Antoine Brun-Rollet

esploratore francese

Antoine Brun-Rollet, noto anche come Giacomo Antonio Brun-Rollet (San Giovanni di Moriana, 1810Khartum, 27 dicembre 1857), è stato un esploratore francese nativo della Savoia.

Biografia modifica

Viaggiatore e mercante savoiardo, e quindi suddito del Regno di Sardegna, aggiunse il cognome "Rollet" quando fuggì dalla Savoia per evitare l'obbligo di leva.[1]

Nel 1830[1] o 1831[2] si recò in Egitto e poi nel Sudan, diventando uno dei più ricchi mercanti a Khartum.[1] Insieme a un ex-ufficiale francese, compì un viaggio lungo il Nilo Azzurro e l'Atbara, fino a Gallabat, ai confini con l'Etiopia.[2]

Esplorò più volte il Nilo Bianco, diventando il primo europeo a giungere, nel 1841, fino a Gondokoro, nel territorio dei Bari, nei pressi di cui fondò la stazione di Bellenca (o Belenia).[1][2]

Nel 1851 aiutò il padre missionario Angelo Vinco nel suo secondo e ultimo viaggio d'esplorazione, accompagnandolo fino a Gondokoro, da cui Vinco proseguì da solo fino a superare via terra il 4° lat. Nord, ai confini dell'attuale Uganda, impresa mai tentata in precedenza da altri europei.[3]

Rimpatriato, pubblicò nel 1855 la celebre relazione Le Nil Blanc et le Soudan (Il Nilo Bianco e il Sudan).[2]

Nominato console del Regno di Sardegna a Khartum nel 1855[1] o 1856,[2] in seguito alla morte del precedente console savoiardo Alexandre Vaudey[4], partì per una lunga esplorazione del Sudan meridionale, risalendo nuovamente il Nilo Bianco fino al Lago No e al fiume Bahr al-Ghazal.[5] Rientrò a Khartum ammalato e vi morì nel 1857.

Opere modifica

  • (FR) Antoine Brun-Rollet, Le Nil Blanc et le Soudan: études sur l'Afrique Centrale: moeurs et coutumes des sauvages, Parigi, Librairie De L. Maison, 1855.

Note modifica

  1. ^ a b c d e Brun Rollet, Giàcomo Antònio, su sapere.it, Sapere.it. URL consultato il 29 aprile 2013.
  2. ^ a b c d e Mori
  3. ^ Crestani
  4. ^ Académie florimontane (Annecy) Auteur du texte, Revue savoisienne : journal publié par l'Association florimontane d'Annecy : histoire, sciences, arts, industrie, littérature / Jules Philippe, directeur-gérant, su Gallica, 1896. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  5. ^ Scalera, p. 77.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN71571507 · ISNI (EN0000 0000 5945 7487 · LCCN (ENnr92011418 · GND (DE1055313834 · BNE (ESXX1650250 (data) · BNF (FRcb152984572 (data) · J9U (ENHE987007308899405171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr92011418