Anfidamante
Anfidamante (Calcide, ... – Eubea, 730 a.C.) è stato un sovrano greco antico, re di Calcide.
BiografiaModifica
Scarsissime sono le notizie su questa figura storica. Si sa che morì giovane durante la lunga guerra lelantina, combattuta con la vicina Eretria per il possesso della pianura di Lelanto che si estendeva tra le due poleis greche.
In occasione dei suoi funerali il figlio Garittone indisse un agone atletico e poetico, chiamando a raccolta gli atleti più veloci e vigorosi e i letterati più sapienti[1]. Tra questi ultimi, a prendervi parte, con successo, vi fu anche Esiodo.
«[...], io ti dirò le leggi del mare che molto risuona, |
(Esiodo, Le opere e i giorni, 648-662[2]) |
L'evento, se da un lato fornisce uno dei pochi dati cronologici certi riguardo alla vita di Esiodo, d'altro canto ha dato spunto a un fraintendimento, la fantasiosa deduzione della partecipazione alla competizione di un perdente Omero e quindi della contemporaneità tra i due poeti, se non addirittura dell'esistenza di un rapporto di parentela. Si tratta dell'opera Agone di Omero ed Esiodo[3].
NoteModifica
- ^ Agone di Omero ed Esiodo, 6.
- ^ Esiodo, Opere, Traduzione e cura di Graziano Arrighetti, Mondadori, 2007; in rete è disponibile: (EN) Hesiod, Works and Days.
- ^ Esiodo, Opere, 2007 e il relativo apparato critico.