Antonin Carlès

scultore francese

Jean-Paul-Antonin-Charles Carlès, più noto come Antonin Carlès (Gimont, 23 luglio 1851Parigi, 19 febbraio 1919), è stato uno scultore francese.

Antonin Carlès ritratto da Armand Berton

Biografia modifica

Antonin Carlès iniziò i propri studi a Marsiglia, e in seguito alla scuola di belle arti di Tolosa e a quella di Parigi, dove divenne uno studente di François Jouffroy (1806-1882) e di Ernest-Eugène Hiolle (1834-1886). Egli ottenne il gran premio all'esposizione universale del 1889.[1]

Carlès fu un membro della società degli artisti francesi (Société des Artistes français). Venne nominato cavaliere della Legion d'onore nel 1889 e poi venne promosso a ufficiale nel 1900 e a commendatore nel 1913.[2] Le sue statue di Bacco (1903) e della Gioventù (esposta al Salone del 1883) ebbero un grande successo.[3]

I suoi funerali si svolsero a Parigi, nella chiesa di Nostra Signora di Loreto, e la sua sepoltura avvenne al cimitero di Léguevin.[1]

Opere modifica

 
La Gioventù (1885), marmo, Parigi, museo d'Orsay
 
Il ritorno dalla caccia (1888), bronzo, Parigi, giardino delle Tuileries

Onorificenze modifica

Galleria d'immagini modifica

Note modifica

  1. ^ a b (FR) Deuil, in Le Figaro, 20 febbraio 1919. URL consultato il 17 aprile 2024.
  2. ^ (FR) Ministère de la culture - Base Léonore, su www2.culture.gouv.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  3. ^ a b c (FR) La Jeunesse - Antonin Carlès | Musée d'Orsay, su www.musee-orsay.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  4. ^ (FR) La Cigale, su www.cnap.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  5. ^ (FR) Le Mendiant, su www.cnap.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  6. ^ (FR) Charles VII, su www2.culture.gouv.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  7. ^ (FR) Abel, su pop.culture.gouv.fr, 17 aprile 2024.
  8. ^ (FR) Abel - Antonin Carlès | Musée d'Orsay, su www.musee-orsay.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  9. ^ (FR) La Jeunesse, su www2.culture.gouv.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  10. ^ (FR) Jeunesse, su pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  11. ^ (FR) Jules Breton, peintre, su pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  12. ^ (FR) Retour de chasse - Antonin Carlès | Musée d'Orsay, su www.musee-orsay.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  13. ^ (FR) Étude, su www2.culture.gouv.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  14. ^ (FR) Bacchus - Antonin Carlès | Musée d'Orsay, su www.musee-orsay.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  15. ^ (FR) Armand Fallières, su www2.culture.gouv.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  16. ^ (FR) Le Lot-et-Garonne à ses enfants illustres, su www2.culture.gouv.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  17. ^ (FR) Max Barthou - Antonin Carlès | Musée d'Orsay, su www.musee-orsay.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  18. ^ (FR) Buste d’adolescent, su www2.culture.gouv.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  19. ^ (FR) Monument aux Morts 14-18 - Directory, su memorial14-18.paris.fr. URL consultato il 17 aprile 2024.
  20. ^ (FR) Maurice Bordes (dir.) (post-fazione di Jean Laborde), Histoire d'Auch et du pays d'Auch, Roanne, Horvath, 1980, pp. 205 et 209.

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