jimmy lasciano una nota a Whatsername, spiegandole che hanno preferito la droga a lei. Spaventata ed adirata, Whatsername tenta di salvare Johnny, rivelandogli che St. Jimmy non è altro che egli stesso (Letterbomb) e lo lascia.

Sconvolto dalla partenza di Whatsername, Johnny è costretto ad ammettere che la sua vita è stata fondata sul nulla, Tunny vuole tornare a casa e Will rimpiange tutte le cose che ha perso (Wake Me Up When September Ends). St. Jimmy compare e tenta per l'ultima volta Johnny, il quale è ormai maturato e non si lascia più trascinare da quella parte di sé: Jimmy si suicida. Johnny si sistema e trova lavoro, ma ben presto si rende conto che non riesce a trovare un posto per lui in città. Will, tutto solo con la sua televisione, lamenta il suo stato emarginato. Decide dunque di staccarsi dal divano e dirigersi verso il locale 7-Eleven, dove incontra sorprendentemente Johnny, che ha venduto la sua chitarra per trovare i soldi per tornare a casa. Tunny torna mutilato dalla guerra, ma con la sua Extraordinary Girl. Heather riappare col suo nuovo fidanzato e fa tenere il bambino a Will. Dopo un anno, Johnny accetta tutto ciò che gli è capitato e decide di superarlo, guardando al futuro con speranza (Whatsername).

Alla fine del musical, viene eseguito da tutto il cast il brano Good Riddance (Time of Your Life).

Personaggi modifica

  • Johnny È il protagonista della storia. Nel corso del suo viaggio esperimenta il nichilismo, l'abuso di droghe e l'abbandono della sua amata.
  • Tunny Amico di Johnny, lo accompagna nel viaggio ma deve partire per la guerra. Ferito in modo serio perde una gamba. Durante la riabilitazione si innamora della sua infermiera.
  • Will Amico di Johnny, vorrebbe partecipare al viaggio ma la sua ragazza, Heather, lo informa di essere incinta. Will resta a casa e si imbottisce di alcol e droghe.
  • St. Jimmy Spacciatore che si rivela l'alter ego ribelle di Johnny.
  • Whatsername Giovane e attraente ragazza che accompagna Johnny nel viaggio. Comprende che la loro relazione la sta distruggendo e decide di abbandonarlo.
  • Heather Ragazza incinta di Will, lo lascia per un cantante rock.
  • The Extraordinary Girl Infermiera che assiste Tunny nella riabilitazione. I due si innamorano.

Numeri musicali modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: American Idiot - The Original Broadway Cast Recording.

La colonna sonora del musical riprende varie tracce dall'album omonimo, American Idiot (incluse le tracce bonus Favorite Son e Too Much, Too Soon), ed altre dall'album seguente, 21st Century Breakdown. Infine, la traccia When It's Time è stata incisa appositamente per l'occasione.[2]

Produzioni modifica

Berkeley modifica

American Idiot fu presentato per la prima volta al Berkeley Repertory Theatre, il 15 settembre 2009,[1] e le esibizioni vennero prolungate fino al 15 novembre[3].

Broadway modifica

Successivamente, il musical si trasferì a Broadway, al St. James Theatre, dove venne messo in scena il 20 aprile 2010.[4] La produzione costò fra gli 8 ed i 10 milioni di dollari.[5]

Tour nazionale modifica

L'11 febbraio 2011 è stato annunciato che il musical dei Green Day intraprenderà un tour nazionale negli Stati Uniti.[6]

Italia modifica

Nel dicembre 2015 STM annuncia l'intenzione di presentare American Idiot in Italia[7]. Green Day’s American Idiot ha debuttato il 21 gennaio 2017 al Teatro Coccia di Novara ed è proseguito dal 26 gennaio 2017 al Teatro della Luna di Assago. Regia di Marco Iacomelli, arrangiamento musicale e orchestrazioni di Tom Kitt, coreografie di Michael Cothren Peña, scene di Gabriele Moreschi, costumi e trucco di Maria Carla Ricotti. Interpreti: Ivan Iannacci (Johnny), Renato Crudo (Tunny), Luca Gaudiano (Will), Mario Ortiz (St. Jimmy), Laura Adriani (Whatsername), Angela Pascucci (Heather), Giulia Dascoli (Extraordinary Girl)[8]

Cast modifica

Berkeley modifica

  • John Gallagher, Jr. - Johnny
  • Tony Vincent - St. Jimmy
  • Matt Caplan - Tunny
  • Michael Esper - Will
  • Rebecca Naomi Jones - Whatsername
  • Christina Sajous - The Extraordinary Girl
  • Mary Faber - Heather

Broadway modifica

  • John Gallagher, Jr. - Johnny
  • Tony Vincent - St. Jimmy
  • Stark Sands - Tunny
  • Michael Esper - Will
  • Rebecca Naomi Jones - Whatsername
  • Christina Sajous - The Extraordinary Girl
  • Mary Faber - Heather

Riconoscimenti modifica

American Idiot ha ricevuto 20 candidature, ed è stato premiato in 6 occasioni:

Anno Occasione Categoria Risultato
2010 Broadway.com Audience Awards[9][10] Favorite Ensemble Cast Vincitore/trice
Favorite Leading Actor in a Musical:
  • John Gallagher Jr.
Favorite New Broadway Musical Candidato/a
Favorite Performance by a Featured Actor in a Broadway Musical:
  • Michael Esper
  • Stark Sands
  • Tony Vincent
Favorite Performance by a Featured Actress in a Broadway Musical:
  • Rebecca Naomi Jones
Favorite Onstage Pair:
  • John Gallagher Jr. & Rebecca Naomi Jones
Drama Desk Awards[11] Outstanding Director of a Musical:
  • Michael Mayer
Vincitore/trice
Outstanding Musical Candidato/a
Outstanding Orchestrations:
  • Tom Kitt
Drama League Awards[12] Distinguished Production of a Musical Candidato/a
Distinguished Performance Award
  • John Gallagher Jr.
  • Tony Vincent
Outer Critics Circle Awards[13][14] Outstanding New Broadway Musical Candidato/a
Outstanding Lighting Design (Play or Musical) Vincitore/trice
Tony Awards[15] Best Scenic Design of a Musical:
  • Christine Jones
Vincitore/trice
Best Lighting Design of a Musical:
  • Kevin Adams
Best Musical Candidato/a
2011 Grammy Awards[16] Best Musical Show Album Vincitore/trice

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Steven McElroy, Shakespeare, Singing and Solo Shows Galore, su nytimes.com, New York Times, 10 settembre 2009. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  2. ^ Colonna sonora su All Music Guide
  3. ^ (EN) Kenneth Jones, American Idiot, a Bay Area Smash, Will Play to Nov. 15, su playbill.com, Playbill, 30 settembre 2009. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2010).
  4. ^ (EN) Kenneth Jones, American Idiot Will Rock Broadway's St. James Starting March 24, su playbill.com, Playbill, 5 gennaio 2010. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2010).
  5. ^ (EN) Patrick Healy, Rocker Follows His Work Onto a Broadway Stage, su nytimes.com, New York Times, 27 settembre 2010. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  6. ^ (EN) Kenneth Jones, National Tour of American Idiot in the Works, su playbill.com, Playbill, 11 febbraio 2011. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2011).
  7. ^ Il musical "American Idiot" in Italia, su musical.it. URL consultato il 03-02-2016.
  8. ^ Valeria Crippa, Il musical alza la cresta a ritmo punk rock, su Corriere della Sera, 26 gennaio 2017.
  9. ^ (EN) Final Week! Vote for the Broadway.com Audience Awards, su Broadway.com, 18 maggio 2010. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  10. ^ (EN) 2010 Broadway.com Audience Award Winners Announced, su Broadway.com, 24 maggio 2010. URL consultato il 25 febbraio 2011.
  11. ^ (EN) Andrew Gans, Drama Desk Award Nominations Announced; Ragtime and Scottsboro Top List, su playbill.com, Playbill, 3 maggio 2011. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2010).
  12. ^ (EN) Kenneth Jones, Drama League Nominees Include Addams Family, American Idiot, Enron, Next Fall, Night Music, su playbill.com, Playbill, 20 aprile 2010. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2010).
  13. ^ (EN) Andrew Gans, Outer Critics Circle Awards Noms Announced; Memphis, Royal Family Top List, su playbill.com, Playbill, 26 aprile 2010. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  14. ^ (EN) Andrew Gans, Memphis, La Cage, Zeta-Jones, Finneran and More Are Outer Critics Circle Award Winners, su playbill.com, Playbill, 17 maggio 2010. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2010).
  15. ^ (EN) Kenneth Jones, Red, Memphis, La Cage aux Folles, Fences Win 2010 Tony Awards, su playbill.com, Playbill, 14 giugno 2010. URL consultato il 25 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  16. ^ AMERICAN IDIOT Wins GRAMMY for Best Musical Show Album!, su broadwayworld.com, 13 febbraio 2011. URL consultato il 25 febbraio 2011.

Altri progetti modifica

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